Oskarssonite

minerale

L'oskarssonite (simbolo IMA: Osk[5]) è un minerale molto raro del supergruppo della perovskite, all'interno del quale viene collocato nel gruppo delle perovskiti non stechiometriche e da lì al sottogruppo dell'oskarssonite; appartiene alla famiglia degli "alogenuri" e possiede composizione chimica AlF3.[2]

Oskarssonite
Classificazione Strunz (ed. 10)3.A0[1]
Formula chimicaAlF3[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinotrigonale[3]
Parametri di cellaa = 4,9817(4) Å, c = 12,387(1) Å, V = 266,23(5) ų, Z = 6[3]
Gruppo puntuale3 2/m[4]
Gruppo spazialeR3c (nº 167)[3]
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,184[4] g/cm³
Coloredal bianco al giallo grigiastro[4]
Opacitàtraslucida[4]
Diffusionerara
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La formula empirica è AlF2,6(OH)0,5, che sembra suggerire una sostituzione parziale del fluoro con un gruppo ossidrile (OH).[3]

Etimologia e storia

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L'oskarssonite è stata chiamata in questo modo da M.J. Jacobsen e suoi collaboratori nel 2012 in onore di Níels Örn Óskarsson, un vulcanologo professore dell'Università d'Islanda, per il suo lavoro sulle fumarole islandesi.

Il campione tipo è conservato presso l' "Istituto di Storia Naturale islandese" di Garðabær in Islanda.[6]

Classificazione

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Nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[7] l'oskarssonite non è presente, poiché il minerale è stato approvato dall'IMA nel 2012.[2]

Compare nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org" e chiamata Classificazione Strunz-mindat, dove l'oskarssonite è elencata nella classe "3. Alogeni" e nella sottoclasse "3.A Alogeni semplici, senza H2O" dove è in attesa di assegnazione di un gruppo.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß l'oskarssonite si trova nella classe degli "alogenuri (fluoruri, cloruri, bromuri, ioduri)" e da lì nella sottoclasse degli "alogenuri semplici"; qui si trova nella sezione dei composti di tipo "anidro, [con rapporto] metallo:alogeno = 1:2, 1:3", dove forma il sistema nº III/A.09 insieme ai minerali clorocalcite, molysite e javorieite.[8]

Abito cristallino

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L'oskarssonite cristallizza nel sistema trigonale con il gruppo spaziale R3c (gruppo nº 167) con le costanti di reticolo a = 4,9817(4) Å e c = 12,387(1) Å, oltre a 6 unità di formula per cella unitaria.[3]

Origine e giacitura

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L'oskarssonite è stata trovata sotto forma di incrostazioni di composto sublimato depositate alla temperatura di 90 °C in prossimità della superficie delle fumarole; la paragenesi è con anidrite, bassanite, gesso, jarosite, anatasio, ematite, opale, ralstonite e meniaylovite.[4]

Il minerale è molto raro ed è stato trovato solo in pochissimi siti. Si contano la sua località tipo, Eldfell (63.43361°N 20.24889°W) vicino a Vestmannaeyjar in Islanda[9] e, sempre in Islanda, Rangárþing ytra; l'oskarssonite è stata trovata anche a Juína nel Mato Grosso (Brasile), nell'arcipelago del mare di Ross (Antartide) e a La Palma (nelle Isole Canarie in Spagna).[10][11]

Forma in cui si presenta in natura

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L'oskarssonite in natura forma una polvere a grana fine, di aspetto traslucido, di colore che va dal bianco al giallo grigiastro.[4]

  1. ^ a b (EN) Classification of Oskarssonite, su mindat.org. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  2. ^ a b c (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  3. ^ a b c d e (EN) M.J. Jacobsen et al., Oskarssonite, AlF3, a new fumarolic mineral from Eldfell volcano, Heimaey, Iceland (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 78, n. 1, 2014, pp. 215-222, DOI:10.1180/minmag.2014.078.1.15. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  4. ^ a b c d e f (EN) Oskarssonite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  5. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  6. ^ (DE) Oskarssonite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  7. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 3 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  8. ^ (DE) Lapis Classification - III HALOGENIDE (Fluoride, Chloride, Bromide, Jodide) - III/A Einfache Halogenide, su mineralienatlas.de. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  9. ^ (EN) Eldfell, Heimaey island, Vestmannaeyjar archipelago (Westman islands), Vestmannaeyjar, Southern Region, Iceland, su mindat.org. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  10. ^ (EN) Localities for Oskarssonite, su mindat.org. URL consultato il 3 febbraio 2025.
  11. ^ (DE) Oskarssonite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 3 febbraio 2025.

Collegamenti esterni

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