Music from the Penguin Cafe
Music from the Penguin Cafe è il primo album in studio del gruppo musicale inglese Penguin Cafe Orchestra, pubblicato nel 1976 dalla Obscure di Brian Eno. Venne registrato nell'arco di tre anni.[1]
Music from the Penguin Cafe album in studio | |
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Artista | Penguin Cafe Orchestra |
Pubblicazione | 1976 |
Durata | 45:01 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Musica contemporanea Folk |
Etichetta | Obscure Records |
Produttore | Simon Jeffes, Steve Nye |
Penguin Cafe Orchestra - cronologia | |
Album precedente
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Viene considerato il capolavoro del gruppo, nonché uno dei titoli più originali della musica pop usciti durante gli anni settanta.
Il disco
modificaPrincipalmente un album di "folk pop minimalista",[2] Music from the Penguin Cafe unisce influenze jazz, sonorità sperimentali e musica barocca in modo eclettico e singolare.[3] Gli arrangiamenti del disco includono tastiere, strumenti a corda e arrangiamenti esotici quali l'ukulele e il cuatro. A differenza degli altri titoli del gruppo questo è l'unico a presentare arrangiamenti vocali, come dimostrano i brani Milk, che ripete una sola parola accompagnata da un sottofondo di distorsioni lungo tutta la sua durata, Coronation, cantata in modo monocorde e The Sound of Someone You Love who's Going Away and It Doesn't Matter, narrante la fine di una storia d'amore. L'album è citato dal gruppo come la "manifestazione del sogno di Simon (Jeffes) di andare da qualche parte in Giappone a suonare un insolito tipo di musica".[1]
Tracce
modifica- Penguin Cafe Single – 6:20 (Jeffes, Wright, Liebmann, Nye)
- Zopf: From the Colonies – 1:38 (Jeffes)
- Zopf: In A Sydney Motel – 2:28
- Zopf: Surface Tension – 2:22 (Jeffes)
- Zopf: Milk – 2:22 (Jeffes)
- Zopf: Coronation – 1:33 (Jeffes)
- Zopf: Giles Farnaby's Dream – 2:19 (Jeffes)
- Zopf: Pigtail – 2:44 (Jeffes)
- The Sound of Someone You Love who's Going Away and It Doesn't Matter – 11:46 (Jeffes, Wright, Liebmann, Nye)
- Hugebaby – 4:48 (Jeffes, Wright, Liebmann, Nye)
- Chartered Flight – 6:41 (Jeffes, Wright, Liebmann, Nye)
Formazione
modificaNote
modifica- ^ a b The Penguin Cafe Remastered - Official Website, su penguincafe.bigcartel.com. URL consultato il 28 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
- ^ Gary McPherson, Graham F. Welch, The Oxford Handbook of Music Education, Volume 1, Oxford University Press, 2012, p. 762.
- ^ Riccardo Bertoncelli, Enciclopedia rock anni '90 (quinto volume), Giunti, 2001, p. 547.
Bibliografia
modifica- Robert Dimery, 1001 album da non perdere, Atlante, 2006, p. 366.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Dave Connolly, Music from the Penguin Cafe, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Music from the Penguin Cafe, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Music from the Penguin Cafe, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Penguin Cafe' Orchestra - Onda Rock, su ondarock.it. URL consultato il 28 aprile 2014.