Museo Champollion
Il Museo Champollion delle Scritture del Mondo si trova a Figeac, Lot, regione Occitania (Francia). Ospita una collezione dedicata all'egittologo Jean-François Champollion, nato a Figeac nel 1790.
Storia
modificaIl museo è stato inaugurato il 19 dicembre 1986 alla presenza del presidente François Mitterrand e di Jean Leclant,[1] (secrétaire perpétuel dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres), e ha sede nella casa natale di Champollion.[2]. Nel 2007 è stato ingrandito e rinnovato, cambiando nome in Museo delle scritture, per ospitare oltre ad un approfondito omaggio alle scoperte di Champollion e agli studi che gli hanno permesso di decifrare i geroglifici dalla Stele di Rosetta, anche un ampio escursus storico che ricostruisce la nascita nella storia delle diverse forme di scrittura nelle differenti culture.
Descrizione
modificaIl museo si articola su 4 piani in 8 sale. Raccoglie oltre 600 oggetti e documenti sulla scrittura risalenti da 5.200 anni fa provenienti da Messico Cina Mesopotamia, con oggetti scritti con lo scalpello, il pennino o l a penna che raccontano come l'uomo ha adattato e fatto viaggiare la sua scrittura. Nel museo sono presenti anche postazioni digitali interattive in cui ascoltare,ad esempio, un testo in assiro, riprodurre un ideogramma cinese, decifrare i disegni di un antico vaso Maya[3]
Caratteristica particolare del museo è la doppia facciata composta dalla prima facciata dell'edificio originale medievale ed una seconda facciata in vetro e rame con impressi caratteri di varie epoche e lingue.
Fa parte del complesso museale anche la bellissima Piazza delle Scritture (Place des écritures) in cui è stata realizzata una riproduzione della Stele di Rosetta (parte della collezione del British Museum), realizzata da Joseph Kosuth ingrandendo di 10 volte il reperto originario e ricreando esattamente le tre scritture incise sulla stele (geroglifico, demotico e greco antico).
Nel giardino che circonda la piazza delle Scritture, così come nel resto di Figeac, sono presenti piante di papiro, tamerici, palme, a ricreare piccoli scorci di paesaggio medio orientale.
Note
modifica- ^ Les activités de la Cour de Justice et du Tribunal de première instance des communautés européennes [Semaine du 25 au 29 octobre 1993], in Revue juridique de l'Ouest, vol. 6, n. 4, 1993, pp. 619–623, DOI:10.3406/juro.1993.2102. URL consultato il 13 agosto 2022.
- ^ Maison natale de Champollion, actuellement musée Champollion, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 13 agosto 2022.
- ^ Una descrizione dettagliata del museo è disponibile alla pagina Collection (imprimable), su www.musee-champollion.fr. URL consultato il 14 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2022).
Bibliografia
modifica- Van Uffelen, Chris. Contemporary Museums – Architecture, History, Collections, Braun Publishing, 2010, ISBN 978-3-03768-067-4, pagine 190–193.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo Champollion
Collegamenti esterni
modifica- Musee Champollion, su ville-figeac.fr. URL consultato il 14 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2022).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132159625 · ISNI (EN) 0000 0001 2264 7276 · LCCN (EN) n88648345 |
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