Nomuka è un'isola delle Tonga. Amministrativamente appartiene alla divisione Haʻapai, nel distretto di Mu'omu'a.

Nomuka
Isole Nomuka nel 2013.
Geografia fisica
LocalizzazioneOceano Pacifico
Coordinate20°14′49″S 174°51′02″W
ArcipelagoHaʻapai
Superficie7,12 km²
Geografia politica
StatoTonga (bandiera) Tonga
DivisioneHaʻapai
DistrettoMu'omu'a
ISO 3166-2TON
Demografia
Abitanti239 (2021)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Tonga
Nomuka
Nomuka
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I nomi più antichi dati dagli europei per l'isola sono Namuka o isola di Rotterdam.

La popolazione è diminuita da 550 a 474 tra i censimenti del 1996 e del 2006. Al censimento del 2021 l'isola aveva 239 abitanti.[1]

I visitatori storici degni di nota includono Abel Tasman, il capitano Cook, il capitano Bligh e William Mariner.

L'olandese Abel Tasman fece la prima scoperta europea dell'isola, il 24 gennaio 1643. Un gruppo scese a terra per prendere l'acqua e la descrizione che riportarono dell'enorme lago lascia pochi dubbi sull'identificazione. Tasman la chiamò isola di Rotterdam, in onore della città di Rotterdam, un importante porto dei Paesi Bassi,[2][3] e annotò sulle sue mappe il nome indigeno di Amamocka, un errore di ortografia di 'A Nomuka (ʻa è un articolo che indica il soggetto). Annotò anche il nome di Amorkakij per la vicina isola più piccola di Nomuka Iki.

Durante l'eruzione vulcanica dell'Hunga Tonga-Hunga Haʻapai nel gennaio 2022, numerose case sono state distrutte o danneggiate da un'onda di tsunami. C'è stato almeno un decesso sull'isola che si trova a 70 chilometri dal vulcano.[4][5]

Geografia

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Nomuka è un'isola di 7,12 km².

L'isola presenta un lago salmastro poco profondo e paludoso (Ano Lahi) nel mezzo e tre laghi più piccoli: Ano Ha'amea, Ano Fungalei e Molou.

Nella vicinanza ci sono tre piccole isole: Puho'ava, Loto (l'isola più grande) e Tefisi.

Accessibile solo in barca, Nomuka è servita settimanalmente da barche provenienti da Nuku'alofa e Lifuka.

  1. ^ (EN) PRELIMINARY RESULT TONGA POPULATION CENSUS 2021 (PDF), su tongastats.gov.to, Tonga Statistics Department, 24 dicembre 2021, p. 1. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  2. ^ (EN) Explorers of the Pacific: European and American Discoveries in Polynesia - Abel Tasman - 1642 to 1643, su Victoria University of Wellington. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Abel Tasman, su Dutch Communities New Zealand. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  4. ^ (EN) Second Official Update of the Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai Volcanic Eruption, su ReliefWeb, 21 gennaio 2022. URL consultato il 24 febbraio 2022.
  5. ^ (EN) Tongan government confirms all homes on Mango destroyed, fears death toll to rise, su RNZ, 18 gennaio 2022. URL consultato il 24 febbraio 2022.
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