Dida
Dida, pseudonimo di Nelson de Jesus Silva (ˈdʒidɐ; Irará, 7 ottobre 1973), è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, di ruolo portiere. È stato campione del mondo con la nazionale brasiliana nel 2002.
Dida | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Dida nel 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Brasile | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 196 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 85 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º gennaio 2016 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2022 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Considerato uno dei migliori della sua generazione,[5][6] si è classificato nel 2003, 2004 e 2005 rispettivamente al quarto, al terzo e al secondo posto nella classifica del Miglior portiere dell'anno IFFHS. Sempre nel 2005 è stato invece nominato portiere dell'anno FIFPro World XI. Inoltre rientra nella ristretta cerchia dei giocatori che hanno vinto due edizioni del Mondiale per club con due squadre differenti: nel suo caso, il Corinthians nel 2000 e il Milan nel 2007.[7][8]
È uno degli unici tre calciatori della storia, insieme a Ronaldinho e Cafu, ad essere riuscito a conquistare, almeno una volta, UEFA Champions League, Copa Libertadores, Coppa del Mondo FIFA, Copa América e Confederations Cup.
Inoltre, insieme a Wilfredo Caballero, è uno degli unici due portieri nella storia del calcio ad essersi aggiudicati UEFA Champions League e Copa Libertadores.
Caratteristiche tecniche
modificaGiocatore
modificaEra un portiere atleticamente molto dotato e dai riflessi eccellenti.[5]
Carriera
modificaGiocatore
modificaClub
modificaInizi in Brasile
modificaDida ha esordito nel Vitória di Bahia, passando in prima squadra a diciannove anni, nel 1993. La sua abilità gli ha permesso di passare al Cruzeiro, dove ha vinto la Coppa del Brasile nel 1996 e la Coppa Libertadores l'anno dopo. È stato inserito 4 volte nella squadra ideale del campionato brasiliano stilata da Placar.
Milan e prestiti a Lugano e Corinthians
modificaNel 1999 Dida ha manifestato il desiderio di trasferirsi al Milan che lo ha acquistato per circa 3 miliardi di lire nonostante fosse in scadenza di contratto per evitare un contenzioso con il Cruzeiro presso la FIFA.[9] Fino alla fine della stagione Dida è stato ceduto in prestito al Lugano[10][11], in Svizzera, con cui tuttavia non è mai sceso in campo.
Successivamente è stato ceduto in prestito al club brasiliano del Corinthians, per acquisire ulteriore esperienza. Con la squadra paulista ha vinto un titolo brasiliano nel 1999, parando anche due rigori nella gara di andata della semifinale contro il San Paolo, e il Mondiale per club nel gennaio seguente, conquistato dopo i rigori in cui Dida ha parato il tiro di Gilberto.[12]
Nella stagione 2000-2001 è tornato al Milan per fare una sola presenza in campionato, il 1º novembre 2000, nella partita Parma-Milan 2-0,[13][14] e altre 6 in Champions League: il 19 settembre, nella seconda di queste, si rende protagonista in negativo nella trasferta contro il Leeds, persa per 1-0 e decisa all'88' da una sua "papera" su un tiro da fuori area di Lee Bowyer, che Dida sembra inizialmente bloccare per poi lasciarsi sfuggire il pallone dalle mani sulla linea di porta[15].
Nell'ottobre 2000 il brasiliano è stato coinvolto nello scandalo passaporti perché trovato in possesso di un falso passaporto portoghese procuratogli dall'agente FIFA Edinho.[16] Anche se Dida era stato tesserato come extracomunitario, la situazione è stata prontamente denunciata dall'amministratore delegato del Milan, Galliani,[17] e il portiere è stato condannato a 7 mesi sospesi con la condizionale.[18]
Nel settembre del 2001 è tornato nuovamente in prestito al Corinthians, con cui ha disputato 8 partite nella fase conclusiva della Série A 2001, 18 nel Torneo Rio-San Paolo 2002, vinto in finale contro il San Paolo, e altre 10 nella Coppa del Brasile 2002, vinta contro il Brasiliense.
Ritorno al Milan
modifica2002-2007
modificaNell'estate 2002 è tornato a Milano in pianta stabile, dove ha avuto subito l'occasione di giocare il secondo tempo dell'andata del terzo turno preliminare della Champions League 2002-2003 (Milan-Slovan Liberec 1-0) per via di un infortunio all'anca subito dal titolare Christian Abbiati durante la prima frazione.[19][20] Dida ha sfruttato l'occasione appieno, diventando titolare per l'intera stagione.[21][22] La sua consacrazione è avvenuta nella finale della Champions League contro la Juventus a Manchester, dove il Milan ha trionfato grazie alle sue tre parate ai tiri di rigore: Dida ha neutralizzato i penalty di David Trezeguet, Marcelo Zalayeta e Paolo Montero.[21][22][23][24] Ha poi vinto nella stessa stagione anche la Coppa Italia contro la Roma.
