Organo della chiesa di San Bartolomeo a Mittelnkirchen

organo a canne tedesco

Con organo della chiesa di San Bartolomeo ci si riferisce a un organo monumentale costruito a Mittelnkirchen, in Germania.

L'organo della chiesa di San Bartolomeo a Mittelnkirchen.

Nella seconda metà del XVI secolo esisteva, sul lato nord della chiesa di San Bartolomeo, un organo dotato di un solo manuale e tredici registri, opera di un organaro anonimo di Amburgo. Arp Schnitger, nel 1688, ampliò lo strumento aggiungendo un secondo manuale. Inoltre, aggiunse una tromba da 8' e una tromba da 16' al primo. La disposizione fonica dopo l'intervento di Schnitger era la seguente:

Primo manuale - Im Werk
Principal 8' A
Untersatz 16' A
Hohlfloite 8' A
Octav 4' A
Gedact 4' A
Nassat 3' A
Octav 2' A
Waldfloite 2' A
Mixtur IV A
Cimbel III A
Trommet 16' S
Trommet 8' S
Cornet 2' A
Secondo manuale - In der Brust
Gedact 8' S
Blockfloite 4' S
Octav 2' S
Gemshorn 2' S
Quinta 1' 1/2 S
Sesquialtera II S
Scharff III S
Regal 8' S
A = Anonimo del XVI secolo.
S = Arp Schnitger (1688).

Nel 1750 la chiesa commissionò a Jacob Albrecht di spostare l'organo sopra l'ingresso principale dell'edificio e di aggiungere una pedaliera e le torri di basseria. Albrecht, tuttavia, dovette rinunciare ai lavori nel 1751 a causa di altri impegni, e la commissione venne portata a termine nel 1753 da Johann Matthias Schreiber. Nel 1763 la chiesa pagò cento talleri per un restauro, seguito da un altro, nel 1772, condotto da Jürgen Dietrich Fortriede. Georg Wilhelm Wilhelmi si occupò della manutenzione dello strumento dal 1777 al 1803, eseguendo alcune riparazioni. Nel 1803 i mantici vennero ridotti da sei a quattro. Philipp Furtwängler, nel 1844, compì alcune riparazioni e cambiò alcuni registri.

La Furtwängler & Hammer fece un restauro fra il 1935 e il 1936, seguito da un intervento di Paul Ott fra il 1956 e il 1957. Ott, tuttavia, modificò di molto le caratteristiche foniche barocche originali. Rudolf von Beckerath, fra il 1991 e il 1992, eseguì un restauro filologico, rimediando alle manipolazioni di Ott e riportando lo strumento alle sue condizioni del 1688. Un ultimo restauro venne eseguito nel 2011 da Bartelt Immer.

Caratteristiche tecniche

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Attualmente l'organo è a trasmissione interamente meccanica, l'aria è prodotta da quattro mantici a cuneo, la pressione del vento è di 75 mm in colonna d'acqua, il corista del La corrisponde a 466 Hz e il temperamento è il Werkmeister. La disposizione fonica è la seguente:

Primo manuale - Hauptwerk
Principal 8' Sch
Quintadena 16' Sch
Hohlfloite 8' M
Octav 4' M
Gedact 4' A/Sch
Nahsat 3' A
Octav 2' M
Rauschpfeife II Sch/B
Mixtur IV B
Cimbel III B
Tromet 16' S/B
Tromet 8' S/B
Vox humana 8' Sch/B
Secondo manuale - Brustwerk
Principal 4' Sch
Gedackt 8' S/B
Blockfloite 4' B/S
Waldhorn 2' B
Octav 2' S
Qinta 1' 1/2 S
Sesquialtera II S
Scharff III S
Crombhorn 8' ?
Pedal
Principal 16' Sch
Subbaß 16' B
Octav 8' M
Octav 4' M
Quinta 3' B
Nachthorn 2' B
Mixtur IV B
Posaun 16' Sch/B
Tromet 8' B
Cornet 2' ?
Accessori
Tremulant
Cymbelstern
M = Materiale del XVI secolo.
A = Materiale del XVII-XVIII secolo.
S = Arp Schnitger (1688).
Sch = Matthias Schreiber (1750-1753), riutilizzando anche materiale preesistente.
B = Rudolf von Beckerath (1991-1992).

Galleria d'immagini

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Bibliografia

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