Nazionale femminile di rugby a 15 della Cina
La nazionale di rugby a 15 femminile della Cina è la selezione di rugby a 15 femminile che rappresenta la Cina in ambito internazionale.
Campione d'Asia in carica | |
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Uniformi di gara | |
Sport | Rugby a 15 |
Federazione | Chinese Rugby Football Association |
Piazzamento | 23ª (15 ottobre 2021) |
Sponsor tecnico | Canterbury of New Zealand |
Esordio internazionale | |
Cina 53-11 Thailandia Kunming, 17 novembre 2006 | |
Migliore vittoria | |
Filippine 0-68 Cina Manila, 22 giugno 2019 | |
Peggiore sconfitta | |
Cina 0-51 Kazakistan Kunshan, 5 luglio 2012 | |
Campionato asiatico | |
Partecipazioni | 5 (esordio: 2006) |
Miglior risultato | 1ª (2006, 2019) |
Statistiche aggiornate al 27 giugno 2019 |
Attiva fin dal 2006 — anno del suo esordio — sotto la giurisdizione della Federazione di rugby a 15 della Cina, è la terza selezione più titolata d'Asia avendo vinto due edizioni del campionato continentale del quale è detentrice avendone vinto l'edizione 2019 dopo 8 anni di assenza dalla scena internazionale.
Non ha mai partecipato alla Coppa del Mondo. Al 15 ottobre 2021 la squadra occupa la 23ª posizione del ranking World Rugby.
Storia
modificaLa federazione cinese è nata nel 1996[1], appena due anni prima del debutto della nazionale femminile di Hong Kong, colonia ex britannica in procinto di passare sotto la sovranità della Cina nel 1997. Il rugby a 15 tra le donne si fece strada nel Paese all'inizio degli 2000, quando la federazione sviluppò la disciplina a sette ambo i sessi per futuri scopi olimpici[1].
La prima nazionale femminile cinese a XV fece la sua comparsa ufficiale nel corso del campionato asiatico 2006 nel quale, nonostante la presenza della propria conterranea hongkonghese, essa si impose a sorpresa risultando vincitrice[2]. L'anno seguente, sul proprio terreno, le cinesi giunsero nuovamente in finale ma furono sconfitte dal Kazakistan[3]. Dopo 4 anni di assenza la Cina tornò sulla scena internazionale vincendo il campionato di seconda divisione del 2011 ospitato a Vientiane dal Laos[4]; l'anno seguente la nazionale entrò in una nuova pausa dopo il quarto posto nel campionato continentale organizzato a domicilio a Kunshan.
Trascorsero sette anni prima di rivedere le cinesi in campo, nella seconda divisione del campionato 2019 che fu anche uno dei tornei di qualificazione alla Coppa del Mondo 2021: la squadra vinse il torneo[5] e acquisì il diritto di disputare uno spareggio contro il Kazakistan per l'ammissione alla prima divisione del torneo nonché turno finale di qualificazione alla competizione mondiale, ma le ex-sovietiche ebbero la meglio un mese dopo in un doppio confronto tenutosi a Jiujiang[6][7]; al 2021 i citati incontri di spareggio sono le due più recenti partite disputate dalla Cina.
Palmarès
modificaStatistiche di squadra
modificaRiepilogo al 1º novembre 2021
Incontri disputati
modificaData | Sede | Incontro | Note |
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17 novembre 2006 | Kunming | Cina — Thailandia 53-11 | Campionato asiatico |
19 novembre 2006 | Kunming | Cina — Hong Kong 31-7 | Campionato asiatico |
2 novembre 2007 | Kunming | Cina — Singapore 39-6 | Campionato asiatico |
4 novembre 2007 | Kunming | Cina — Kazakistan 5-34 | Campionato asiatico |
24 novembre 2011 | Vientiane | Cina — Filippine 36-0 | Campionato asiatico |
25 novembre 2011 | Vientiane | Laos — Cina 0-66 | Campionato asiatico |
26 novembre 2011 | Vientiane | Cina — Thailandia 38-0 | Campionato asiatico |
5 luglio 2012 | Kunshan | Kazakistan — Cina 51-0 | Campionato asiatico |
7 luglio 2012 | Kunshan | Cina — Hong Kong 3-27 | Campionato asiatico |
19 giugno 2019 | Manila | Singapore — Cina 7-59 | Campionato asiatico |
22 giugno 2019 | Manila | Cina — Filippine 68-0 | Campionato asiatico |
31 luglio 2019 | Jiujiang | Cina — Kazakistan 13-8 | Qualificazioni mondiali |
3 agosto 2019 | Jiujiang | Kazakistan — Cina 15-0 | Qualificazioni mondiali |
Riepilogo per avversario
modificaAvversario | Primo incontro | G | V | N | P | PF | PS | % V/G |
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Filippine | 2011 | 2 | 2 | 0 | 0 | 104 | 0 | 100 |
Hong Kong | 2006 | 2 | 1 | 0 | 1 | 34 | 34 | 50 |
Kazakistan | 2006 | 4 | 1 | 0 | 3 | 18 | 108 | 25 |
Laos | 2011 | 1 | 1 | 0 | 0 | 66 | 0 | 100 |
Singapore | 2007 | 2 | 2 | 0 | 0 | 98 | 13 | 100 |
Thailandia | 2006 | 2 | 2 | 0 | 0 | 91 | 11 | 100 |
Totale generale | 13 | 9 | 0 | 4 | 411 | 166 | 69,2 |
Note
modifica- ^ a b (ZH) 中国橄榄球协会简介 [Introduzione alla federazione rugbistica cinese], su rugby.sport.org.cn, Chinese Rugby Football Association. URL consultato il 1º novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2020).
- ^ (EN) China win Asian women’s title, su irb.com, World Rugby, 19 novembre 2006. URL consultato il 9 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2006).
- ^ (EN) Kazakhstan crowned Asian champions, su irb.com, World Rugby. URL consultato il 10 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2007).
- ^ (EN) Asian Women Division 2 (PDF), su laorugby.com, Lao Rugby Federation. URL consultato il 15 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
- ^ (EN) China take step closer to Women’s Rugby World Cup 2021, su asiarugby.com, Asia Rugby, 22 giugno 2019. URL consultato l'8 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2019).
- ^ (EN) Kazakhstan women aiming for Rugby World Cup return, su women.rugby, World Rugby, 3 luglio 2020. URL consultato il 15 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2021).
- ^ (EN) Kazakhstan win Promotion and keep their dream alive of a 7th World Cup appearance, su asiarugby.com, Asia Rugby, 3 agosto 2019. URL consultato il 15 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2021).