Nicolas Barreau
Nicolas Barreau è uno scrittore immaginario, alter ego letterario dell'editrice tedesca Daniela Thiele, a cui sono attribuiti nove romanzi d'amore, di cui otto pubblicati dalla casa editrice tedesca Thiele & Brandstätter, e uno pubblicato da Kinder Verlag.[1] La sua fama è legata in particolare al romanzo Gli ingredienti segreti dell'amore, che ha venduto oltre un milione di copie in Germania,[1] ed è stato al primo posto delle classifiche italiane per quattro mesi nel 2011.[2] Sotto tale pseudonimo, Thiele si è distinta per le sue commedie romantiche, in genere ambientate in Francia.[1]
Thiele ha iniziato a scrivere con lo pseudonimo di Nicolas Barreau negli anni Duemila, poco dopo aver fondato la casa editrice Thiele Verlag, con sede a Monaco di Baviera, insieme al marito; non avendo le risorse economiche necessarie a pubblicare romanzi di autori già noti, e non trovando proposte altrettanto interessanti di autori emergenti, Thiele decise di scrivere un libro di suo pugno; tuttavia, lo firmò con uno pseudonimo, non ritenendo "professionale" il fatto di essere l'editrice di sé stessa.[1]
Durante la prima fase della sua carriera, la Thiele Verlag ha nascosto il fatto che Nicolas Barreau fosse uno pseudonimo,[1] condividendo anzi alcune note pseudo-biografiche;[senza fonte] tuttavia, nel 2012, in un articolo pubblicato su Die Welt, il giornalista e critico Elmar Krekeler ha ipotizzato per primo che l'identità dell'autore fosse falsa,[1][3] osservando come diverse case editrici tedesche avessero già pubblicato romanzi scritti da autori immaginari come strategia di mercato.[3] Una critica simile è stata mossa anche dallo scrittore Norbert Krüger, secondo cui il personaggio era stato creato dalla Thiele Verlag per sfruttare il favore di pubblico ottenuto dagli autori francesi in Germania.[4] In seguito a queste osservazioni, la casa editrice ha rivelato ufficialmente la natura fittizia di Nicolas Barreau, senza però svelare la vera identità dell'autrice dei romanzi firmati con lo pseudonimo.[1]
Nel maggio del 2024, è stato pubblicato il romanzo L’amica della sposa, primo volume firmato da Nicolas Barreau edito da una nuova casa, la Kinder Verlag.[1] Durante la promozione del libro, l'editrice tedesca Daniela Thiele si è ufficialmente presentata al pubblico con la sua vera identità, prima in un'intervista concessa a Repubblica,[5] e poi durante il Salone del Libro di Torino.[1]
Pseudo biografia
modificaSecondo le note biografiche riportate dall'editore, Barreau sarebbe nato a Parigi nel 1980, da madre tedesca e padre francese. Laureatosi alla Sorbonne in Lingue e letterature romanze, avrebbe lavorato in una libreria sulla Rive Gauche prima di dedicarsi alla scrittura.[senza fonte]
Opere
modifica- Con te fino alla fine del mondo (Du findest mich am Ende der Welt) (2008), Feltrinelli, ISBN 978-88-07-88284-5
- Gli ingredienti segreti dell'amore (Das Lächeln der Frauen) (2010), Feltrinelli, ISBN 978-88-07-88147-3
- Una sera a Parigi (Eines Abends in Paris), Feltrinelli, Milano, 2013, ISBN 978-88-07-03061-1
- La ricetta del vero amore, Feltrinelli, Milano, 2014, ISBN 88-07-03090-X
- Parigi è sempre una buona idea, Feltrinelli, Milano, 2015, ISBN 978-88-07-03155-7
- La tigre azzurra, Feltrinelli, 2016
- Il caffè dei piccoli miracoli, Feltrinelli, 2017
- La donna dei miei sogni (Die Frau meines Lebens), Feltrinelli, 2018
- Lettere d’amore da Montmartre, Feltrinelli, 2019
- Il tempo delle ciliegie, Feltrinelli, 2021, ISBN 978-88-07-03455-8
- L’amica della sposa, Feltrinelli, 2024
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Perché la scrittrice dei romanzi di Nicolas Barreau usa uno pseudonimo da più di 15 anni, su Il Post, 11 maggio 2024. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ Il secondo Barreau: mistero e romanticismo via email Corriere delle Alpi
- ^ a b (DE) Elmar Krekeler, Kriminalfälle: Warum immer mehr Verlage ihre Autoren erfinden, su Die Welt, 15 agosto 2012. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (DE) Nicolas Barreau: Das Lächeln der Frauen Archiviato il 6 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Anais Ginori, Daniela Thiele: “Nicolas Barreau è una donna. E sono io”, su la Repubblica, 7 maggio 2024. URL consultato l'11 maggio 2024.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Nicolas Barreau
Collegamenti esterni
modifica- altre informazioni sull'autore e booktrailer, su feltrinellieditore.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107491884 · ISNI (EN) 0000 0000 7882 3294 · SBN MILV340010 · LCCN (EN) no2012088632 · GND (DE) 133876608 · BNE (ES) XX5198399 (data) · BNF (FR) cb16755254x (data) · J9U (EN, HE) 987007511495205171 |
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