Nihil de principe, parum de Deo
Nihil de principe, parum de Deo è un'espressione di origine medioevale. Significa (Conviene) parlare poco di Dio e per nulla del principe.
La massima invita a rimanere defilati e a non mettersi nei guai, evitando di scontrarsi con il sacro e soprattutto con l'autorità: infatti, se Dio può perdonare, difficilmente lo farà il principe.
Compare anche nelle poesie di Giuseppe Giusti, anche se è stato osservato[1] che l'espressione originaria era inversa: Poco del principe, nulla di Dio, considerato un motto della Repubblica di Venezia[2], dove, sia pure in modo molto condizionato, un sia pur minima libertà di critica del potere era tollerata, mentre era di norma preferibile evitare ogni scontro con l'inquisizione romana. In latino diventava parum de principe, nihil de deo[3].
Note
modifica- ^ Poesie di Giusti
- ^ Goldoni, su ciao.it. URL consultato il 29 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ google books
Bibliografia
modifica- De Mauro, Paredi 5000 proverbi e motti latini Proverbi latini p. 515