One Piece: Treasure Wars 2 - Buggyland e yōkoso
videogioco del 2002
One Piece: Treasure Wars 2 - Buggyland e yōkoso (ONE PIECE トレジャーウォーズ2 バギーランドへようこそ?, Wan Pīsu: Torejā Wōzu Tsū Bagī Rando-e Yōkoso), è un videogioco strategico a turni prodotto e sviluppato da Bandai per WonderSwan Color, uscito esclusivamente in Giappone, e basato sul manga e anime One Piece[1][2]. Questo videogioco è il sequel di One Piece: Treasure Wars[1][3].
One Piece: Treasure Wars 2 - Buggyland e yōkoso videogioco | |
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Un'immagine del gioco | |
Piattaforma | WonderSwan Color |
Data di pubblicazione | 20 dicembre 2002 |
Genere | Strategia a turni |
Tema | One Piece |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Bandai |
Pubblicazione | Bandai |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Supporto | Cartuccia |
Preceduto da | One Piece: Treasure Wars |
Modalità di gioco
modificaNel videogioco è possibile scegliere tra uno dei personaggi della ciurma di Cappello di Paglia per giocare in uno dei livelli in un gioco strategico simile al gioco dell'oca[1]. Durante il gioco è possibile anche combattere in un minigioco contro uno degli avversari[4].
Personaggi
modificaUtilizzabili
modificaNon utilizzabili
modificaAccoglienza
modificaAl momento dell'uscita, i quattro recensori della rivista Famitsū hanno dato un punteggio di 27/40[5].
Note
modifica- ^ a b c (EN) Todd Ciolek, A Brief History of One Piece Video Games, Part 1, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 14 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2018.
- ^ (EN) One Piece: Treasure Wars 2: Buggyland e Youkoso, su GameSpot. URL consultato il 16 novembre 2018.
- ^ One Piece: Treasure Wars 2, su Multiplayer.it. URL consultato il 16 novembre 2018.
- ^ (EN) One Piece Treasure Wars 2- Buggy Land He Yokoso, WonderSwan Color, su Anime Video Games. URL consultato il 16 novembre 2018.
- ^ (JA) ワンピース トレジャーウォーズ2, su Famitsū. URL consultato il 28 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2021).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (JA) Sito ufficiale, su swan.channel.or.jp (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2021).