Museo del Malcantone
Il Museo del Malcantone è un museo etnografico di Curio, nel Malcantone.
Museo del Malcantone | |
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Ingresso al museo | |
Ubicazione | |
Stato | Svizzera |
Località | Ex scuola di disegno |
Indirizzo | Via Caradora 15, 6986 Curio |
Coordinate | 46°00′10.14″N 8°51′42.03″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Etnografico |
Istituzione | 1989 |
Apertura | 1989 |
Sito web | |
Ha sede in un edificio neoclassico progettato dall'architetto Luigi Fontana nel 1853 per la Scuola di disegno professionale della Svizzera italiana. Comprende una sezione esterna: il Museo della pesca di Caslano, sulle rive del lago di Lugano.
Storia
modificaIl museo è stato aperto al pubblico nel 1989 su impulso dell'Associazione del museo del Malcantone, attiva dal 1985, con l'obbiettivo di conservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale della regione e alle testimonianze etnografiche che si trovano nel comprensorio malcantonese o all'estero, in relazione ai fenomeni migratori che hanno contraddistinto la storia della regione.
Dal 1991 è riconosciuto dal consiglio di stato del Canton Ticino come museo etnografico regionale, integrato nella rete degli undici musei regionali coordinati dall'Ufficio dei musei etnografici (UMET), al quale è in seguito subentrato il Centro di dialettologia e di etnografia (CDE).
Descrizione
modificaNella sede di Curio trovano posto esposizioni temporanee ed un'esposizione permanente, distribuita in due grandi sale e quattro più piccole.
Un primo settore (prima sala grande) ha come tema la civiltà rustica, dove sono presentati sinteticamente attività e momenti di vita della popolazione malcantonese fin verso la metà del nostro secolo: caccia, pesca, agricoltura, artigianato, pastorizia, viticoltura, usanze e tradizioni varie.
Un secondo settore (sale piccole) sono dedicate ai temi dell'abitare (cucina), della religiosità e dell'emigrazione. Sono illustrate vita e opere di Domenico Trezzini e Giacomo Mercoli e i mestieri del gessatore e dello stuccatore, al cui insegnamento dalla metà dell'Ottocento erano preposte le scuole di disegno di Curio e Breno, e del fornaciaio, uno dei mestieri maggiormente diffusi tra gli emigranti stagionali malcantonesi. Si trova anche documentazione e testimonianze relative all'emigrazione delle maestranze artistiche malcantonesi. Il museo si collega ai percorsi tematici promossi dall'ente turistico regionale.
Bibliografia
modifica- Bernardino Croci Maspoli (a cura di), I padroni del fumo. Contributi per la storia dell'emigrazione dei fornaciai malcantonesi, Museo del Malcantone, Curio 2010.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo del Malcantone
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su museodelmalcantone.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132180667 · LCCN (EN) nr95013507 |
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