Olonio
Olonio (Olonium in latino) fu un borgo ora del tutto scomparso localizzato in epoca romana e medioevale in quello che nei primi secoli dopo Cristo era il punto più a nord del Lago di Como nell'odierna località “Ponte del Passo” a cavallo tra i Comuni di Gera Lario e Sorico in provincia di Como. Olonio, era in età romana nella provincia della Gallia cisalpina e Vicus della tribù degli Aneuniates. Da quest'ultima deriva il toponimo, citato come Anonio in un documento datato 1013.[1] Il borgo rappresentò per secoli un vivace porto sull'importante via d'acqua navigabile del Lago di Como che da qui metteva in comunicazione i territori romani con le popolazioni Celtiche e Retiche d'oltralpe. Olonio divenne un importante centro paleocristiano per la diffusione del Cristianesimo sino a diventare una delle più antiche Pievi del Lago di Como.
La rovinosa fine di Olonio è riconducibile al continuo variare della foce del fiume Adda nel lago di Como che traslando nel Pian di Spagna ebbe modo nei secoli XV e XVI di seppellire sotto profondi detriti fluviali il borgo. Nel 1432 di Olonio si perdono le tracce e nello stesso anno la Pieve viene trasferita a Sorico. L'unico edificio testimone della posizione di Olonio e della sua importanza strategica fu sino ai primi decenni del novecento l'antica Torre di Olonio.
Note
modifica- ^ AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne, p. 129.
Bibliografia
modifica- M. Fattarelli, La sepolta Olonio e la sua pieve alla sommità del lago di Como e in bassa Valtellina, Lecco, Cattaneo, 1986.
- AA.VV., Una chiesa tra lago e montagne - A Giovanni Paolo II, Como-Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1996.