Ossido di cacodile
composto chimico
Ossido di cacodile è il nome comune del composto metallorganico di formula [(CH3)2As]2O. È un composto tossico di odore molto sgradevole, che è stato a volte usato come legante in chimica metallorganica.[2]
Ossido di cacodile | |
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Nome IUPAC | |
tetrametildiarsossano | |
Nomi alternativi | |
ossido di bis(dimetilarsina) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C4H12As2O |
Massa molecolare (u) | 255,98 |
Numero CAS | |
PubChem | 10431 |
SMILES | C[As](C)O[As](C)C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,486[1] |
Temperatura di fusione | –57 °C[1] |
Temperatura di ebollizione | 150 °C[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
L'ossido di cacodile è un composto di importanza principalmente storica. È considerato il primo composto metallorganico ad essere stato ottenuto in forma relativamente pura,[2][3] dato che è uno dei componenti del liquido fumante di Cadet, ottenuto per la prima volta nel 1757 da Louis Claude Cadet de Gassicourt facendo reagire acetato di potassio e triossido di diarsenico.
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) Christoph Elschenbroich, Organometallics, 3ª ed., Weinheim, Wiley-VCH, 2006, ISBN 3-527-29390-6.
- Dietmar Seyferth, Cadet’s Fuming Arsenical Liquid and the Cacodyl Compounds of Bunsen, in Organometallics, vol. 20, n. 8, 2001, pp. 1488-1498, DOI:10.1021/om0101947.
- A. Valeur e P. Gailliot, Sur le mécanisme accompagnant la formation de l'huile de Cadet, in C. R. Acad. Sci., vol. 185, 1927, pp. 956-958.
Voci correlate
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