Ornitholestes hermanni
Ornitholestes (il cui nome significa "ladro di uccelli") è un genere estinto di piccolo dinosauro teropode vissuto nel Giurassico superiore, circa 154 milioni di anni fa (Kimmeridgiano)[1], in quella che oggi è il bacino Brushy della Formazione Morrison, della Laurasia occidentale, l'area che sarebbe poi diventata il Nord America.
Ornitholestes | |
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Ricostruzione dello scheletro di O. hermanni, al Royal Tyrrell Museum | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Superordine | Dinosauria |
Ordine | Saurischia |
Sottordine | Theropoda |
Clade | Tyrannoraptora |
Clade | Maniraptoromorpha |
Genere | †Ornitholestes Osborn, 1903 |
Nomenclatura binomiale | |
†Ornitholestes hermanni Osborn, 1903 |
Ad oggi, Ornitholestes è conosciuto per un unico scheletro parziale dal cranio schiacciato, ritrovato a Bone Cabin Quarry, nei pressi di Medicine Bow, Wyoming, nel 1900. Fu descritto per la prima volta da Henry Fairfield Osborn nel 1903. Una mano incompleta è stata in seguito attribuita a Ornitholestes, anche se alcuni studi attribuiscono tale materiale a Tanycolagreus. Il genere contiene una singola specie, la specie tipo O. hermanni, il cui nome specifico onora l'American Museum of Natural History allestito da Adam Hermann.
Scoperta e denominazione
modificaOrnitholestes fu il primo teropode ad essere scoperto nel 1900.[2] L'esemplare olotipo (AMNH 619) venne ritrovato nel luglio 1900 nella cava di Bone Cabin nel Wyoming da una spedizione dell'American Museum of Natural History guidata da Peter C. Kaisen, Paul Miller e Frederic Brewster Loomis.[3][4] L'esemplare rappresenta uno scheletro parziale con cranio, inclusi numerosi elementi della colonna vertebrale, arti anteriori, bacino e arti posteriori. Henry Fairfield Osborn diede il nome e descrisse scientificamente l'esemplare solo nel 1903.[5] Il nome del genere Ornitholestes, inizialmente suggeritogli da Theodore Gill, significa "ladro di uccelli" e deriva dal greco ὄρνις/ornis, ornithos ossia "uccello", e λῃστήσ/lestes ossia "ladro".[6][7] Il nome della specie, hermanni rende omaggio ad Adam Hermann, il capo preparatore del Museo, che diresse il restauro e il montaggio dell'esemplare.[3]
Una mano incompleta (AMNH 587) venne assegnata ad Ornitholestes da Osborn nella sua descrizione del genere del 1903.[8] Tuttavia, come ha notato Gregory S. Paul (1988), la scarsa conservazione degli elementi corrispondenti nell'esemplare tipo ha reso questa associazione "tentativa".[9] Nel 2005, Kenneth Carpenter et al. hanno descritto un nuovo piccolo teropode dalla Formazione Morrison, Tanycolagreus, il cui scheletro è stato ritrovato nella cava di Bone Cabin a poche centinaia di metri dal sito del ritrovamento dell'esemplare AMNH 587.[10] Poiché l'esemplare AMNH 587 era virtualmente identico alla mano conservata dell'esemplare tipo di Tanycolagreus, oggi si ritiene che la mano appartenga a quest'ultimo anziché ad Ornitholestes.[11] A seguito di questa riassegnazione, Phil Senter (2006) ha osservato che "la nostra conoscenza di Ornitholestes può essere ora tratta solo dall'olotipo".[12] John Foster (2007) ha riferito che alcuni frammenti della cava di Dry Mesa potrebbero appartenere ad Ornitholestes,[13] sebbene questi non siano ancora stati descritti.
Nel 1920 Charles Whitney Gilmore concluse che Ornitholestes era identico a Coelurus[14]; nel 1934 Oliver Perry Hay riconobbe solo una differenza a livello di specie, nominando Coelurus hermanni,[15] ma nel 1980 John Ostrom ripristinò il genere.[16]
Descrizione
modificaBenché spesso raffigurato nell'atto di dare la caccia a uccelli primitivi (il suo nome significa infatti "ladro di uccelli"), l'ornitoleste probabilmente non era un predatore eccessivamente veloce, nonostante la forma e le dimensioni inducano a pensarlo. In realtà questo carnivoro era con tutta probabilità un cacciatore di sottobosco, che tendeva agguati agli animali più piccoli, non certo un corridore: ciò è dimostrato dalle dimensioni del femore, più lungo rispetto alla tibia: negli animali corridori, il rapporto è inverso.
L'ornitoleste possiede alcune caratteristiche singolari: la testa, per esempio, è stranamente piccola in rapporto al resto del corpo. Inoltre, alcuni ricercatori pensano che essa possedesse un piccolo corno nasale; la questione è lungi dall'essere risolta, anche se una struttura analoga è presente sul cranio di un animale molto simile, Proceratosaurus.
