Nicola Caputo

politico italiano
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo vescovo, vedi Nicola Caputo (vescovo).

Nicola Caputo (Teverola, 4 marzo 1966) è un politico italiano, europarlamentare dal 2014 al 2019.

Nicola Caputo

Europarlamentare
Durata mandato1º luglio 2014 –
1º luglio 2019
LegislaturaVIII
Gruppo
parlamentare
S&D
CoalizionePSE
CircoscrizioneItalia meridionale
Incarichi parlamentari
  • Coordinatore del Gruppo S&D in Commissione AGRI
  • Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI)
  • Delegazione per le relazioni con la Repubblica popolare cinese
  • Sostituto nella Commissione per i bilanci (BUDG)
  • Sostituto nella Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI)
  • Sostituto nella Commissione per i trasporti e il turismo (TRAN)
  • Sostituto nella Commissione per la pesca (PECH)
  • Sostituto nella Delegazione all'Assemblea parlamentare euro-latinoamericana
  • Co-presidente del LIFE Working Group
Sito istituzionale

Assessore all'Agricoltura della Regione Campania
In carica
Inizio mandato27 ottobre 2020
PresidenteVincenzo De Luca

Consigliere della Regione Campania
Durata mandato18 maggio 2005 –
30 giugno 2014
LegislaturaVIII, IX
CircoscrizioneNapoli

Dati generali
Partito politicoItalia Viva (dal 2019)
Precedenti;
PD (fino al 2019)
Titolo di studioLaurea in Economia e Commercio
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
ProfessioneImprenditore e commercialista

Biografia

modifica
 
Nicola Caputo al Parlamento europeo

L'attività politica di Caputo inizia negli anni 90 quando diventa consigliere comunale del suo comune natale Teverola, comune nel quale ricopre negli anni successivi la carica di assessore al bilancio, all'istruzione e alle attività produttive. Dal 2005 al 2014, eletto per due volte consecutive, ricopre la carica di consigliere regionale della Campania. Durante il mandato presiede una commissione speciale per la trasparenza e il controllo delle attività della regione[1], contribuendo ad istituire la prima Anagrafe degli eletti sul territorio nazionale, tramite proposta di legge.

Nel 2014 si candida alle elezioni europee con il Partito Democratico nella circoscrizione Italia meridionale ottenendo 85.897 preferenze e risultando eletto[2]. Ad aprile 2016 si distingue per essere l'europarlamentare più stacanovista in tutto il parlamento europeo, con una partecipazione a 3.102 votazioni su 3.103 effettuate[3]. Nel giugno 2018 gli viene conferito l'incarico di coordinatore del Gruppo Socialisti & Democratici in Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale.[4]

Nel maggio 2019 si ripresenta alle elezioni europee ma non viene rieletto.[5] Nel luglio 2019 è nominato consigliere sull'agricoltura, sugli affari europei e relazioni internazionali del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nella sua giunta regionale.[6] Nell'ottobre 2019 lascia il PD e aderisce a Italia Viva di Matteo Renzi.[7] Dal 27 ottobre 2020 è nominato assessore alle politiche agricole nella seconda giunta regionale Campana del presidente De Luca.[8]

Nel maggio del 2024, in occasione delle elezioni europee, viene candidato per la lista di scopo Stati Uniti d'Europa (costituita da +Europa, Italia Viva e altri partiti) nella circoscrizione meridionale.[9][10] Con circa 42.000 preferenze raccolte si piazza secondo dietro a Matteo Renzi ma la lista non supera la soglia di sbarramento.

Impegno politico

modifica

La attività politica di Caputo si concentra particolarmente su alcuni temi:

Agricoltura

modifica

Durante il suo mandato, Caputo ha intrapreso diverse attività per incentivare politiche europee per un'agricoltura sostenibile, per ridurre la volatilità dei prezzi nei mercati agricoli e per migliorare l'efficienza della filiera agroalimentare. Nel 2018 è stato Rapporteur in Parlamento europeo per l'iniziativa Young Farmers Scheme, lavorando a supporto dei giovani agricoltori, con previsioni che riguardano l'accesso al credito e alla terra e il ricambio generazionale nel settore. Ha ospitato a Caserta il Commissario europeo Phil Hogan nell'ambito di una manifestazione sulla PAC e il Mezzogiorno[11].

