Niv Sultan

attrice israeliana

Niv Sultan (Gerusalemme, 16 settembre 1992) è un'attrice e modella israeliana.[1][2]

Niv Sultan nel 2022

Biografia

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Niv Sultan conosciuta per la serie televisiva Teheran nel ruolo di Tamar Rabinyan, è nata, cresciuta e ha studiato a Gerusalemme, nel quartiere di Kiryat Menachem. Ha frequentato la scuola elementare Tali a Bayit VeGan, e successivamente il liceo Mae Boyar di Gerusalemme. Ha prestato servizio nel genio militare israeliano. Nel 2015 ha iniziato a studiare presso The Actors Studio Yoram Levinstein.[3][4]

Filmografia

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  • Kimaat Mefursemet, regia di Marco Carmel (2017)
  • Flawless, regia di Tal Granit, Sharon Maymon (2018)

Televisione

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  • Summer Break Diaries – serie TV, episodi 2x01-2x50 (2013)
  • Wild Horses – serie TV, episodio 1x01 (2016)
  • La Familia – serie TV, episodi 1x01-1x02 (2015-2017)
  • Temporarily Dead – serie TV, 9 episodi (2017)
  • She Has It – serie TV, 12 episodi (2018)
  • Eilat – serie TV, episodi 1x01-1x47 (2019)
  • Teheran – serie TV (2020-in corso)
  • That Dirty Black Bag – miniserie TV, 8 puntate (2022)

Riconoscimenti

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  • Awards of the Israeli Television Academy
    • 2018 – Candidatura alla miglior attrice in una serie per ragazzi per Eilat[5]

Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Niv Sultan è stata doppiata da:

  1. ^ (EN) Niv Sultan Talks Apple TV+ Espionage Thriller Tehran, su Wonderland, 10 novembre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020.
  2. ^ (EN) Jake Kanter, Jake Kanter, ‘Tehran’ Star Niv Sultan On Her Breakout Role In Apple’s Spy Thriller & Coping With Covid Protocols, su Deadline, 30 ottobre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020.
  3. ^ Tehran 2 stagione Apple TV+ streaming: cosa si sa, su Tvserial.it, 30 ottobre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2020).
  4. ^ Oltre gli ayatollah | Perché bisogna vedere “Tehran”, la serie che mette in scena il conflitto tra Israele e Iran, su Linkiesta.it, 4 novembre 2020. URL consultato il 17 novembre 2020.
  5. ^ Niv Sultan, su IMDb. URL consultato il 17 novembre 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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