Classificazione
modificaL'infraordine Coelurosauria, coniato nel 1914 da Friedrich von Huene, era tradizionalmente un cestino tassonomico in cui venivano messi tutti i teropodi di piccole dimensioni.[17] Ornitholestes, a causa delle sue piccole dimensioni, era quindi generalmente classificato come un coelurosauro.[18] Nel 1986, Jacques Gauthier ridefinì questo e molti altri termini paleontologici in modo più rigoroso, basato su metodi cladistici. Tetanurae fu definito come uccelli moderni e tutti i teropodi più strettamente correlati agli uccelli moderni che ai ceratosauri, mentre Coelurosauria ora comprendeva tutti i membri di Tetanurae più strettamente correlati agli uccelli moderni che ai carnosauri.[19] Nel 1988, Gregory S. Paul suggerì che Ornitholestes fosse molto simile nella struttura del cranio a Proceratosaurus, un teropode del Giurassico medio proveniente dall'Inghilterra.[20] Pertanto collocò questi due generi insieme in Ornitholestinae, una nuova sottofamiglia sotto Allosauridae, e ipotizzò che fossero più strettamente imparentati con il ben più grande Allosaurus, piuttosto che con altri piccoli teropodi.[21] Tuttavia, la classificazione di Ornitholestes e Proceratosaurus come parenti degli allosauri si dimostrò insostenibile (quest'ultimo si è poi rivelato essere un tyrannosauroide), e alla fine Paul la abbandonò.[22] Tutte le analisi cladistiche pubblicate hanno dimostrato che Ornitholestes è un coelurosauro come definito da Gauthier. Alcune analisi hanno mostrato supporto all'ipotesi che sia il membro più primitivo del gruppo Maniraptora, sebbene analisi più approfondite abbiano suggerito che sia più primitivo dei Maniraptoriformes, e forse un parente stretto del "compsognathide" Juravenator starkii.[23]
Il seguente cladogramma illustra una sintesi delle relazioni dei principali gruppi di coelurosauri sulla base di vari studi condotti negli anni 2010.[24]
Coelurosauria |
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In un abstract presentato alla conferenza del 2021 della Society of Vertebrate Paleontology, Kimberley Chapelle e colleghi hanno affermato di aver trovato "solide prove" che Ornitholestes è l'oviraptorosauro divergente più antico, sulla base di un'analisi della scansione TC del cranio.[25]
Note
modifica- ^ Turner, C.E. and Peterson, F., (1999). "Biostratigraphy of dinosaurs in the Upper Jurassic Morrison Formation of the Western Interior, U.S.A." Pp. 77–114 in Gillette, D.D. (ed.), Vertebrate Paleontology in Utah. Utah Geological Survey Miscellaneous Publication 99-1.
- ^ Fastovsky and Weishampel (2005), p. 291
- ^ a b Osborn (1903), p. 459
- ^ Paul D. Brinkman, 2010, The Second Jurassic Dinosaur Rush: Museums & Paleontology in America at the Turn of the Twentieth Century. University of Chicago Press, 345 pp., ISBN 978-0-226-07472-6
- ^ Osborn (1903), p. 459–464
- ^ Osborn (1903), p. 459; Osborn (1917), p. 733
- ^ Edwin H. (Edwin Harris) Colbert e Charles Robert Knight, The dinosaur book: the ruling reptiles and their relatives, New York, McGraw-Hill, 1951, pp. 152.
- ^ Osborn (1903), p. 459; Osborn (1917), p. 736
- ^ Paul (1988b), p. 3
- ^ Carpenter et al. (2005b), p. 23, 39
- ^ Carpenter et al. (2005b), p. 39
- ^ Senter (2006), p. 1029
- ^ Foster (2007), p. 78, 179
- ^ Gilmore, C.W., 1920, "Osteology of the carnivorous Dinosauria in the United States National Museum, with special reference to the genera Antrodemus (Allosaurus) and Ceratosaurus", Bulletin U.S. National Museum CX: 1-154
- ^ Hay, O.P., 1930, Second Bibliography and Catalogue of the Fossil Vertebrata of North America. Carnegie Institution of Washington. 390(II): 1-1074
- ^ Ostrom (1980)
- ^ Paul (1988a), p. 188–189; Norman (1990), p. 280
- ^ Glut (1997), p. 645
- ^ Holtz et al. (2004), p. 71
- ^ Paul (1988b), p. 6
- ^ Paul (1988a), p. 302; Paul (1988b), p. 3, 6
- ^ Paul (2010), p. 124
- ^ Pascal Godefroit, Andrea Cau, Dong-Yu Hu, François Escuillié, Wenhao Wu e Gareth Dyke, A Jurassic avialan dinosaur from China resolves the early phylogenetic history of birds, in Nature, vol. 498, n. 7454, 2013, pp. 359–362, DOI:10.1038/nature12168.
- ^ Hendrickx, C., Hartman, S.A., & Mateus, O. (2015). An Overview of Non- Avian Theropod Discoveries and Classification. PalArch’s Journal of Vertebrate Palaeontology, 12(1): 1-73.
- ^ Kimberley E. Chapelle, Mark Norell, David P. Ford, Christophe Hendrickx, Viktor J. Radermacher, Amy Balanoff, Lindsay E. Zanno e Jonah N. Choiniere, A CT-based revised description and phylogenetic analysis of the skull of the basal maniraptoran Ornitholestes hermanni Osborn 1903, in Conference Program of the 81st Annual Meeting of the Society of Vertebrate Paleontology, 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ornitholestes hermanni
- Wikispecies contiene informazioni su Ornitholestes hermanni
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Ornitholestes, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ornitholestes hermanni, su Fossilworks.org.
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