Nicosia
Nicosia (AFI: /nikoˈzia/[2][3]; in greco Λευκωσία?, Lefkosía; in turco Lefkoşa[4]) è la capitale nonché città più popolosa di Cipro. Il nome deriva dall'etimo francese Nicosie, usato sotto il regno dei Lusignano.
Nicosia comune | |
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(EL) Λευκωσία (Lefkōsia) (TR) Lefkoşa | |
Localizzazione | |
Stato | Cipro |
Distretto | Nicosia |
Amministrazione | |
Sindaco | Kōnstantinos Giōrkatzīs (indipendente) |
Territorio | |
Coordinate | 35°10′21″N 33°21′54″E |
Altitudine | 220 m s.l.m. |
Superficie | 111 km² |
Abitanti | 116 392[1] (2011) |
Densità | 1 048,58 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 1010–1107 |
Prefisso | 22 |
Fuso orario | UTC+2 |
ISO 3166-2 | CY-01 |
Nome abitanti | (IT) nicosiani |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
È l'unica capitale ancora divisa in due frazioni separate da una recinzione militare, detta "linea verde" (che corre da nordovest a sudest): quella meridionale, che è capitale della Repubblica di Cipro, e quella settentrionale, che è capitale della Repubblica di Cipro del Nord, riconosciuta solo dalla Turchia.
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaA differenza delle altre principali città cipriote, Nicosia non sorge sulla costa ma in una posizione relativamente centrale dell'isola, all'interno della piana della Messaria, separata dal mare dalla catena montuosa del Pentadattilo.
Clima
modificaMese | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 15,5 | 15,9 | 19,2 | 24,0 | 29,7 | 34,3 | 37,2 | 36,9 | 33,5 | 29,0 | 22,1 | 17,0 | 16,1 | 24,3 | 36,1 | 28,2 | 26,2 |
T. media (°C) | 10,6 | 10,6 | 13,1 | 17,1 | 22,3 | 26,9 | 29,7 | 29,4 | 26,2 | 22,3 | 16,3 | 12,0 | 11,1 | 17,5 | 28,7 | 21,6 | 19,7 |
T. min. media (°C) | 5,7 | 5,2 | 7,0 | 10,2 | 14,8 | 19,4 | 22,2 | 21,9 | 18,8 | 15,6 | 10,4 | 7,1 | 6,0 | 10,7 | 21,2 | 14,9 | 13,2 |
Precipitazioni (mm) | 54,7 | 41,6 | 28,3 | 19,9 | 23,5 | 17,6 | 5,8 | 1,3 | 11,7 | 17,4 | 54,6 | 65,8 | 162,1 | 71,7 | 24,7 | 83,7 | 342,2 |
Storia
modificaNicosia è stata fondata dai Greci provenienti dalla regione della penisola del Peloponneso, chiamato Acaia (in greco antico Ἀχαΐα, Acaia, Αχαΐα greco moderno), dopo la guerra di Troia. Conosciuta come Ledra o Ledrae nei tempi antichi, la città fu sede dei re della casata dei Lusignano dal 1191.
Entrò a far parte della Repubblica di Venezia nel 1489 e venne conquistata dai Turchi ottomani nel 1570 dopo un assedio di quasi due mesi.
Nonostante la devastazione causata dagli invasori ottomani, Nicosia, come altre grandi città di Cipro, conserva dei resti archeologici greci del periodo definito "arcaico". Nella parte turca ci sono interessanti esempi di architettura gotica, eretti durante il regno dei Lusignano e l'epoca delle Crociate: tra questi edifici figura la cattedrale di Nicosia (adesso Moschea), in stile gotico. In generale, mentre la parte turca ha potuto mantenere sino a oggi il suo carattere di sonnolenta città medio orientale, con vicoli silenziosi, case a un piano e gioielli dell'architettura gotica, ottomana e coloniale britannica incastonati nel tessuto urbano, la parte greca è stata in gran parte ricostruita in stile moderno e cementificata.
