L'odonimia di Roma è l'insieme delle denominazioni delle vie e delle piazze di Roma nonché il suo studio: da tali nomi si possono spesso dedurre fatti, avvenimenti e aneddoti che riguardano o riguardarono la città.

Dall'odonimia di Roma si può innanzitutto dedurre l'estensione della città soprattutto nell'ultimo secolo: lo stradario di Roma contiene al 2005 14.197 nomi. Di questi, solo 1.583 (poco più del 10%) si riferiscono a indirizzi dentro le mura aureliane. Nonostante questo squilibrio, i nomi di strade più significativi si trovano nel centro storico.

 
Via della Gatta

Nelle zone principali

modifica

Possiamo identificare alcune categorie in cui raggruppare questi nomi:

  • I nomi di fiumi e laghi: a nord del quartiere Trieste (sotto la via Salaria) e in zona Coppedé si trovano "via Agri", "via Anapo", "via Chiana", "piazza Ledro", "piazza Trasimeno", "via Brenta", "via Clitunno", "via Panaro", "via Tronto", "via Adige", "via Tagliamento", "via Nemorense" (dal lago di Nemi), "via Carezza", "via Piediluco".
  • I nomi di animali: in una città anticamente piena di osterie e locande, alcune vie prendono il nome dall'animale che faceva da insegna a queste ultime. Le botteghe originali sono ormai scomparse: probabilmente l'unica sopravvissuta nella localizzazione e nel nome è quella di via dell'Orso a Campo Marzio. Nonostante ciò sono rimasti molti nomi di strade: via del Cardello (a Monti, nella Suburra), via della Gatta sotto Palazzo Venezia, via del Leoncino, via del Leone e vicolo del Leonetto, via della Lupa a Campo Marzio e vicolo del Lupo, via dell'Oca, via dell'Orso di cui s'è detto (c'è anche il vicolo), vicolo della Palomba e via della Palombella, via del Pavone e vicolo della Volpe. Via della Lupa (congiunge piazza Borghese con via dei Prefetti) aveva un tempo, all'angolo con via dei Prefetti una fontana che rappresentava una lupa. Nella strada esisteva anche una locanda che come insegna aveva proprio una lupa. In questa strada vissero per molto tempo i Capilupi (antica famiglia nobile mantovana), uno dei quali Camillo fu ambasciatore a Roma dei duchi Gonzaga di Mantova. L'insegna dei Capilupi era appunto una lupa per cui sembra che a questa insegna, posta su palazzo Capilupi, si debba attribuire l'origine del nome della strada.
  • I nomi di mestieri: via dei Giubbonari, Sediari, Chiavari, Cappellari, Coronari, Leutari, Funari, Pettinari, Cimatori, Cartari, Baullari, Fornari, Cestari, Staderari, Pianellari, Acciaioli, Cimatori. Sono nomi di strade che si trovano da piazza Venezia verso san Pietro, ai lati di Corso Vittorio Emanuele II. In alcuni casi alcune attività artigianali presenti nelle vie ancora ricordano i vecchi mestieri. Altri nomi sono Catinari, Falegnami, Leutari (liutai), Vascellari (vasai).
  • I nomi di paesi e nello specifico di quelli che furono colonie italiane: nella zona a nord del quartiere Trieste, il c.d. "quartiere Africano" si trovano ad esempio "viale Eritrea", "viale Somalia" (nomi dati nel periodo fascista durante la campagna colonialista); ma vi sono, più verso i Parioli, anche altri nomi di nazioni: "piazza Ungheria", "viale Romania", "via Panama", "piazza Cuba".
  • I nomi - sempre nel quartiere Trieste - degli elementi geografici: "via delle Isole", "via dei Colli", "via delle Alpi", "via degli Appennini".

Per la sua particolare forma, la piazza Buenos Aires - lungo viale Regina Margherita al confine del quartiere Salario - era denominata "piazza Quadrata".

Nelle periferie

modifica

Indirizzo virtuale

modifica

Sull'intero territorio comunale è definita un'area di circolazione "virtuale" per le persone senza fissa dimora, un tempo denominata via della Casa Comunale. Questa, con delibera n. 84 del 26 febbraio 2002, è stata rinominata[1] in via Modesta Valenti, anziana donna senza fissa dimora deceduta alla stazione di Roma Termini il 31 gennaio 1983, divenuta simbolo della condizione di isolamento e di difficoltà di accesso ai servizi che affrontano coloro che si trovano a vivere sulla strada.

  1. ^ Nel 2015 una successiva delibera ha previsto che il domicilio fittizio non possa essere valido come sede legale di società o imprese: Il Comune cancella via Modesta Valenti. Caccia ai furbi della residenza virtuale, 18 agosto 2015 - Affari italiani Archiviato il 5 gennaio 2019 in Internet Archive..

Bibliografia

modifica
  • Sergio Delli, Le strade di Roma, Roma, Newton & Compton, 1998, ISBN 88-7983-027-9.
  • Enrico Giovannini, Nel nome, la storia: toponomastica di Roma antica. Archeologia, storia e tradizione tra le strade dell'Urbe, a cura di Benedetto Coccia, Roma, Editrice Apes, 2012, ISBN 978-88-7233-081-4.
  • Enrico Giovannini, Nel nome, la storia: toponomastica del suburbio di Roma antica. Nomina sunt consequentia rerum, a cura di Benedetto Coccia, Roma, Editrice Apes, 2014, ISBN 978-88-7233-116-3.
  • Enrico Giovannini, Nel nome, la storia: toponomastica di Roma cristiana. La memoria della fede nelle vie della Città Eterna., a cura di Benedetto Coccia, Roma, Editrice Apes, 2019, ISBN 978-88-7233-160-6.
  • Willy Pocino, Dizionario delle strade curiose di Roma. Toponimi strani, difficili, incompleti, ripetuti, sbagliati, Roma, Edilazio, 2012, ISBN 978-88-98135-09-7.
  • Claudio Rendina e Donatella Paradisi, Le strade di Roma, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0208-3.

Collegamenti esterni

modifica