Nella stagione successiva, conclusa con solo 20 gol subiti in 32 gare di campionato,[13] ha giocato ad alto livello e ha conquistato la Supercoppa UEFA in estate e lo scudetto a fine stagione. Le sue prestazioni in campo lo hanno fatto inserire tra i candidati per il Pallone d'oro 2003, nel quale si è classificato al tredicesimo posto con 4 voti,[25] e per il FIFA World Player of the Year 2003.
Nella stagione 2004-2005 ha saltato solo due partite e ha ottenuto con il Milan la vittoria della Supercoppa italiana, un secondo posto in campionato e una finale di Champions League a Istanbul, poi persa ai rigori contro il Liverpool. Nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l'Inter, poi vinta dal Milan per 3-0 a tavolino, Dida è stato colpito da un petardo.[26] Immediatamente soccorso, non ha riportato gravi conseguenze.[27] In quest'ultima competizione inoltre Dida è arrivato a non subire gol per 623 minuti[28] stabilendo il record di imbattibilità in tale manifestazione per un portiere rossonero, appartenuto in precedenza a Sebastiano Rossi,[29] e sfiorando il record assoluto (658 minuti) detenuto, fino a quel momento, da Edwin van der Sar.[30] In generale nel corso di quella stagione, ha raggiunto un rendimento che lo ha posto al pari, se non superiore, al numero 1 dell'epoca Gianluigi Buffon.[5]
La prima parte della stagione 2005-2006 è stata caratterizzata da diversi errori, in particolare nel derby con l'Inter[31] e contro Parma e Sampdoria. È comunque stato inserito come portiere dell'anno a fine 2005 nella prima edizione del FIFPro World XI e candidato inoltre per il Pallone d'oro 2005,[32] dove tuttavia non ha ottenuto alcun voto dai giurati.[33] Dida è riuscito a riscattare l'avvio negativo nella seconda parte della stagione, tornando a giocare su ottimi livelli e venendo, quindi, confermato titolare ai Mondiali di Germania, disputati in maniera positiva.
La stagione 2006-2007 è stata altalenante e caratterizzata da parecchi errori e anche da due importanti infortuni (ginocchio e spalla) che l'hanno tenuto fermo per parecchio tempo. Dopo molti tentennamenti, il 10 marzo 2007 ha rinnovato il contratto con il Milan fino al 30 giugno 2010, accordo che altrimenti sarebbe scaduto a fine stagione.[34] Il 23 maggio 2007 si è aggiudicato la sua seconda Champions League con il Milan che, al termine della finale di Atene, ha battuto il Liverpool per 2-1 anche grazie ad alcune parate del portiere brasiliano. Grazie alle prestazioni nella coppa più importante d'Europa è stato nominato per gli UEFA Club Football Awards come miglior portiere; il premio, però è stato vinto da Petr Čech.[35]
2007-2010
modificaIl 31 agosto 2007 Dida ha vinto la sua seconda Supercoppa europea, quando il Milan ha battuto il Siviglia per 3 a 1, dedicando il trofeo ad Antonio Puerta, giocatore della squadra andalusa scomparso pochi giorni prima. Anche in questa partita, tuttavia, il gol degli avversari è stato agevolato da un'incertezza di Dida.[36]
La stagione 2007-2008 è cominciata bene per il portiere brasiliano, che ha dato sicurezza alla squadra, ma dopo la partita contro il Siena, dove ha compiuto un errore che ha regalato, con la non trascurabile complicità di Kaladze, il vantaggio ai toscani,[37][38] il portiere ha cominciato a commettere diversi errori, che spesso hanno inciso molto sul risultato finale degli incontri.
