Museo della montagna e del contrabbando
museo in Italia
Il Museo della montagna e del contrabbando di Macugnaga si trova nella frazione di Staffa, al'interno di un edificio in architettura walser.
| Museo della montagna e del contrabbando | |
|---|---|
 | |
| Ubicazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Macugnaga |
| Indirizzo | Via Prati, località Staffa, Macugnaga |
| Coordinate | 45°58′08.9″N 7°58′02.06″E |
| Caratteristiche | |
| Tipo | etnologia |
| Visitatori | 1 000 (2019) |
Il percorso museale si snoda attraverso i due livelli dell'edificio e comprende:
- l'esposizione del ciclo pittorico-satirico "Quota Pecetto" opera del caricaturista Aldo Mazza che realizzò le 18 tavole olio su tela durante alcune estati trascorse a Macugnaga[1]
- la collezione di stampe raffiguranti il Monte Rosa raccolte da Luigi Lazzaroni, ultimo erede della dinastia che fondò l'omonima azienda dolciaria e donate dalla famiglia nel 2013.[2]
- una collezione di riproduzioni di costumi ticipi della Valle
- una collezione di reperti della storia dell'alpinismo e della conquista della Parete est del Monte Rosa ad opera del Gruppo Guide di Macugnaga, alcuni dei reperti sono stati restituiti dal ghiacciaio nel corso degli anni
- una piccola sezione dedicata alla storia della guida alpina macugnaghese Matthias Zurbriggen, primo scalatore della vetta dell'Aconcagua[3] tra i protagonisti di spedizioni extraeuropee c'è anche Giuseppe Oberto, uno dei protagonisti della prima ascensione del Gasherbrum IV[1]
- la sezione dedicata alla storia del contrabbando con documenti e fotografie.[3]
All'esterno del museo si trova un busto in memoria del pittore Carlo Bossone originario di Savona ma che visse per molti anni in valle Anzasca.[1]
Note
modifica- ^ a b c Museo della Montagna e del Contrabbando, su amossola.it. URL consultato il 21 febbraio 2024.
- ^ Museo della Montagna e del Contrabbando, su macugnaga-monterosa.com. URL consultato il 21 febbraio 2024.
- ^ a b Museo della Montagna e del Contrabbando - Macugnaga, su visitossola.it. URL consultato il 21 febbraio 2024.
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