Neil MacGregor
Robert Neil MacGregor (Glasgow, 16 giugno 1946) è uno storico dell'arte britannico redattore del Burlington Magazine dal 1981 al 1987, poi direttore della National Gallery di Londra dal 1987 al 2002,[1] direttore del British Museum dal 2003 al 2009[2] e direttore fondatore dell'Humboldt Forum di Berlino fino al 2018[3].
Biografia
modificaNeil MacGregor è nato a Glasgow da due medici, Alexander e Anna MacGregor. Ha studiato alla Glasgow Academy e poi ha studiato lingue moderne al New College di Oxford, del quale è ora membro onorario. Successivamente studiò filosofia all'École normale supérieure di Parigi (in coincidenza con gli eventi del maggio 1968 ) e giurisprudenza all'Università di Edimburgo, dove ricevette il Greeen Prize.[4] Nonostante si sia iscritto all'albo degli avvocati nel 1972, MacGregor decise successivamente di laurearsi in storia dell'arte. L'anno successivo il direttore del Courtauld Anthony Blunt individuò MacGregor e lo convinse a accettare di svolgere un master sotto la sua supervisione.[5] Blunt in seguito considerò MacGregor "l'allievo più brillante a cui abbia mai insegnato".[6] Dal 1975 al 1981 MacGregor ha insegnato Storia dell'Arte e dell'Architettura all'Università di Reading. Ha poi lasciato l'incarico per assumere la direzione del Burlington Magazine.[7]
Pubblicazioni
modifica- A Victim of Anonymity: The Master of the Saint Bartholomew Altarpiece, Walter Neurath Memorial Lectures, Thames & Hudson, 1994, ISBN 9780500550267.
- Seeing Salvation: Images of Christ in Art, Yale University Press, 2000, ISBN 9780300084788.
- La storia del mondo in 100 oggetti, Allen Lane, 2011, ISBN 9781846144134.Adelphi, 2002, trad. Marco Sartori, ISBN 978 8845 927 430
- Shakespeare's Restless World: An Unexpected History in Twenty Objects, Penguin, 2014, ISBN 978-0718195700.
- Germany: Memories of a Nation, Allen Lane, 2014, ISBN 9780241008331.
- Living with the Gods: On Beliefs and Peoples, Alfred A. Knopf, 2018, ISBN 9780525521464.
Note
modifica- ^ (EN) Neil MacGregor - National Gallery, London, su www.nationalgallery.org.uk. URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ (EN) Neil MacGregor: ‘Britain forgets its past. Germany confronts it’, su theguardian.com, 17 aprile 2016. URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ (EN) Neil MacGregor, su humboldtforum.org. URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ (EN) Neil MacGregor, su goodreads.com. URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ (EN) Spy who came in from the Courtauld, su The Independent, 8 novembre 2001. URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ (EN) Tim Adams, His place in history, in The Observer, 8 giugno 2003. URL consultato il 20 novembre 2023.
- ^ (EN) Neil MacGregor - National Portrait Gallery, su www.npg.org.uk. URL consultato il 20 novembre 2023.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Neil MacGregor
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Neil MacGregor
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Neil MacGregor, su Dictionary of Art Historians, Lee Sorensen.
- (EN) Neil MacGregor / Neil MacGregor (altra versione), su TED, TED Conferences LLC.
- (EN) Opere di Neil MacGregor, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Neil MacGregor, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Neil MacGregor, su IMDb, IMDb.com.
- Raccolta di notizie e commenti su The Guardian
- Raccolta di notizie e commenti su The Independent
- Una storia del mondo, BBC e British Museum
Controllo di autorità | VIAF (EN) 61662197 · ISNI (EN) 0000 0000 8140 9529 · SBN TO0V156142 · BAV 495/48806 · ULAN (EN) 500243689 · LCCN (EN) n94031987 · GND (DE) 13332916X · BNF (FR) cb12554241f (data) · J9U (EN, HE) 987007585185905171 · NSK (HR) 000458884 · NDL (EN, JA) 001109923 · CONOR.SI (SL) 42662243 |
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