Nella partita di Champions League contro il Celtic del 3 ottobre 2007, dopo aver subito il secondo gol dagli scozzesi, Dida si è reso protagonista di un brutto episodio: verso il finale di gara un tifoso, che aveva invaso il campo, si è avvicinato al portiere brasiliano e lo ha colpito in modo lieve. Dopo averlo inseguito per pochi metri Dida si è gettato a terra ed è poi stato portato fuori dal campo in barella e sostituito.[39][40] L'UEFA ha giudicato l'accaduto una "sceneggiata" e lo ha squalificato per due turni,[41] ridotti poi a uno solo dopo il ricorso del Milan.[42][43] Dopo questo episodio ha ricominciato a giocare in maniera altalenante, senza però commettere grandi errori fino al 23 dicembre 2007, quando nel derby con l'Inter, su tiro di Cambiasso da fuori area, si è tuffato dalla parte sbagliata e ha lasciato sorprendentemente passare il pallone che è finito in rete.[44] Nonostante le incertezze dimostrate, è stato confermato nell'undici titolare alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia contro il Napoli, ma poi, a seguito di un infortunio e delle contemporanee buone prestazioni del sostituto Kalac,[45] è diventato il secondo dell'australiano.[46]
Anche all'inizio della stagione successiva, con il ritorno in rossonero di Abbiati dall'Atlético Madrid, Dida si è ritrovato a essere la seconda scelta alle spalle dell'italiano. È stato comunque scelto da Ancelotti come titolare per la Coppa UEFA, manifestazione in cui ha esordito il 18 settembre 2008 contro lo Zurigo (3-1 per i rossoneri), e per l'unica partita disputata dal Milan in Coppa Italia 2008-2009 contro la Lazio, nella quale, nonostante la sconfitta per 2-1 dopo i tempi supplementari, ha disputato una gara convincente.[47] Dopo l'infortunio di Abbiati del 15 marzo 2009, è tornato ad essere titolare anche in campionato per gli ultimi tre mesi della stagione, subendo 7 gol in 10 partite.[48]
Nel corso della stagione 2009-2010 Dida è stato inizialmente il secondo portiere del Milan alle spalle di Storari. A seguito dell'infortunio di Storari, complice anche la contemporanea indisponibilità di Abbiati, è tornato ad essere titolare.[49] Dopo un avvio incerto, nel quale ha commesso un grossolano errore che ha permesso a Raúl di segnare il gol del vantaggio del Real Madrid nella partita di Champions League al Bernabéu (poi comunque vinta dai rossoneri),[50][51][52] è tornato a compiere parate decisive per il risultato finale come contro Chievo,[53] Napoli[54] e Parma.[55] Dopo la partita con il Manchester United Dida ha perso il ruolo di titolare per poi riacquisirlo nel finale di campionato, nella partita contro la Lazio, finita 1-1. Ha disputato la 300ª partita ufficiale con la maglia del Milan il 1º maggio 2010 contro la Fiorentina[56] e nella partita seguente del 9 maggio 2010 contro il Genoa è diventato il secondo portiere rossonero per numero di presenze dopo Sebastiano Rossi, superando Lorenzo Buffon.[57] Il 15 maggio 2010, in occasione della sfida contro la Juventus (ultima partita della stagione, vinta 3-0 dal Milan, e ultima giocata da Dida con la maglia rossonera), è stato insignito da Adriano Galliani di una medaglia per celebrare le 300 partite ufficiali giocate in rossonero, traguardo raggiunto due settimane prima.[58] Secondo i voti dai giornali sarebbe stato il secondo portiere della Serie A 2009-10 per rendimento, dopo Júlio Sérgio.
Il 1º luglio 2010, alla naturale scadenza del contratto che lo legava al Milan, si è svincolato dopo 9 stagioni disputate con il club rossonero.[59] Dopo quasi un anno e mezzo senza squadra, durante il quale ha disputato alcune gare amichevoli con il Milan Glorie[60] giocando anche come attaccante,[61] ha manifestato la volontà di continuare a giocare a calcio per almeno un altro biennio.[62] Nel maggio 2012 Dida ha fatto parte della rappresentativa di beach soccer del Milan che ha preso parte al Mundialito de Clubes a São Paulo.[63][64]
Ritorno in Brasile
modificaDopo essere rimasto per circa due anni senza contratto è tornato al calcio giocato firmando per la Portuguesa il 24 maggio 2012.[65][66] Ha esordito con la squadra brasiliana il 23 giugno seguente nel derby Norte-Sul Paulistano contro il San Paolo, vinto per 1-0.[67] Due gare dopo, contro l'Atlético Mineiro, il portiere brasiliano ha commesso due gravi errori che hanno portato alla sconfitta della sua squadra.[68] Nel corso delle successive partite Dida è riuscito a non subire gol in 10 occasioni mantenendo la propria porta inviolata per un totale di 12 gare.[69] Complessivamente nella Série A 2012, conclusa dalla Portuguesa al 16º posto, ha disputato 32 partite subendo 31 gol;[69] ha anche parato un calcio di rigore ad Andrezinho nella gara di ritorno contro il Botafogo, persa per 3-0.[70]
Il 19 dicembre 2012 Dida ha firmato un contratto annuale con il Grêmio per la stagione 2013.[71] Ha esordito con la squadra di Porto Alegre il 23 gennaio 2013 nella gara di andata del primo turno della Coppa Libertadores 2013 contro la LDU Quito nella quale è uscito dal campo per un infortunio alla spalla poco prima che la squadra ecuadoriana segnasse l'unico gol della partita.[72] Durante la partita contro il Cruzeiro, valida per la 14ª giornata della Série A 2013 e vinta per 3-1, ha parato il suo primo rigore con la divisa del Grêmio.[73] Ha concluso giocando in totale 60 incontri nei quali ha subito 46 reti e terminando il campionato nazionale (37 presenze su 38 con 34 gol subiti) al secondo posto.
