Museo di esperanto
Il Museo di esperanto, con sede a Vienna, è un museo, con annessi biblioteca, archivio e centro di documentazione, sede della più grande raccolta di lingue artificiali al mondo e di una biblioteca per ricerche di progetti linguistici.
Museo di esperanto | |
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Ubicazione | |
Stato | Austria |
Località | Vienna |
Indirizzo | Palazzo Mollard-Clary |
Coordinate | 48°12′33.48″N 16°21′55.08″E |
Caratteristiche | |
Intitolato a | esperanto |
Istituzione | 1927 |
Fondatori | Hugo Steiner |
Apertura | 1927 |
Sito web | |
Storia
modificaFu fondato nel 1927 da Hofrat Hugo Steiner, e fu annesso alla Biblioteca nazionale austriaca, come raccolta a parte nel 1928.
Dal 2005 la sede del Museo di esperanto e della raccolta delle lingue artificiali è nel barocco palazzo Mollard-Clary.
Oggi ospita 35 000 volumi, 3 100 testate di periodici, 3 000 altri oggetti in mostra, 10 000 manoscritti, 22 000 fotografie, 1 200 manifesti e 40 000 volantini[1].
Dal 1990 i nuovi libri vengono registrati nel catalogo informatico della Biblioteca nazionale d'Austria. Nel 1995 ha avuto inizio un progetto volto a mettere in rete l'intero catalogo informatico della biblioteca di esperanto; il catalogo - noto come Trovanto - dal 1998 è reperibile tramite il sito della Biblioteca nazionale austriaca.
Note
modifica- ^ (DE) Sito ufficiale (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2009).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo di Esperanto
Collegamenti esterni
modifica- (DE) Sito ufficiale, su onb.ac.at.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148374881 · ISNI (EN) 0000 0000 9990 0332 · LCCN (EN) no93015877 · GND (DE) 1002327-6 |
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