Politiche europee per il Sud Italia

modifica

In Assemblea Plenaria, Caputo è intervenuto più volte su occupazione giovanile e parità retributiva di genere nel Mezzogiorno, oltre che sulla situazione ambientale, sanitaria e sociale nella Terra dei Fuochi. Ha assunto una posizione critica verso i risultati del programma Garanzia Giovani in particolare nel mezzogiorno d'Italia, chiedendo alla Commissione modifiche sostanziali del programma con un'interrogazione scritta co-firmata da oltre 40 parlamentari europei. Dall'inizio del suo mandato, Caputo è impegnato in un'attività di diffusione della cultura della progettazione europea nelle regioni del Sud Italia, attraverso incontri con esperti, eventi didattici e per mezzo della sua newsletter periodica.

Sicurezza alimentare

modifica

Con riguardo alla sicurezza e alla difesa alimentare, Caputo ha assunto posizioni fortemente critiche verso l'utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura. Ha inoltre segnalato i pericoli per la salute derivanti dall'acrilammide e intrapreso una campagna contro il rinnovo dell'autorizzazione al glifosato da parte del Parlamento europeo.

Economia circolare

modifica

il 10 dicembre 2016, Caputo ha presentato[12] in anteprima al Parlamento Europeo i dati SPI (Social Progress Index) relativi ad alcune regioni dell'UE, supportando l'adozione di uno strumento di calcolo del benessere alternativo al PIL. Il deputato ha inoltre supportato iniziative a favore delle aziende agricole a conduzione familiare, della pesca artigianale, dell'agricoltura conservativa e della lotta contro gli sprechi alimentari.

Diritto alla salute

modifica

Il 7 settembre 2015, il Parlamento europeo ha adottato una dichiarazione presentata da Caputo insieme a 400 colleghi proponenti l'adozione di una strategia europea integrata per l'autismo[13], promuovendo per la prima volta una strategia unificata per la ricerca, l'assistenza e la sensibilizzazione su questa patologia.

  1. ^ Sito ufficiale, su nicolacaputo.eu. URL consultato il 12 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2017).
  2. ^ Archivio Ministero dell'Interno, su elezionistorico.interno.gov.it.
  3. ^ Europarlamento, italiani all’undicesimo posto per presenze: meglio di Francia e Germania, peggio di Austria e Malta, su Il Fatto Quotidiano, 28 aprile 2016. URL consultato il 1º ottobre 2020.
  4. ^ EUROPARLAMENTO, NICOLA CAPUTO NUOVO COORDINATORE S&D DELLA COMAGRI - Nicola Caputo, in Nicola Caputo, 27 giugno 2018. URL consultato il 21 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2018).
  5. ^ Elezioni. La rabbia di Caputo dopo la sconfitta: "Ho pagato la fiducia in un progetto!, su casertanews.it, 28 maggio 2018. URL consultato il 17 novembre 2019.
  6. ^ Nicola Caputo nominato consigliere del presidente De Luca, su agricoltura.regione.campania.it, 19 luglio 2019. URL consultato il 17 novembre 2019.
  7. ^ Nuovi scenari politici in Campania, Nicola Caputo aderisce a Italia Viva: "Stufo di vecchie liturgie", su campanianotizie.com, 11 ottobre 2019. URL consultato il 17 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2019).
  8. ^ De Luca nomina la nuova giunta regionale campana. Le deleghe, su Nuova Irpinia, 27 ottobre 2020. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  9. ^ Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024, su eunews.it, 2 maggio 2024. URL consultato il 15 maggio 2024.
  10. ^ Le liste con i candidati dei principali partiti italiani per le elezioni europee, su Il Post, 2 maggio 2024. URL consultato il 15 maggio 2024.
  11. ^ A Caserta il commissario Ue all'Agricoltura Hogan: «Rilanciare il comparto per creare lavoro». URL consultato il 30 marzo 2017.
  12. ^ Presentazione in anteprima dei dati del Social Progress Index per le regioni dell’UE |, su eurodeputatipd.eu. URL consultato il 23 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2017).
  13. ^ Autismo, Shultz (SeD): Dichiarazione Caputo adotattata da Parlamento Ue, su autismofuoridalsilenzio.it. URL consultato il 29 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2017).

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica