Omphalodes
Omphalodes Mill. è un genere di piante della famiglia delle Boraginacee.[1]
Descrizione
modificaIl genere comprende piante annuali, biennali e perenni con il fusto spesso eretto, ma che può essere ascendente o reclinato verso terra (decombente) e, qualche volta, stolonifero.
I fiori, pentameri, possono essere ascellari e solitari o disposti in numerose cime terminali con o senza brattee.
Il calice, lobato fino alla base, è accrescente nel frutto e può essere con o senza pelosità.
La corolla, blu nelle piante perenni, bianca o raramente blu in quelle annuali, è subrotata o quasi campanulata, con un corto tubo e cinque invaginazioni, sporgenti e a forma di sacco, nella fauce.
Gli stami sono inclusi e inseriti a circa metà del tubo corollino.
Lo stilo, incluso lo stimma, è a capocchia.
Le nucule globoso-depresse, generalmente lisce, qualche volta pelose, alate, con ali erette o ombelicate sono attaccate al ricettacolo per quasi tutta la loro lunghezza.
Distribuzione e habitat
modificaL'areale del genere si estende dall'Europa meridionale e orientale sino al Caucaso e al Pakistan[1]. In Italia è presente un'unica specie, Omphalodes verna, diffusa nella parte settentrionale della penisola[2].
Le varie specie si rinvengono in ambienti diversi: luoghi umidi e ombrosi, boschi montani, fessure di rocce e, perfino, su sabbie marine. Coltivate spesso come piante ornamentali, qualche volta sfuggono alle colture e inselvatichiscono.
Tassonomia
modificaIl genere comprende le seguenti specie:[1]
- Omphalodes cappadocica (Willd.) DC.
- Omphalodes davisiana Kit Tan & Sorger
- Omphalodes heterophylla Rech.f. & Riedl
- Omphalodes kusnezowii Kolak.
- Omphalodes luciliae Boiss.
- Omphalodes nedimeae Aykurt & Sümbül
- Omphalodes nitida (Willd.) Hoffmanns. & Link
- Omphalodes ripleyana P.H.Davis
- Omphalodes runemarkii Strid & Kit Tan
- Omphalodes rupestris Rupr. ex Boiss.
- Omphalodes verna Moench
Note
modifica- ^ a b c (EN) Omphalodes, in Plants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 29 gennaio 2024.
- ^ Pignatti S., Omphalodes, in Flora d'Italia Vol. III, Milano, Edagricole, 2017, pp. 189-190, ISBN 9788850652440.
Bibliografia
modifica- Pignatti S., Flora d'Italia Vol. III, Milano, Edagricole, 2017, ISBN 9788850652440.
- T.G. Tutin, V.H. Heywood et Alii, Flora Europea, Cambridge University Press 1976. ISBN 0-521-08489-X
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Omphalodes
- Wikispecies contiene informazioni su Omphalodes