Il 26 dicembre 2013 è stato ingaggiato dall'Internacional di Porto Alegre, con cui ha firmato un contratto biennale.[74] Ha esordito con l'Internacional il 23 febbraio 2014 in occasione della partita del Campionato Gaúcho persa per 1-0 in casa del Veranópolis.[75] Dopo essere stato scalzato nelle gerarchie in porta a partire da settembre del 2014,[76] al termine del 2015 non ha rinnovato il contratto con il club di Porto Alegre, svincolandosi da esso.[77]
Nazionale
modificaCon la Nazionale brasiliana Under-20 Dida ha preso parte al Campionato sudamericano Under-20 del 1992 e al Mondiale di categoria del 1993, entrambi vinti dalla selezione verdeoro. Nel corso della manifestazione Dida ha disputato 6 gare subendo 2 gol, uno nella seconda partita fase a gironi contro il Messico[78] e uno in finale contro il Ghana.[79]
Dida ha esordito in Nazionale maggiore il 7 luglio 1995, a 21 anni, contro l'Ecuador durante la fase a gironi della Coppa America 1995.
Nel 1996 ha preso parte alla Gold Cup, alla quale il Brasile ha partecipato su invito della CONCACAF, schierando una selezione di Under-23 che ha concluso la manifestazione raggiungendo il secondo posto, e alle Olimpiadi di Atlanta, dove la Nazionale brasiliana ha vinto la medaglia di bronzo.[80]
Ha partecipato da titolare alla Confederations Cup 1997, disputata in Arabia Saudita, che il Brasile ha vinto battendo in finale l'Australia per 6-0.
Nel 1998 è stato convocato per il Mondiale in Francia come terzo portiere, dietro il titolare Cláudio Taffarel e Carlos Germano. L'anno seguente è diventato il portiere titolare della Seleção, disputando la Copa América, vinta in finale contro l'Uruguay, e la Confederations Cup.
Nel corso del 2001 ha perso il posto da titolare in favore di Marcos, e ha quindi partecipato come secondo portiere alla Coppa America 2001 e al vittorioso Mondiale 2002.
Dida è tornato ad essere titolare fisso del Brasile nella Confederations Cup 2003 in Francia. Ha giocato da titolare tutte le partite della Confederations Cup 2005, tranne quella contro il Giappone, dove è stato sostituito ancora da Marcos. Nel corso della competizione ha parato un rigore, ripetuto dopo la battuta iniziale per 2 volte,[81] a Borgetti nella partita contro il Messico, gara persa comunque per 1-0.[82] In finale il Brasile ha poi battuto l'Argentina per 4-1, grazie anche alle parate di Dida.[83]
Infine è stato convocato dal CT Parreira per il Mondiale 2006, la sua terza esperienza ai campionati del mondo, dove per la prima volta è stato il portiere titolare. Nel corso delle cinque partite dei verdeoro, Dida ha subito solo due reti (contro Giappone e Francia), l'ultima delle quali ha sancito l'eliminazione del Brasile nei quarti di finale.[84]
Dopo il Mondiale, il 1º ottobre 2006, Dida ha lasciato ufficialmente la Nazionale brasiliana.[85]
Allenatore
modificaNel 2016 è stato collaboratore tecnico di Clarence Seedorf allo Shenzhen. A partire da settembre 2018 ricopre il ruolo di allenatore dei portieri per la squadra egiziana Pyramids FC.
Il 21 luglio 2019 torna al Milan come allenatore dei portieri della squadra Under-17.[86] Dalla stagione 2020-2021 viene promosso a preparatore dei portieri della prima squadra.[87]
Statistiche
modificaPresenze e reti subite nei club
modificaStatistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1992 | Vitória | PD/BA+A | ?+0 | ?+0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 |
1993 | PD/BA+A | ?+24 | ? + -27 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | -27 | |
Totale Vitória | 24 | -27 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 24 | -27 | ||
1994 | Cruzeiro | M1/MG+A | 21+23 | -15 + -33 | - | - | - | CL+SS | 8+6 | -9 + -7 | - | - | - | 58 | -64 |
1995 | M1/MG+A | 13+21 | -10 + -19 | CB | 3 | -3 | SS | 6[88] | -5[88] | CdO[89] | - | - | 43 | -37 | |
