Oblate missionarie di Maria Immacolata
Le Oblate missionarie di Maria Immacolata (in francese Oblates missionnaires de Marie Immaculée) sono un istituto secolare femminile di diritto pontificio.[1]
Storia
modificaL'istituto fu fondato il 2 luglio 1952 a Grand-Sault dal sacerdote Louis-Marie Parent, degli Oblati di Maria Immacolata, e fu eretto in istituto secolare di diritto diocesano dal vescovo di Trois-Rivières il 2 febbraio 1962.[2]
In origine esistevano due categorie di membri: le interne, che vivevano in comunità ed erano al servizio dell'istituto, e le esterne, che rimanevano nel loro ambiente di origine. Riguardo al lavoro, il fondatore si proponeva di non rifiutare mai l'aiuto ai vescovi, soprattutto in terre di missione: le oblate prestavano servizio come insegnanti, infermiere, segretarie e domestiche presso i sacerdoti. A partire dal 1962 le oblate abbandonarono le opere dall'istituto e ognuna venne invitata a stabilirsi dove preferiva e a scegliersi un lavoro secondo le sue attitudini.[3]
L'espansione internazionale dell'istituto iniziò nel 1954, quando le prime oblate si stabilirono in Cile.[2]
L'approvazione pontificia giunse il 24 marzo 1984.[1]
Diffusione
modificaLa sede principale è in boulevard Parent a Trois-Rivières.[1]
Nel 1973 l'istituto contava 695 membri.[4]
Note
modificaBibliografia
modifica- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Collegamenti esterni
modifica- Il sito web ufficiale delle Oblate missionarie di Maria Immacolata, su ommi-is.org.