Necropoli di S'Elighe Entosu
La necropoli di S'Elighe Entosu (la denominazione corretta della necropoli è: Giorrè-S'Èlighe Entosu) è un sito archeologico situato nelle località di Giorrè (comprendente anche il sito di: Su Littu) e S'Èlighe Entosu (nell'area più vasta è presente anche la necropoli di: Pedras Serradas ricadente però in comune di Florinas), alle falde dell'omonimo altopiano di Giorrè, nella regione storica del Sassarese, Sardegna nord occidentale (trattasi in realtà della regione storica di Figulinas -già curatoria del giudicato di Torre-, Logudoro nord-occidentale). Appartiene amministrativamente al comune di Cargeghe, centro abitato in provincia di Sassari, da cui dista circa (le tombe più distanti) tre chilometri.
S'Elighe Entosu | |
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Civiltà | Prenuragica |
Utilizzo | Area funeraria |
Epoca | Neolitico |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Cargeghe |
Altitudine | 330 m s.l.m. |
Amministrazione | |
Ente | Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro |
Visitabile | Sì |
Mappa di localizzazione | |
Il complesso, tra il sito di Giorrè (otto tombe) e quello di S'Èlighe Entosu (sei tombe) è costituito da tredici tombe ipogeiche del tipo a domus de janas scavate in grossi blocchi isolati di roccia calcarea, staccatisi a suo tempo dalla sovrastante parete rocciosa. Fra di esse spiccano la Tomba I e IV per la presenza di ornamenti decorativi rappresentati da motivi spiraliformi realizzati in rilievo con la tecnica della martellina diretta, ed elementi architettonici tipici delle coeve abitazioni, quali travi e travetti (a riprodurre un tetto a doppio spiovente), cornici, lesene, zoccolature, gradini e false porte, scolpiti a bassorilievo nella roccia, tendenti a ricreare un ambiente dall'aspetto simile al luogo in cui il defunto aveva trascorso la sua esistenza.
Il sito, appartenente cronologicamente al Neolitico, è stato oggetto di indagini archeologiche durante gli anni settanta.
Bibliografia
modifica- Salvatore Merella, Giorrè-S'Elighe Entosu. La necropoli neolitica a domus de janas di Cargeghe, Documenta Edizioni, Milano 2007.
- Giuseppa Tanda, Una domu de janas con motivi a spirali di Cargeghe-Muros (SS), in Archivio storico sardo di Sassari, III, 3, 1977, pp. 175–192;
- Fulvia Lo Schiavo, La domus dell'Ariete (Perfugas-Sassari), in Rivista di scienze preistoriche, 37, 1-2, 1982, pp. 172–173;
- Giuseppa Tanda, Arte e religione in Sardegna. Rapporti fra i dati monumentali e gli elementi della cultura materiale, in Arte e religione nella preistoria: the intellectual expressions of prehistoric man, art and religion, Capo di Ponte (BS), 1983, pp. 261–279;
- V. Cossu, Cargeghe: loc. S'Elighe Entosu, in I Sardi. La Sardegna dal paleolitico all'età romana, Milano, Jaca Book, 1984, pp. 291–292.
Voci correlate
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modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su necropoli di S'Elighe Entosu
Collegamenti esterni
modifica- SardegnaCultura, Cargeghe, Necropoli di S'Elighe Entosu, su sardegnacultura.it. URL consultato il 4 gennaio 2013.
- Giuseppe Ruiu, Le domus de janas del territorio di Cargeghe, su sinnoscargeghe.blogspot.com.