1996 | M1/MG+A | 19+22 | -9 + -18 | CB | 9 | -10 | SS | 8 | -4 | - | - | - | 58 | -41 | |
1997 | M1/MG+A | 17+25 | -15 + -29 | CB | 2 | -2 | CL+SS | 14+6 | -12 + -10 | CInt | 1 | -2 | 64 | -70 | |
1998 | M1/MG+A | 14+30 | -9 + -36 | CB | 5 | -3 | CL+CM | 2+12 | -2 + -13 | - | - | - | 63 | -63 | |
Totale Cruzeiro | 84+121 | -58 + -135 | 19 | -18 | 62 | -62 | 1 | -2 | 287 | -275 | |||||
feb.-giu. 1999 | Lugano | A | 2 | -2 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | -2 |
lug.-dic. 1999 | Corinthians | A | 25 | -35 | - | - | - | CM | 6 | -7 | - | - | - | 31 | -42 |
gen-giu. 2000 | A1/SP+CJH | 11+0 | -14 | - | - | - | CL | 11 | -20 | Cmc[90] | 4 | -2 | 26 | -36 | |
2000-2001 | Milan | A | 1 | -2 | CI | - | - | UCL | 6 | -5 | - | - | - | 7 | -7 |
set.-dic. 2001 | Corinthians | A | 8 | -10 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 8 | -10 |
gen.-giu. 2002 | SP | 0 | 0 | CB | 9 | -12 | - | - | - | RSP | 19 | -18 | 28 | -30 | |
Totale Corinthians | 11+33 | -14/-45 | 9 | -12 | 17 | -27 | 23 | -20 | 93 | -118 | |||||
2002-2003 | Milan | A | 30 | -23 | CI | - | - | UCL | 14 | -7 | - | - | - | 44 | -30 |
2003-2004 | A | 32 | -20 | CI | 2 | -2 | UCL | 9 | -7 | SU+CInt | 1+1 | 0 + -1 | 45 | -30 | |
2004-2005 | A | 36 | -23 | CI | - | - | UCL | 13 | -9 | SI | 1 | 0 | 50 | -32 | |
2005-2006 | A | 36 | -31 | CI | - | - | UCL | 12 | -10 | - | - | - | 48 | -41 | |
2006-2007 | A | 25 | -19 | CI | 3 | -5 | UCL | 13 | -9 | - | - | - | 41 | -33 | |
2007-2008 | A | 13 | -11 | CI | - | - | UCL | 4 | -4 | SU+Cmc | 1+2 | -1+ -2 | 20 | -18 | |
2008-2009 | A | 10 | -7 | CI | 1 | -2 | CU | 8 | -9 | - | - | - | 19 | -18 | |
2009-2010 | A | 23 | -27 | CI | - | - | UCL | 5 | -8 | - | - | - | 28 | -35 | |
Totale Milan | 206 | -163 | 6 | -9 | 84 | -68 | 6 | -4 | 302 | -244 | |||||
2012 | Portuguesa | A | 32 | -31 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 32 | -31 |
2013 | Grêmio | PD/RS+A | 9+37 | -4 + -34 | CB | 6 | -2 | CL | 8 | -6 | - | - | - | 60 | -46 |
2014 | Internacional | PD/RS+A | 7+27 | -5 + -27 | CB | 5 | -8 | CS | 2 | -3 | - | - | - | 41 | -43 |
2015 | PD/RS+A | 1+0 | 0 | CB | 0 | 0 | CL | 0 | 0 | - | - | - | 1 | 0 | |
Totale Internacional | 8+27 | -5 + -27 | 5 | -8 | 2 | -3 | - | - | 42 | -43 | |||||
Totale carriera | 594 | -545 | 45 | -49 | 173 | -166 | 30 | -26 | 842 | -786 |
Cronologia presenze in nazionale
modificaPalmarès
modificaGiocatore
modificaClub
modificaCompetizioni statali
modifica- Cruzeiro: 1994, 1996, 1997, 1998
- Corinthians: 1999
- Corinthians: 2002
- Internacional: 2014
Competizioni nazionali
modifica- Corinthians: 1999
- Coppa Italia: 1
- Milan: 2002-2003
- Milan: 2003-2004
- Milan: 2004
Competizioni internazionali
modifica- Copa de Oro: 1
- Cruzeiro: 1995
- Cruzeiro: 1995
- Cruzeiro: 1997
- Cruzeiro: 1998
Note
modifica- ^ 46 (-38) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Gaúcho.
- ^ 34 (-31) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Gaúcho.
- ^ Sono escluse 4 partite e 3 gol subiti nella CONCACAF Gold Cup 1996. La CBF, invece, conteggia queste partite, incluse tra quelle della Nazionale maggiore, tra quelle della propria Nazionale olimpica.
- ^ 92 (-45) se, come la CBF, si comprendono anche le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana e si esclude la CONCACAF Gold Cup 1996.
- ^ a b c Andrea Sorrentino, Fenomeno Dida, un felino tra i pali. Il portiere che sembrava un bidone, in la Repubblica, 9 dicembre 2004. URL consultato il 23 aprile 2009.
- ^ (EN) The World's best Goalkeeper, su iffhs.de. URL consultato il 12 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2013).
- ^ (EN) FIFA Club World Cup 2012 - Statistical Kit – event edition (PDF), su fifa.com, 4 dicembre 2012, p. 11. URL consultato il 13 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2014).
