Motta (corporazione)
La "Motta" è stata una lega medioevale di uomini in armi, sorta a Milano nell'anno 1035 ad opera dei valvassori[1].
Origine
modificaNacque dopo la rivolta dei vassalli minori (ossia i valvassori) nei contronti dell'arcivescovo meneghino Ariberto da Intimiano (appoggiato dai vassalli maggiori, detti capitanei). Inizialmente sconfitti e scacciati da Milano, i valvassori strinsero alleanza con gli altri nemici di Ariberto, dando vita alla "Motta"; si giunse così alla Battaglia di Campomalo.
Nel secolo successivo la "Motta" ebbe una funzione politica all'interno del comune di Milano, collocandosi in posizione di raccordo tra i capitanei e il popolo.
Etimologia
modificaIl termine "Motta" ha diverse etimologie possibili. Secondo Giorgio Giulini sarebbe da ricondurre alla toponomastica al sito della Battaglia di Campomalo, detto anche "la Mota" o "la Motta" (località situata tra Milano e Lodi)[2]. Un'altra ipotesi è che derivi da ammottinamento[1], oppure dal termine germanico gemot, che vuol dire "adunanza"[3][4].
Note
modifica- ^ a b Cesare Balbo, Isidoro Del Lungo, Della storia d'Italia dalle origini fino all'anno 1814, Bastia, 1849, p. 89.
- ^ Giorgio Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano ne'secoli bassi, 1760, p. 144.
- ^ Aurelio Bianchi-Giovini, Storia dei papi da san Pietro a Pio IX, Sanvito, 1869, pp. 267-268.
- ^ Angelo Grandi, Descrizione dello stato fisico-politico-statistico-storico-biografice della Provincia e Diocesi di Cremona, vol. 2, L. Copelotti, 1858, p. 74.