Napoleone I sul trono imperiale
Napoleone I sul trono imperiale (noto anche come Sua maestà l'imperatore dei francesi sul suo trono) è un dipinto (260×163 cm, olio su tela) del pittore francese Jean-Auguste-Dominique Ingres realizzato nel 1806. È esposto al Musée de l'Armée di Parigi.
Napoleone I sul trono imperiale | |
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Autore | Jean-Auguste-Dominique Ingres |
Data | 1806 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 260×163 cm |
Ubicazione | Musée de l'Armée, Parigi |
Storia
modificaConcepito come opera di propaganda politica atta a celebrare l'omonimo imperatore francese,[1] Il dipinto venne originariamente commissionato per la sede del Corpo legislativo.[1] Quando venne esposto al Salon, ricevette giudizi pressoché negativi dai contemporanei, che lo considerarono "gotico", "barbaro" e non verosimile al soggetto ritratto. In seguito a queste accuse, il direttore del Louvre Vivant Denon fece ritirare l'opera dal Salon.[2]
L'opera è stata molto rivalutata ed è una delle più durature raffiguranti Napoleone Bonaparte.[3]
Descrizione e stile
modificaL'opera prende a modello di riferimento antiche stampe di re francesi[2] e un'acquaforte raffigurante il dio Giove nell'opera in sette volumi Recueil d'antiquités égyptiennes, étrusques, grecques et romaines et gauleoises (1752-1767) di Anne-Claude-Philippe de Tubières[1]. Un altro modello dell'opera sono le statue di divinità greche di Fidia (Athena Parthenos, Giove in trono) con le quali Napoleone condivide la posa ieratica e l'inespressività.
Napoleone è raffigurato seduto su un trono monumentale mentre indossa un sontuoso abito bianco e un mantello di porpora sul quale sono ricamate le api d'oro dei re merovingi. Al collo indossa la collana dell'Ordine della Legion d'Onore. La sua mano sinistra poggia sulla coscia mentre la destra regge lo scettro di Carlo V di Francia. Un secondo scettro, che termina con lo stemma della Mano della giustizia (antico scettro dei Re Franchi), è appoggiato al braccio sinistro dell'imperatore mentre una spada ispirata a Gioiosa, che appartenne a Carlo Magno, si confonde fra le decorazioni dorate del vestito. Sul capo, la corona d'alloro è un riferimento agli imperatori dell'antica Roma.
Al di sotto del trono vi è un tappeto raffigurante il simbolo imperiale dell'aquila e due fasce a destra e sinistra in cui compaiono dei tondi con i simboli dello zodiaco, fra cui la Bilancia simbolo di Giustizia e la Vergine rappresentata con una versione stilizzata della Madonna della Seggiola di Raffaello[4], il dipinto preferito da Ingres che compare citato anche in altre sue opere. Sullo sfondo si possono notare due stemmi del Regno d'Italia.
Il ritratto, austero e imponente, celebra Napoleone Bonaparte trasfigurandolo in un'entità quasi divina, come suggerito dalla monumentalità del soggetto[1][2][5].
Note
modifica- ^ a b c d Uwe Fleckner, Masters of French Art: Jean-Auguste-Dominique Ingres, Könemann, 2000.
- ^ a b c Marco Fabio Apolloni, Ingres, Giunti, 1994, p. 18.
- ^ (EN) Allison Lee Palmer, Historical Dictionary of Romantic Art and Architecture, Scarecrow, 2011, p. 131.
- ^ (FR) Musée de l'Armée Fiche-Objet - Département « de Louis XIV à Napoléon III »: Napoléon Ier sur le trône impérial, par Ingres (PDF), su Musée de l'Armée. URL consultato il 28 settembre 2023.
- ^ Cesare de Seta, Storia universale dell'arte: Il secolo della borghesia - prima parte, UTET, 1999, p. 105.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Napoleone I sul trono imperiale
Collegamenti esterni
modifica- Scheda ufficiale dell'opera nel Musée de l'Armée, su musee-armee.fr. URL consultato il 12 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2014).