Oasi Bosco di Cornacchiaia
L'oasi del Bosco di Cornacchiaia, area naturale protetta a gestione autonoma delegata al WWF di Pisa, è situata all'estremità meridionale della Tenuta di Tombolo, all'interno del parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e si estende per circa 89 ettari che ricadono su terreni di proprietà del Comune di Pisa. L'area è all'interno del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) IT5160002 denominato Selva Pisana.
Oasi Bosco di Cornacchiaia | |
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Tipo di area | Area naturale protetta |
Stati | ![]() |
Regioni | ![]() |
Province | ![]() |
Comuni | Pisa |
Superficie a terra | 89 ha |
Provvedimenti istitutivi | Convenzione locale |
Gestore | Sezione WWF di Pisa |
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Mappa di localizzazione | |
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Sito istituzionale | |
Il bosco di Cornacchiaia rappresenta il settore di foresta del parco dove meno incisive sono state le alterazioni da parte dell'uomo e degli animali (ungulati)[1], con sottobosco perfettamente conservato spesso impenetrabile; un tipico esempio di bosco planiziale sulla costa: pini, lecci, frassini, ontani immersi nell'acqua. Sono inoltre presenti numerosi canali d'acqua dolce e pozze circolari in cui è presente una vegetazione igrofila palustre legata alla presenza di acque superficiali stagnanti originatesi per affioramento della falda[2].
Flora
modificaNel bosco si possono ammirare esemplari di Periploca graeca, rara liana presente in Italia in sole due stazioni: in Toscana nel parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e in Puglia. A differenza delle altre aree del parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, nel bosco della Cornacchiaia il pino è raro, mentre prevale la lecceta: ciò è dovuto al fatto che in quest'area non è avvenuta la sostituzione del leccio col pino[2].
Fauna
modificaLa fauna del bosco di Conacchiaia è la stessa di tutto il territorio del Parco. Essa comprende il cinghiale, la volpe, il tasso, lo scoiattolo, il ghiro, l’istrice, la tartaruga palustre, il picchio verde e il picchio rosso maggiore, la ghiandaia, il gruccione e numerosi uccelli canori, l’orbettino e il biacco nonché numerosi uccelli acquatici nelle zone umide confinanti col bosco[3].
Il bosco di Cornacchiaia vanta inoltre la presenza della martora (Martes martes), specie protetta e molto elusiva[4].
Varie
modificaIl bosco è adiacente al lungomare di Tirrenia, e incastrata tra l'autostrada, la base militare di Camp Darby e la spiaggia. Si raggiunge svoltando a sinistra sul Vione dei Porcari in località Calambrone fino ad arrivare a una sbarra da cui si accede all'interno dell'Oasi.
Abbigliamento/attrezzatura: si consigliano indumenti dai colori tenui, scarpe alte o stivali, maniche lunghe, oltre a binocolo e macchina fotografica per l'osservazione di animali e piante presenti.
Note
modifica- ^ Bosco della Cornacchiaia. URL consultato il 23 settembre 2018.
- ^ a b Oasi Bosco di Cornacchiaia - Monte Pisano, in Monte Pisano. URL consultato il 23 settembre 2018.
- ^ Ambiente, flora e fauna. URL consultato il 23 settembre 2018.
- ^ Oasi WWF Bosco di Cornacchiaia, proposte educative (PDF), su parks.it.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oasi Bosco di Cornacchiaia
Collegamenti esterni
modifica- WWF Sezione di Pisa - Sito Ufficiale, su comune.pisa.it. URL consultato l'8 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2007).
- Il SIC Selva Pisana sul Sistema Informativo Ambientale della Regione Toscana (SIRA), su sira.arpat.toscana.it. URL consultato l'8 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2007).
- Il Piano di Gestione Forestale della "Tenuta di Tombolo", su comune.pisa.it.
- Il sito del Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massacciuccoli, su parcosanrossore.org. URL consultato l'8 agosto 2007 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2007).