Neapoli Scita

sito archeologico della Crimea

Neapoli Scita (in greco Σκυθική Νεάπολις?) era un insediamento esistito dalla fine del III secolo a.C. fino alla seconda metà del III secolo d.C.

Neapoli Scita
Σκυθική Νεάπολις
La supposta tomba di Scilurus
CiviltàGreca, Scita
UtilizzoInsediamento
EpocaIII secolo a.C.
Localizzazione
StatoRussia (bandiera) Russia, Ucraina (bandiera) Ucraina[1]
ProvinciaSinferopoli
Amministrazione
Sito webneapolis-scythian.crimea.ua/english/
Mappa di localizzazione
Map

Le rovine archeologiche risiedono nella periferia dell'attuale Sinferopoli. Questa città era il centro delle tribù scite di Crimea guidate dai re Scilurus e Palaco (probabilmente sepolti nel mausoleo locale). La città dominava un piccolo regno, che copriva le terre tra il basso fiume Nipro e la Crimea. Nel III e II sec. a.C., era una città «con una popolazione mista greco-scita, forti mura difensive e grandi edifici pubblici costruiti usando le regole dell'architettura greca».[2]

Neapolis Scita fu distrutta nella metà del III secolo d.C. dai Goti.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Questo luogo si trova in Crimea, territorio de iure, secondo la risoluzione 68/262 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, parte integrante dell'Ucraina; de facto, secondo il trattato di adesione della Crimea alla Russia (non riconosciuto dalla grande maggioranza della comunità internazionale), parte della Russia.
  2. ^ (EN) Gocha R. Tsetskhladze (a cura di), North Pontic Archaeology, Brill Academic Publishers, 2001, p. 167, ISBN 90-04-12041-6.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • NEAPOLIS SCYTHIAN, su neapolis-scythian.ru. URL consultato il 4 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2017).
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