Nazionale femminile di calcio del Perù
La nazionale di calcio femminile del Perù è la rappresentativa calcistica femminile internazionale del Perù, gestita dalla locale federazione calcistica (FPF).
 Perù | |
|---|---|
 | |
Uniformi di gara
          Casa
     Trasferta
| |
| Sport |  Calcio
|
| Federazione | FPF |
| Confederazione | CONMEBOL |
| Codice FIFA | PER |
| Soprannome | La Blanquirroja, La Rojiblanca, Las Incas |
| Selezionatore |  Emily Lima
|
| Ranking FIFA | 75º (15 marzo 2024) |
| Esordio internazionale | |
 Brasile 15-0 Perù Mar del Plata, Argentina, 2 marzo 1998 | |
| Migliore vittoria | |
Perù 6-1 Paraguay  Buenos Aires, Argentina, 5 dicembre 2000 | |
| Peggiore sconfitta | |
| Brasile 15-0 Perù Mar del Plata, Argentina, 2 marzo 1998 | |
| Copa América | |
| Partecipazioni | 7 (esordio: 1998) |
| Miglior risultato | 3º posto (1998) |
In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 75º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].
Come membro CONMEBOL partecipa a vari tornei di calcio internazionali, tra i quali il Campionato mondiale FIFA, la Copa América Femenina, i Giochi olimpici estivi, i Giochi panamericani e i tornei a invito.
Il miglior risultato conseguito dalla nazionale femminile peruviana è rappresentato dal terzo posto al campionato sudamericano 1998.
Storia
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Nel 1996 la federazione peruviana (FPF) creò il Torneo Metropolitano de Fútbol Femenino, il primo campionato per squadre femminili di club[2][3]. Su questa base, nel 1998 la federazione selezionò le migliori giocatrici per la squadra nazionale, che si apprestava al suo debutto internazionale in occasione della terza edizione del campionato sudamericano femminile di calcio giocato in Argentina[2]. Nella partita d'esordio la nazionale peruviana perse 15-0 contro il Brasile, per poi vincere le altre tre partite del gruppo A contro Cile, Venezuela e Colombia, che le permisero di chiudere il raggruppamento al secondo posto[4]. Nella fase a eliminazione diretta perse contro l'Argentina dopo i tiri di rigore, per poi battere l'Ecuador sempre ai tiri di rigore nella finalina, concludendo il suo primo campionato continentale al terzo posto[4].
Nell'edizione successiva nel 2003 vinse il gruppo A dopo aver battuto Bolivia e Cile, accedendo al girone finale, che venne ospitato allo stadio Monumental di Lima[5]. Nel girone finale perse contro la Colombia e contro il Brasile, mentre pareggiò contro l'Argentina, concludendo al quarto posto la competizione[5]. Nel 2005 vinse il torneo femminile di calcio ai XV Giochi bolivariani[5]. Negli anni seguenti non riuscì a mantenere lo stesso livello di prestazioni, venendo regolarmente eliminata nella fase a gironi delle varie edizioni del campionato sudamericano, poi rinominato Copa América Femenina.
Partecipazione ai tornei internazionali
modifica| Campionato del mondo | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 1991 | Non partecipante |
| 1995 | Non partecipante |
| 1999 | Non qualificata |
| 2003 | Non qualificata |
| 2007 | Non qualificata |
| 2011 | Non qualificata |
| 2015 | Non qualificata |
| 2019 | Non qualificata |
| 2023 | Non qualificata |
| Giochi olimpici | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 1996 | Non qualificata |
| 2000 | Non qualificata |
| 2004 | Non qualificata |
| 2008 | Non qualificata |
| 2012 | Non qualificata |
| 2016 | Non qualificata |
| 2020 | Non qualificata |
| Copa América | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 1991 | Non partecipante |
| 1995 | Non partecipante |
| 1998 | 3º posto 
|
| 2003 | 4º posto |
| 2006 | Fase a gironi |
| 2010 | Fase a gironi |
| 2014 | Fase a gironi |
| 2018 | Fase a gironi |
| 2022 | Fase a gironi |
| Giochi panamericani | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 1999 | Non partecipante |
| 2003 | Non partecipante |
| 2007 | Non partecipante |
| 2011 | Non qualificata |
| 2015 | Non qualificata |
| 2019 | 8º posto |
| 2023 | Non qualificata |
| Giochi bolivariani | |
|---|---|
| Edizione | Risultato |
| 2005 | Campione 
|
| 2009 | 5º posto |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Note
modifica- ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 15 marzo 2024.
- ^ a b (ES) Federación Peruana de Fútbol: Memoria 1992-2002 (PDF), su fpf.org.pe, p. 39. URL consultato il 4 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2007).
- ^ (ES) Perú: se inicia el campeonato Metropolitano Femenino, su conmebol.com, 10 maggio 2014. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ a b (ES) Diego Urbina, Perú en el Sudamericano Femenino 1998: Joyas de bronce, su dechalaca.com, 10 marzo 2018. URL consultato il 4 febbraio 2024.
- ^ a b c (ES) Eduardo Combe, Selección Peruana Femenina: un repaso a historia de altas y bajas en la bicolor de mujeres, su depor.com, 17 luglio 2019. URL consultato il 4 febbraio 2024.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (DE) Nazionale femminile di calcio del Perù, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (ES) Sito ufficiale della federazione peruviana, su fpf.org.pe.
- Profilo sul sito FIFA, su fifa.com. URL consultato il 18 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