- ^ Gli altri quattro sono Fábio Santos e Danilo, che hanno vinto la competizione con il San Paolo nel 2005 e con il Corinthians nel 2012, Cristiano Ronaldo, che ha vinto il trofeo con il Manchester Utd nel 2008 e con il Real Madrid nel 2014, e Toni Kroos, che ha vinto il trofeo con il Bayern Monaco nel 2013 e con il Real Madrid nel 2014.
- ^ Alberto Costa, Il Milan stravince a prezzi di saldo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 22 marzo 2004. URL consultato il 24 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2013).
- ^ Alberto Costa, Il Milan stravince a prezzi di saldo, su archiviostorico.gazzetta.it, Corriere della Sera, 22 marzo 2004. URL consultato il 24 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ Carlo Laudisa, Il Milan segue il centrocampista Dalmat. Accordo con il Cruzeiro: Dida va al Lugano, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 1999. URL consultato il 24 ottobre 2009.
- ^ Corinthians campione, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 15 gennaio 2000. URL consultato il 24 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2004).
- ^ a b Nelson De Jesus Silva Dida, su speciali.raisport.rai.it, Rai Sport. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2016).
- ^ Alberto Cerruti, Bum-bum Mboma sul Milan, in La Gazzetta dello Sport, 2 novembre 2000.
- ^ Papera di Dida, Milan ko Leeds all' ultimo minuto - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 26 aprile 2022.
- ^ Andrea Sorrentino, Falso passaporto portoghese. Dida condannato a sette mesi, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 4 aprile 2003. URL consultato il 30 settembre 2009.
- ^ Alberto Costa, Pioggia di passaporti falsi: c'è anche Dida, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 5 ottobre 2000. URL consultato il 30 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2009).
- ^ Calcio. Scandalo Passaporti. Dida, portiere del Milan, patteggia condanna a 7 mesi [collegamento interrotto], su rainews24.rai.it, Rai News 24, 3 aprile 2003. URL consultato il 30 settembre 2009.
- ^ Christian esce per infortunio, su christianabbiati.it. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Alberto Costa, Il Milan rischia grosso ma il solito Inzaghi trova il guizzo vincente, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 15 agosto 2002. URL consultato il 2 febbraio 2011.
- ^ a b Fenomeno Dida, un felino tra i pali il portiere che sembrava un bidone, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 9 dicembre 2004. URL consultato il 2 settembre 2009.
- ^ a b Pietro Mazzara, Abbiati contro tutti, la lunga costante della carriera del dodici rossonero, su milannews.it, 22 giugno 2010. URL consultato il 2 febbraio 2011.
- ^ Grande Dida, coppa al Milan ma la Juve piange se stessa, su repubblica.it, la Repubblica, 28 maggio 2003. URL consultato il 31 agosto 2009.
- ^ Alberto Costa, Il Milan rischia grosso ma il solito Inzaghi trova il guizzo vincente, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 15 agosto 2002. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).
- ^ A Nedved il Pallone d'Oro 2003, su corriere.it, Corriere della Sera, 22 dicembre 2003. URL consultato il 14 maggio 2010.
- ^ L'Euroderby della vergogna: a San Siro trionfa la follia, su corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 22 luglio 2009.
- ^ Gaia Piccardi, Dida, tanto dolore e una grande paura, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 13 aprile 2005. URL consultato il 30 agosto 2009.
- ^ 1 minuto nella fase a gironi contro il Barcellona, 6 partite intere (nella fase a gironi contro Shakhtar e Celtic, negli ottavi di finale contro il Manchester United nell'andata dei quarti di finale contro l'Inter e nell'andata della semifinale contro il PSV), una sospesa dopo 73 minuti (il ritorno con l'Inter) e 9 minuti nella gara di ritorno contro il PSV.
- ^ Filippo Di Chiara, Si scrive Dida, si legge fortino, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 28 aprile 2005. URL consultato il 26 agosto 2012.
- ^ Tim Dykes, Dida da record, su it.uefa.com, uefa.com, 12 aprile 2005. URL consultato il 26 agosto 2012.
- ^ Giovanni Battista Olivero, Dida e la maledizione Inter: dal petardo alle papere, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 13 aprile 2005. URL consultato il 30 agosto 2009.
- ^ Candidati al Pallone d'Oro 2005. Ci sono 9 juventini e 5 milanisti [collegamento interrotto], su ecodibergamo.it, 24 ottobre 2005. URL consultato il 9 novembre 2009.
- ^ Pallone d'oro 2005: la classifica completa, su repubblica.it, la Repubblica, 28 novembre 2005. URL consultato l'8 novembre 2009.
- ^ Dida-Milan, rinnovo fino al 2010, su tgcom.mediaset.it, TGcom, 10 marzo 2007. URL consultato il 4 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2007).
