Naemorhedus caudatus
Il goral dalla coda lunga (Naemorhedus caudatus Milne-Edwards, 1867) o goral dell'Amur, è un mammifero artiodattilo della sottofamiglia dei Caprini. Fino a poco tempo fa, il goral della Cina (Naemorhedus griseus) era considerato una sua sottospecie.
Goral dalla coda lunga[1] | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[2] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Famiglia | Bovidae |
Sottofamiglia | Caprinae |
Genere | Naemorhedus |
Specie | N. caudatus |
Nomenclatura binomiale | |
Naemorhedus caudatus (Milne-Edwards, 1867) | |
Areale | |
Descrizione
modificaIl goral dalla coda lunga è un animale dalla corporatura tozza, simile a una capra. È ricoperto da un mantello di colore grigiastro, più chiaro sulla gola; sulla parte posteriore presenta una striscia dorsale più scura. Entrambi i sessi sono muniti di brevi corna, curvate sulla schiena.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie vive nella Russia sud-orientale (Territorio di Chabarovsk e Territorio del Litorale), nella Cina nord-orientale (Heilongjiang e Jilin) e nella penisola coreana. Il suo habitat è costituito da regioni montuose fiancheggiate da alberi.
Biologia
modificaCosì come tutti i goral, anche quello dalla coda lunga è un eccellente arrampicatore. Va in cerca di cibo soprattutto al mattino e alla sera e si nutre di erbe, foglie e altro materiale vegetale. Vive in piccoli gruppi, ma i maschi più anziani sono per lo più solitari.
Conservazione
modificaLe principali minacce per il goral dalla coda lunga sono la distruzione delle foreste e la caccia. La situazione di questa specie è particolarmente precaria in Corea del Sud, dove ne sono rimasti solo circa 250 esemplari. Fortunatamente, una popolazione ben più numerosa è presente nella zona demilitarizzata tra le due Coree. In alcune aree protette della Russia, come la Riserva Naturale di Sikhote-Alin, esemplari di questa specie vivono all'interno di grandi recinti, dove gli studiosi stanno portando avanti un programma di riproduzione in cattività; oltre a questi, sempre nella stessa riserva, vi sono anche circa 200 capi in libertà. La IUCN inserisce il goral dalla coda lunga tra le specie vulnerabili.
Note
modifica- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Naemorhedus caudatus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ (EN) Duckworth, J.W., MacKinnon, J. & Tsytsulina, K. 2008, Naemorhedus caudatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia
modifica- Groves C. & Grubb P., Ungulate Taxonomy, Baltimore, The Johns Hopkins University Press, 2011, ISBN 978-1-4214-0093-8.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Naemorhedus caudatus
- Wikispecies contiene informazioni su Naemorhedus caudatus
Collegamenti esterni
modifica- (EN) long-tailed goral, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Naemorhedus caudatus, su Fossilworks.org.