Muzzano (Svizzera)

comune svizzero

Muzzano (in dialetto ticinese Müsciàn[senza fonte]) è un comune svizzero di 804 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Lugano.

Muzzano
comune
Muzzano – Stemma
Muzzano – Veduta
Muzzano – Veduta
Veduta lago
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLugano
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate45°59′55″N 8°55′23″E
Altitudine365 e 341 m s.l.m.
Superficie1,6 km²
Abitanti804 (2016)
Densità502,5 ab./km²
FrazioniAgnuzzo
Comuni confinantiAgno, Bioggio, Collina d'Oro, Lugano, Sorengo
Altre informazioni
Cod. postale6933
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5205
TargaTI
Nome abitantimuzzanesi
CircoloAgno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Muzzano
Muzzano
Muzzano – Mappa
Muzzano – Mappa
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Nel territorio comunale è compreso parte del Lago di Muzzano.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa parrocchiale di Santa Maria dell'Annunciazione

Società

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Evoluzione demografica

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L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[3]

Amministrazione

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Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

Muzzano fa parte del Patriziato Generale di Bioggio, Bosco Luganese, Muzzano-Agnuzzo. L'ufficio patriziale è presieduto nel periodo 2017-2021 da Fabia Donada[4].

  1. ^ a b c Bernardino Croci Maspoli, Muzzano, in Dizionario storico della Svizzera, 5 maggio 2011. URL consultato il 3 novembre 2017.
  2. ^ Gilardoni, pp. 233, 242, 328, 459, 541, 574.
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona
  4. ^ Patriziato di Bioggio-Bosco Luganese-Muzzano-Agnuzzo, su www4.ti.ch.

Bibliografia

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  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 459-460.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 298-300.
  • Emilio Motta, Effemeridi ticinesi, ristampa Edizioni Metà Luna, Giubiasco 1991.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 333.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN51145424505486831347 · GND (DE4696388-1
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