- ^ Patrick Manfredi Pecora, Champions League 07/08: Ecco i gironi, su calcio.caravella.it, 30 agosto 2007. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Paolo Menicucci, La Supercoppa è rossonera, su it.uefa.com, uefa.com, 31 agosto 2007. URL consultato il 31 agosto 2009.
- ^ Il Milan senza Kakà rischia a Siena. Nesta trova il pareggio nel recupero, su repubblica.it, la Repubblica, 15 settembre 2007. URL consultato il 31 agosto 2009.
- ^ Il Milan si aggrappa a Nesta, 1-1, su tgcom.mediaset.it, TGcom, 15 settembre 2007. URL consultato il 31 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2010).
- ^ Gaetano De Stefano, Milan e Dida k.o. al 90'. Galliani: "Nessun ricorso", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 3 ottobre 2007. URL consultato il 16 agosto 2010.
- ^ Dida "crolla" per un buffetto di un tifoso scozzese, su lastampa.it, La Stampa, 4 ottobre 2007. URL consultato il 16 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
- ^ Due turni a Dida - Celtic multato, su it.uefa.com, uefa.com, 11 ottobre 2007. URL consultato il 4 giugno 2008.
- ^ Dida, ricorso parzialmente accolto, su it.uefa.com, uefa.com, 22 ottobre 2007. URL consultato il 25 marzo 2012.
- ^ Dida, dimezzata la squalifica. Galliani ammette: "E' crisi", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 22 ottobre 2007. URL consultato il 25 marzo 2012.
- ^ Dida regala derby e titolo d'inverno all'Inter, su corriere.it, Corriere della Sera, 25 dicembre 2007. URL consultato il 30 agosto 2009.
- ^ Ancelotti ha scelto: a Firenze tocca ancora a Kalac (Gazzetta dello Sport), su aol.it, AOL, 2 febbraio 2008. URL consultato il 2 settembre 2009.
- ^ Giovanni Battista Olivero, Kalac, ciao ciao Dida, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 2008. URL consultato il 2 settembre 2009.
- ^ La Lazio caccia fuori il Milan, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 3 dicembre 2008. URL consultato il 4 dicembre 2008.
- ^ Dida De Jesus Silva Nelson - Dettaglio stagione 2008-09 [collegamento interrotto], su legaseriea.it. URL consultato il 25 marzo 2012.
- ^ Salvatore Trovato, Milan-Roma: formazioni ufficiali. Dita titolare al posto di Storari [collegamento interrotto], su 24oredisport.com, 18 ottobre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
- ^ Champions/ Il Milan sbanca il Bernabeu, 3-2 al Real Madrid [collegamento interrotto], su apcom.net, 21 ottobre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
- ^ Paolo Menicucci, Capolavoro Milan al Bernabéu, su it.uefa.com, uefa.com, 21 ottobre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
- ^ Valerio Clari, Patissimo al Bernabeu. Milan, che 3-2 sul Real, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 21 ottobre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
- ^ Gaetano De Stefano, Doppio Nesta, super Dida. Il Milan passa a casa Chievo, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 25 ottobre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
- ^ Matteo Brega, Denis riprende il Milan al 93', su sportmediaset.mediaset.it, Sport Mediaset, 28 ottobre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
- ^ Omar Carelli, Borriello stende il Parma. Il Milan rivede il 4º posto, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 31 ottobre 2009. URL consultato il 1º novembre 2009.
- ^ Matteo Calcagni, Nelson Dida, ottima la 300^ partita, su milannews.it, 1º maggio 2010. URL consultato il 25 marzo 2012.
- ^ Vincenzo Vasta, Amelia Vs Dida, vince chi para di più, su milannews.it, 9 maggio 2010. URL consultato il 9 maggio 2010.
- ^ 300 volte Dida, su acmilan.com, 15 maggio 2010. URL consultato il 16 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2010).
- ^ Grazie e forza Milan!, su acmilan.com, 1º luglio 2010. URL consultato il 25 maggio 2012.
- ^ Vèlez Sarsfield - Milan Glorie, su acmilan.com, 2 dicembre 2010. URL consultato il 25 maggio 2012.
- ^ Milan, vecchie glorie in campo... con Dida attaccante!, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 20 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Francesco Specchia, Dida: "Voglio giocare ancora due anni, poi...", su milannews.it, 24 dicembre 2011. URL consultato il 20 maggio 2012.
- ^ Pasquale Cacciola, Dida torna in campo: beach soccer per il brasiliano, difenderà la porta del... Milan!, su milannews.it, 8 maggio 2012. URL consultato il 25 maggio 2012.
- ^ Goleiro Dida reforça time do Milan no II Mundialito de Clubes em São Paulo, su globoesporte.globo.com, globoesporte.com, 8 maggio 2012. URL consultato il 25 maggio 2012.
- ^ (PT) Portuguesa anuncia contratação do goleiro Dida, su portuguesa.com.br, 24 maggio 2012. URL consultato il 25 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2012).
