In informatica NetBeans è un ambiente di sviluppo integrato (IDE) multi-linguaggio, nato nel giugno 2000 e scritto interamente in Java.

NetBeans
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GenereIntegrated development environment
SviluppatoreApache Software Foundation
Data prima versione1997
Ultima versione23 (19 settembre 2024)
Sistema operativoMultipiattaforma
LinguaggioJava
LicenzaCDDL oppure GPLv2 con Classpath Exception[1]
(licenza libera)
Sito webnetbeans.apache.org

NetBeans è disponibile per Windows, macOS, Linux e Solaris. Oltre a permettere lo sviluppo in Java, dispone di estensioni per altri linguaggi come PHP, C, C++, HTML5 e JavaScript.

La storia di NetBeans incomincia nel 1997 come Xelfi[2], un progetto studentesco sotto la guida della Facoltà di Matematica e Fisica alla Università Carolina di Praga. Una società fu successivamente creata attorno al progetto, pubblicando una versione commerciale dell'IDE, finché non fu acquisita nel 1999 da Sun Microsystems. Sun decise di rendere disponibili i sorgenti di NetBeans nel mese di giugno dell'anno successivo. La comunità di sviluppatori che gira attorno a NetBeans ha potuto così continuare lo sviluppo dell'IDE, grazie anche agli apporti avuti da compagnie e da sviluppatori esterni al progetto.[3]

Nel 2010, Sun (e quindi NetBeans) è stata acquisita da Oracle Corporation. Sotto Oracle, NetBeans ha dovuto trovare una sinergia con JDeveloper, un IDE freeware che storicamente è stato un prodotto dell'azienda. Nel 2012 entrambi gli IDE sono stati ricostruiti attorno a una base di codice condivisa: la piattaforma NetBeans. Nel settembre 2016, Oracle ha presentato una proposta per donare il progetto NetBeans a Apache Software Foundation, affermando che stava "aprendo il modello di governance di NetBeans per dare ai componenti di NetBeans una maggiore voce nella direzione del progetto e nel successo futuro attraverso il prossima versione di Java 9 e NetBeans 9 e versioni successive". La mossa è stata approvata dal creatore di Java James Gosling.[4] Il progetto è entrato nell'Incubatore Apache nell'ottobre 2016.[5]

  1. ^ (EN) NetBeans IDE Dual License Header and License Notice, su NetBeans.org. URL consultato il 21 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2019).
  2. ^ (EN) Original Xelfi homepage, su xelfi.cz. URL consultato il 17 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2012).
  3. ^ (EN) A Brief History of NetBeans IDE, su netbeans.org. URL consultato il 17 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2020).
  4. ^ (EN) Java founder James Gosling endorses Apache takeover of NetBeans Java IDE, su InfoWorld, 13 settembre 2016. URL consultato il 29 febbraio 2024.
  5. ^ NetBeans Incubation Status, su incubator.apache.org. URL consultato il 29 febbraio 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Sito ufficiale, su netbeans.apache.org.  
  • NetBeansVideos (canale), su YouTube.  
  • NetBeans, su packages.debian.org.  
  • Repository sorgenti di NetBeans, su github.com.  
  • User Group Italiano [collegamento interrotto], su it.groups.yahoo.com.
  • (EN) A Brief History of NetBeans, su netbeans.org. URL consultato il 3 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2013).
  • (EN) ajaxnetbeans (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2014). Progetti AJAX per Netbeans, ospitati da java.net
Controllo di autoritàLCCN (ENsh2016000405 · GND (DE4712735-1 · J9U (ENHE987007394526305171
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