Nicosia ha subito un periodo di estrema violenza prima dell'indipendenza, e dopo l'invasione del 1974 la parte settentrionale della città è sotto occupazione militare turca, divisa dalla parte meridionale da una zona controllata dalle Nazioni Unite, la cosiddetta linea verde o "linea Attila".
Città divisa
modificaFin dall'invasione turca del 1974 Nicosia è divisa in due zone: quella meridionale, rimasta capitale del preesistente e riconosciuto governo cipriota; quella settentrionale divenuta capitale dell'autoproclamato governo della Repubblica Turca di Cipro Nord.
La linea di divisione tra le due zone è comunemente chiamata "linea Verde" e si compone di fili spinati, guarnigioni militari e alcuni tratti di vero e proprio muro: tra le linee militari greco-cipriote e turco-cipriote vi è una terra di nessuno pattugliata dalla missione UNFICYP delle Nazioni Unite che ha il suo quartier generale nel Ledra Palace, un tempo rinomato albergo cittadino, e diventato un posto di blocco per il passaggio tra le due zone.
Nicosia non ha una sede comunale fissa, in quanto dal 1974 gli uffici municipali sono stati ospitati da sei edifici differenti, anche se è in corso la costruzione di una casa comunale stabile. Il sindaco attuale è Eleni Mavrou.
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Cattedrale di San Giovanni – cattedrale ortodossa della città, costruita nel 1662 sulle rovine di un precedente monastero benedettino.
- Museo di Cipro
- Mura di Nicosia
Cultura
modificaIstruzione
modificaNicosia è sede del Ginnasio Panciprio, la più prestigiosa scuola superiore dell'isola, fondata nel 1812. L'Università di Cipro, fondata nel 1989, ammise i primi studenti nel 1992; è la più antica università dell'isola. Oggi è la più grande istituzione universitaria pubblica di Cipro e, assieme all'Università Aperta di Cipro e all'Università di Tecnologia di Cipro (con sede a Limassol), è una delle tre Università pubbliche della Repubblica di Cipro.
Economia
modificaNicosia è la sede finanziaria e amministrativa della Repubblica di Cipro e uno dei centri economici e finanziari più importanti del Mediterraneo orientale.
Nella città si trovano le sedi di tutte le Banche cipriote, come la Marfin Popular Bank, la Banca di Cipro (greco: Τράπεζα της Κύπρου), il Banco Ellenico (greco: Ελληνική Τράπεζα) e la Banca Centrale di Cipro (greco: Κεντρική Τράπεζα της Κύπρου).
A Nicosia si trovano anche delle società di revisione e di organizzazione contabile e consulenza fiscale e legale, come PWC, Deloitte, KPMG ed Ernst & Young.
Secondo un recente studio condotto da UBS (agosto 2011) Nicosia, in termini di parità di potere d'acquisto, è la città più ricca del Mediterraneo e la decima al mondo nel 2011.[5]
Amministrazione
modificaGemellaggi
modificaSport
modificaCalcio
modificaLe squadre principali della città sono l'APOEL, l'Olympiakos Lefkosias e l'Omonia.
Note
modifica- ^ 55.014 (parte sud) dati censimento 2011 [collegamento interrotto], su cystat.gov.cy. URL consultato il 7 novembre 2015. + 61.378 (parte nord) dati censimento 2011 (PDF), su devplan.org. URL consultato il 7 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Nicosia", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Luciano Canepari, Nicosia, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ (TR) Lefkoşa'da Neler Oluyor ? Haberler, Firma Rehberi ve Etkinlikler, su lefkosa.com.tr. URL consultato il 17 marzo 2024.
- ^ http://www.citymayors.com/economics/usb-purchasing-power.html The most expensive and richest cities in the world - A report by UBS
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicosia
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Nicosia
Collegamenti esterni
modifica- (EL) Sito ufficiale, su nicosia.org.cy.
- (EN) Nicosia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Nicosia, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 128145067206066631384 · SBN TO0L004388 · BAV 497/34681 · LCCN (EN) n79058425 · GND (DE) 4075406-6 · BNE (ES) XX457746 (data) · BNF (FR) cb11954514x (data) · J9U (EN, HE) 987007561796705171 |
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