- ^ Pasquale Cacciola, Ufficiale: nuova avventura per Dida, difenderà la porta della Portuguesa, su milannews.it, 24 maggio 2012. URL consultato il 24 maggio 2012.
- ^ (PT) Portuguesa vence São Paulo no Canindé [collegamento interrotto], su portuguesa.com.br, 23 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
- ^ ANSA, Brasile: Dida spiana strada all'Atletico, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 9 luglio 2012. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
- ^ a b Dida - Statistiche stagione in corso 2012 [collegamento interrotto], su transfermarkt.it. URL consultato il 3 dicembre 2012.
- ^ Botafogo-Portuguesa 3:0, su transfermarkt.it. URL consultato il 3 dicembre 2012.
- ^ (PT) Grêmio TV: goleiro Dida é apresentado como novo reforço do Grêmio, su gremio.net, 19 dicembre 2012. URL consultato il 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2012).
- ^ (PT) Ficou tudo para a Arena, su gremio.net, 24 gennaio 2013. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ (PT) Grêmio 3 x 1 Cruzeiro - Dida pega pênalti, Grêmio supera líder Cruzeiro e dorme no G-4, su globoesporte.globo.com, globoesporte.com, 14 agosto 2013. URL consultato il 16 agosto 2013.
- ^ (PT) Colorado contrata o goleiro Dida, su internacional.com.br, 26 dicembre 2013. URL consultato il 4 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2013).
- ^ (PT) Veranópolis vence Internacional e estraga estreia de Dida, su esportes.terra.com.br, 23 febbraio 2014. URL consultato il 25 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2016).
- ^ (PT) De saída do Inter, Dida faz apenas um jogo em 2015 e fica 8 meses sem atuar, su globoesporte.globo.com, Globo Esporte, 7 dicembre 2015. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ (PT) Saída de Alisson fará Internacional procurar novo goleiro, su goal.com, 2 gennaio 2016. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ (EN) Mexico - Brazil 1:2 (0:1), su fifa.com. URL consultato il 18 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2012).
- ^ (EN) Ghana - Brazil 1:2 (1:0), su fifa.com. URL consultato il 18 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2007).
- ^ (EN) Olympic Football Tournaments Atlanta 1996 - Men, su fifa.com. URL consultato il 18 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2011).
- ^ (EN) Mexico through, Brazil fret and Greece depart, su fifa.com, 19 giugno 2005. URL consultato il 13 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2008).
- ^ (EN) Mexico 1-0 Brazil: Champions stunned, su soccernet.espn.go.com, ESPN, 19 giugno 2005. URL consultato il 13 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2012).
- ^ (EN) Brazil 4-1 Argentina: Adriano stars, su soccernet.espn.go.com, 29 giugno 2005. URL consultato il 13 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
- ^ Quarti di finale [collegamento interrotto], in Quotidiano Nazionale, 1º luglio 2006. URL consultato il 18 ottobre 2011.
- ^ Dida lascia il Brasile. «Non è una priorità», in La Gazzetta dello Sport, 2 ottobre 2006. URL consultato il 13 aprile 2009.
- ^ TORNA IN ROSSONERO NELSON DIDA, su acmilan.com. URL consultato il 19 luglio 2020.
- ^ Calcio, Milan: Nelson Dida è il nuovo preparatore dei portieri, su eurosport.it, 4 agosto 2020. URL consultato l'11 luglio 2021.
- ^ a b le due gare contro il San Paolo valgono anche per la Copa de Oro 1995
- ^ le gare il valgono anche per la Supercoppa Sudamericana 1995 e viene conteggiara una sola volta tra quelle del Supercoppa Sudamericana 1995
- ^ a b Questa edizione, che si svolse a gennaio in Brasile, affiancò e non sostituì la Coppa Intercontinentale.
- ^ a b c d La CBF ha scelto di schierare una Nazionale Under-23 e pertanto, al contrario della FIFA, non considera questa partita come disputata dalla propria Nazionale maggiore ma da quella olimpica.
- ^ a b 2º posto
- ^ 1º titolo
- ^ a b c d e Para un rigore
- ^ 6º titolo
- ^ Partita valida per la King's Cup, poi disputata dalla selezione brasiliana Under-20
- ^ 4º posto
- ^ Amichevole commemorativa del centenario FIFA
- ^ 2º titolo
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dida
- Wikinotizie contiene l'articolo Milan: il portiere Dida squalificato per due turni, 11 ottobre 2007
Collegamenti esterni
modifica- Dida, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Dida, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Dida (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Dida (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Dida, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Dida, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Dida, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Dida, su BDFutbol.com.
- (EN, ES, FR, PT) Dida, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris.
- (EN) Dida, su Olympedia.
- (EN) Dida, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (ES) Dida, su AS.com.
- (PT) Dida, su cob.org.br, Comitê Olímpico do Brasil.