NGC 548

galassia nella costellazione della Balena

NGC 548 è una galassia ellittica situata nella costellazione della Balena a una distanza di circa 245 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 548
Galassia ellittica
NGC 548 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreGeorge Mary Searle
Data2 novembre 1867 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 26m 02.5s [2]
Declinazione-01° 13′ 32″ [2]
Distanza245,1 mega anni luce (75,15 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,7 [3]
nella banda B: 14,7 [3][4]
Redshift+0,018016 ± 0,000009 [2]
Luminosità superficiale12,71 [3]
Angolo di posizione135° [3]
Velocità radiale5401 ± 3 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia ellittica
ClasseE+ [2], E [3], E4? [1]
Dimensioni94 800 anni luce (29 070 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5326
MCG 0-4-141
UGC 1010
CGCG 385-134
DRCG 7-56 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 548
Categoria di galassie ellittiche

Scoperta

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NGC 548 è stata scoperta il 2 novembre 1867 dall'astronomo statunitense George Mary Searle.[1]

Gruppo di NGC 585 e Abell 194

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Secondo lo studio pubblicato da Garcia nel 1993, NGC 548 fa parte anche del Gruppo di NGC 585, un raggruppamento che comprende almeno 23 galassie. Le altre galassie di questo gruppo incluse nel New General Catalogue sono: NGC 519, NGC 538, NGC 541, NGC 543, NGC 545, NGC 547, NGC 570 e NGC 585.[5]

Questo gruppo fa parte anche del più vasto ammasso di galassie denominato Abell 194.[6][7]

La designazione DRCG 7-56 è stata utilizzata da Wolfgang Steinicke per indicare che questa galassia figura nel catalogo degli ammassi galattici di Alan Dressler. I numeri 7 e 56 indicano rispettivamente che si tratta del 7º ammasso (Abell 194) e della 56ª galassia di questa lista.[8]

Questa galassia è designata Abell 194:[D80] 56 dal database NASA/IPAC.[2]

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 548, su cseligman.com. URL consultato il 6 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 548, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 6 maggio 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 6 maggio 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 6 maggio 2024.
  5. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.
  6. ^ Akos Bogdan, Ralph P Kraft, William Forman e Christine Jones, CHANDRA AND ROSAT OBSERVATIONS OF ABELL 194: DETECTION OF AN X-RAY CAVITY AND MAPPING THE DYNAMICS OF THE CLUSTER (PDF), in The Astrophysical Journal, 743 #1, dicembre 2011, p. 11, DOI:10.1088/0004-637X/743/1/59.
  7. ^ (EN) Abell 194, Sky & Telescope, settembre 2017, su skyandtelescope.com. URL consultato il 5 maggio 2024.
  8. ^ Alan Dressler, A Catalog of morphological types in 55 rich clusters of galaxies (PDF), in The Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 42, aprile 1980, pp. 565-609, Bibcode:1980ApJS...42..565D, DOI:10.1086/190663.

Voci correlate

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