Nilopegamys plumbeus
Nilopegamys plumbeus (Osgood, 1928) è un roditore della famiglia dei Muridi, unica specie del genere Nilopegamys (Osgood, 1928), endemico dell'Etiopia .[1][2]
Nilopegamys plumbeus | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Nilopegamys Osgood, 1928 |
Specie | N.plumbeus |
Nomenclatura binomiale | |
Nilopegamys plumbeus Osgood, 1928 | |
Areale | |
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Descrizione
modificaDimensioni
modificaRoditore di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo di 148 mm, la lunghezza della coda di 180 mm, la lunghezza del piede di 40 mm e la lunghezza delle orecchie di 13 mm.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
modificaIl cranio è appiattito dorsalmente e presenta una scatola cranica grande, un rostro dritto e la regione inter-orbitale affossata.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
3 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 |
Totale: 16 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
modificaLa pelliccia è molto soffice e densa, cosparsa di lunghi peli. Le parti dorsali sono nero-grigiastre, con la base dei peli più chiara, mentre le parti ventrali, i lati del muso, le labbra superiori, il mento e la gola sono bianche. La linea di demarcazione lungo i fianchi è netta. La testa è alquanto allungata, il muso è gonfio, con un solco longitudinale che si estende dal naso fino al labbro superiore, gli occhi sono piccoli e disposti nella parte superiore della testa. Le vibrisse sono lunghe. Le orecchie sono notevolmente ridotte, nerastre, con delle macchie bianche alla loro base posteriore e con una frangiatura di peli bianchi lungo i margini posteriori e inferiori. Le zampe sono bianche, i piedi sono lunghi e larghi, provvisti di cinque dita, l'alluce è fornito di un artiglio robusto mentre il quinto dito è allungato. sui bordi dei piedi sono presenti delle frangiature di peli. La coda è più lunga della testa e del corpo, nera sopra e all'estremità, bianca sotto e ricoperta da circa 13 anelli di scaglie per centimetro.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie fortemente adattata alla vita semi-acquatica.
Alimentazione
modificaSi nutre probabilmente di piccoli pesci.
Distribuzione e habitat
modificaL'unico esemplare noto è stato catturato in un tributario del piccolo fiume Abbai, nell'Etiopia nord-occidentale.
Vive probabilmente lungo i corsi d'acqua degli altipiani a circa 2.600 metri di altitudine.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato che questa specie è nota soltanto per un unico individuo e ricerche successive non sono state in grado di ottenere altri esemplari, classifica N.plumbeus come specie in grave pericolo (CR). Probabilmente è da ritenersi estinta.[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Kerbis Peterhans, J. & Lavrenchenko, L. 2008, Nilopegamys plumbeus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Nilopegamys plumbeus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold, 2013.
Bibliografia
modifica- Wilfred H.Osgood, A New Genus of aquatic rodents from Abyssinia, in Publication of the Field Museum of Natural History, Chicago, vol. 12, n. 15, 1928.
- David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume III-Rodents, Hares and Rabbits, Bloomsbury, 2013. ISBN 978-1-408-12253-2
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Nilopegamys plumbeus