Nicodème Anani Barrigah-Benissan

arcivescovo cattolico togolese (1963-2024)

Nicodème Anani Barrigah-Benissan (Ouagadougou, 19 maggio 1963Lomé, 4 agosto 2024) è stato un arcivescovo cattolico togolese.

Nicodème Anani Barrigah-Benissan
arcivescovo della Chiesa cattolica
Beati pacifici
 
Incarichi ricoperti
 
Nato19 maggio 1963 a Ouagadougou
Ordinato presbitero8 agosto 1987 dall'arcivescovo Robert-Casimir Tonyui Messan Dosseh-Anyron
Nominato vescovo9 gennaio 2008 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo9 marzo 2008 dal cardinale Peter Turkson
Elevato arcivescovo23 novembre 2019 da papa Francesco
Deceduto4 agosto 2024 (61 anni) a Lomé
 

Biografia

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Nacque il 19 maggio 1963 ad Ouagadougou, nel Burkina Faso, da genitori togolesi ma in tenera età si trasferì con la famiglia a Lomé, nel Togo.

Formazione e ministero sacerdotale

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Dopo aver completato gli studi di filosofia e teologia nel seminario maggiore di san Gall di Ouidah fu ordinato sacerdote l'8 agosto 1987 dall'arcivescovo Robert-Casimir Tonyui Messan Dosseh-Anyron nella cattedrale di Atakpamé.

Successivamente conseguì la licenza in teologia ad Abidjan, mentre presso la Pontificia Università Urbaniana conseguì la licenza in teologia biblica e il dottorato in diritto canonico.

Nel 1993 entrò nella Pontificia accademia ecclesiastica.

Dal 1997 fu impiegato presso il servizio diplomatico della Santa Sede: fu inviato in diverse nunziature, tra le quali in Ruanda, El Salvador, Costa d'Avorio e Israele.

Ministero episcopale

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Stemma da vescovo

Il 9 gennaio 2008 papa Benedetto XVI lo nominò vescovo di Atakpamé[1].

Ricevette l'ordinazione episcopale il 9 marzo successivo dal cardinale Peter Turkson, co-consacranti l'arcivescovo emerito di Lomé Philippe Fanoko Kossi Kpodzro e il vescovo emerito di Atakpamé Julien Mawule Kouto.

All'interno della Conferenza Episcopale del Togo fu presidente del consiglio episcopale "Giustizia e pace" e della commissione "Verità, giustizia e riconciliazione".

Il 23 novembre 2019 papa Francesco lo nominò arcivescovo metropolita di Lomé[2]. Prese possesso dell'arcidiocesi l'11 gennaio 2020. Rimase amministratore apostolico di Atakpamé fino al 7 gennaio 2023.

Appassionatosi di musica durante la sua missione presso la nunziatura della Costa d'Avorio, produsse il suo primo disco di canti religiosi, intitolato "Padre perdonaci". Scrisse e compose oltre cento canzoni, raccolte in sei album. La maggior parte delle sue composizioni erano religiose, ma alcune erano anche laiche, esibendosi anche in concerto, alla voce e alla chitarra.

Morì il 4 agosto 2024 a Lomé a causa di un cancro.[3] In seguito ai funerali celebrati il 7 settembre successivo dall'amministratore apostolico Isaac Jogues Agbémenya Kodjo Gaglo, venne sepolto all'interno della cattedrale del Sacro Cuore.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ NOMINA DEL VESCOVO DI ATAKPAMÉ (TOGO), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 9 gennaio 2008. URL consultato il 7 novembre 2021.
  2. ^ Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Lomé (Togo) e nomina del nuovo Arcivescovo Metropolita, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 23 novembre 2019. URL consultato il 7 novembre 2021.
  3. ^ (FR) Togo : triste nouvelle, Mgr Nicodème Anani Barrigah-Bénissan, archevêque de Lomé est mort, su 24heureinfo.com, 4 agosto 2024. URL consultato il 4 agosto 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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