Numero di identificazione del veicolo
Il numero di identificazione del veicolo, meglio noto come numero di telaio (in inglese: Vehicle Identification Number - VIN), è un codice univoco alfanumerico che include un numero di serie, utilizzato dal settore automobilistico per l'identificazione dei singoli autoveicoli, dei rimorchi, dei motocicli, degli scooter e dei ciclomotori[1][2].
Storia
modificaIl VIN è stato introdotto negli USA nel 1954;[3] successivamente la National Highway Traffic Safety Administration nel 1981 ha standardizzato il formato[3], fissando il codice a 17 caratteri non comprensivi delle lettere I (i), O (o), o Q (q) per evitare confusione con i numeri 1 e 0. Da allora vari Stati del mondo hanno adottato diversi standard.
Standard mondiali
modificaNel mondo esistono almeno quattro standard di codifica del VIN.
- FMVSS 115, Parte 565: Utilizzato negli Stati Uniti e in Canada[4]
- ISO standard 3779: Utilizzato in Europa e in gran parte del mondo
- SAE J853: Molto simile allo standard ISO
- ADR 61/2 utilizzato in Australia e ispirato allo standard ISO 3779 e 3780[5]
Codifica europea
modificaNella normativa europea il numero di telaio (VIN) è composto da tre sezioni:[6][7]
- WMI, World Manufacturer Identifier : 3 caratteri alfanumerici identificativi assegnati a costruttore e relativa sede
- VDS, Vehicle Descriptor Section : 6 caratteri alfanumerici che descrivono le caratteristiche generali del veicolo
- VIS, Vehicle Indicator Section : 8 caratteri, di cui i primi 4 alfanumerici e i secondi 4 numerici, identificativi del singolo esemplare
Punzonatura o ripetizione d'ufficio
modificaIn alcuni Stati è possibile effettuare una punzonatura o ripetizione di punzonatura d'ufficio[8] del numero di telaio, ovvero eseguita dalla motorizzazione civile generalmente nei casi in cui il numero sia:
- stato inciso errato da costruttore
- sia divenuto illeggibile
- sia stato contraffatto
- sia stato lecitamente sostituito il telaio o sua parte contenente incisione identificativa
In questi casi la codifica può essere diversa da quella prevista standard per il VIN.
Note
modifica- ^ Controllo del veicolo dal codice VIN, su carfinder.ua.
- ^ API per la convalida VIN, su vindecoderz.com.
- ^ a b Vehicle Identification Numbers (VINs), su nhtsa.gov, National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA). URL consultato il 24 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2011).
- ^ eCFR – Code of Federal Regulations – Title 49: Transportation – PART 565—VEHICLE IDENTIFICATION NUMBER (VIN) REQUIREMENTS, su ecfr.gov, www.ecfr.gov. URL consultato il 9 aprile 2013.
- ^ ComLaw Legislative Instruments – Vehicle Standard (Australian Design Rule 61/02 – Vehicle Marking) 2005 (ADR 61/02), su comlaw.gov.au. URL consultato il 27 settembre 2010.
- ^ VIN (Vehicle Identification Number) – Il Numero di Telaio dei veicoli, su Carpedia. URL consultato il 14 maggio 2020.
- ^ (EN) Direttiva 76/114/EEC del 18 dicembre 1975, su eur-lex.europa.eu. URL consultato il 14 maggio 2020.
- ^ APPENDICE VII - Art. 233 (Punzonatura d'ufficio del numero di telaio), su gazzettaufficiale.it, 28 dicembre 1992. URL consultato il 14 maggio 2020.
Voci correlate
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