Niumbaha superba
Niumbaha superba (Hayman, 1939) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi, unica specie del genere Niumbaha (Reeder, Helgen, Vodzak, Lunde & Ejotre, 2013), diffuso nell'Africa occidentale e centrale.[1][2]
Niumbaha superba | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Tribù | Vespertilionini |
Genere | Niumbaha Reeder, Helgen, Vodzak, Lunde & Ejotre, 2013 |
Specie | N.superba |
Nomenclatura binomiale | |
Niumbaha superba (Hayman, 1939) | |
Sinonimi | |
Glauconycteris superba, Glauconycteris s.sheila | |
Areale | |
Etimologia
modificaIl termine generico deriva dalla parola Zande Niumbaha, il quale significato è rara o insolita.
Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 88 e 112 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 45 e 48 mm, la lunghezza della coda tra 39 e 49 mm, la lunghezza del piede di 8,3 mm e la lunghezza delle orecchie di 13 mm.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
modificaIl cranio è corto e robusto, con un rostro corto e schiacciato che forma una concavità sulla zona frontale. La cresta sagittale è bassa. I canini sono relativamente robusti, gli incisivi interni superiori hanno una sola cuspide mentre quelli inferiori sono trifidi.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 1 | 1 | 2 | 2 | 1 | 1 | 3 |
3 | 2 | 1 | 3 | 3 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 32 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
modificaLa pelliccia è soffice e densa. Il colore generale del corpo è nerastro, con diverse macchie biancastre o bianco-giallastre sul corpo. Sul muso ne sono presenti una sul naso e due sulla fronte vicino ogni occhio. Sul dorso sono presenti delle macchie triangolari su ogni lato della spina dorsale e una striscia più sottile lungo i fianchi. Su ogni spalla inoltre possono essere presenti tre macchie disposte in fila oppure una striscia continua. Sul ventre è presente un anello bianco che si estende dalla gola fino alla regione anale attraverso i fianchi, lasciando la parte centrale del petto e dell'addome nerastri. Il muso è corto, largo e con le narici che si aprono lateralmente sopra uno spesso cuscinetto cilindrico privo di peli. Le orecchie sono lunghe, squadrate e con l'antitrago che si estende attraverso un altro lobo carnoso sul labbro inferiore all'angolo posteriore del muso. Il trago è molto largo, con il margine posteriore curvato e con un piccolo lobo basale. Le membrane alari sono dorsalmente nere e ventralmente ricoperte di venature più chiare. La coda è lunga ed inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale è dorsalmente nero e ventralmente grigio chiaro. I gomiti, le ginocchia e le anche sono neri.
Biologia
modificaAlimentazione
modificaSi nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nella Costa d'Avorio occidentale, Ghana meridionale, Repubblica Democratica del Congo nord-orientale e Sudan del Sud sud-occidentale.
Vive nelle foreste tropicali umide di pianura.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione presumibilmente numerosa, classifica N.superba come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Fahr, J., Jacobs, D., Cotterill, F.P.D. & Taylor, P.J. 2008, Niumbaha superba, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Niumbaha superba, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Happold & Happold, 2013.
Bibliografia
modifica- Meredith & David C.D.Happold, Mammals of Africa. Volume IV-Hedgehogs, Shrews and Bats, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122549
- DeeAnn M.Reeder, Kristofer M.Helgen, Megan E.Vodzak, Darrin P.Lunde & Imran Ejotre, A new genus for a rare African vespertilionid bat: insights from South Sudan (PDF), in Zookeys, vol. 285, 2013, pp. 89-115.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Niumbaha superba
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