Osteoglossum bicirrhosum

specie di pesce

L'arowana argentato (Osteoglossum bicirrhosum Cuvier, 1829) è una specie di pesce osseo d'acqua dolce sudamericano appartenente al genere Osteoglossum, della famiglia Osteoglossidae. Gli arowana argentati sono diffusi come pesci per gli acquari, sebbene siano predatori e richiedono una vasca molto grande per la loro sopravvivenza.[1]

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Arowana argentato
Osteoglossum bicirrhosum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdineOsteoglossiformes
FamigliaOsteoglossidae
SottofamigliaOsteoglossinae
GenereOsteoglossum
SpecieO. bicirrhosum
Nomenclatura binomiale
Osteoglossum bicirrhosum
Cuvier (ex Vandelli), 1829
Sinonimi

Ischnosoma bicirrhosum
Cuvier, 1829
Osteoglossum arowana
Jardine, 1841
Osteoglossum bicirrhostum
(Cuvier, 1829)
Osteoglossum bicirrhosum
Spix & Agassiz, 1829
Osteoglossum minus
Valenciennes, 1847
Osteoglossum vandelli
Cuvier, 1829
Osteoglossum vandellii
Cuvier, 1829

Il nome generico Osteoglossum significa "dalla lingua ossea", mentre il nome specifico bicirrhosum significa "due barbigli" (dal greco).

Descrizione

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Arowana argentato all'Universeum, Gotemburgo, Svezia

Questo pesce ha scaglie relativamente grandi per le sue dimensioni corporee, un corpo lungo ed una coda affusolata, con le pinne dorsale ed anali che si estendono fino alla piccola pinna caudale, con la quale sono quasi fuse. La sua lunghezza totale massima è generalmente considerata di 90 centimetri,[2] sebbene ci siano segnalazioni di individui cresciuti fino a 1,2 metri.[1] A differenza dell'arowana nero, l'arowana argentato presenta la stessa livrea per tutta la vita. Gli adulti delle due specie sono molto simili tra di loro, ma possono essere distinti per meristica.[3]

Gli arowana sono talvolta chiamati "pesce drago" dagli acquariofili, perché le loro scaglie lucide simili a corazze e i doppi barbi presenti sul mento, ricordano le descrizioni dei draghi nel folklore dell'Asia orientale.

Distribuzione e habitat

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Questa specie sudamericana è originaria dei bacini dell'Amazzonia, dell'Essequibo e dell'Oyapock.[2][4] È assente dal bacino del Rio Negro, ad eccezione del fiume Branco, che è abitato sia da arowana argentati sia da arowana neri.[4]

L'arowana argentato si trova in habitat d'acque nere e bianche, comprese le foreste allagate.[1][5]

Ecologia

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La specie è anche nota come "pesce scimmia" per la sua capacità di saltare fuori dall'acqua e catturare la sua preda. Di solito nuota vicino alla superficie dell'acqua in attesa di potenziali prede. Sebbene siano stati trovati esemplari con al loro interno resti di uccelli, pipistrelli[6], topi[7] e serpenti, la sua dieta consiste principalmente di crostacei, insetti, pesci più piccoli e altri animali che galleggiano sulla superficie dell'acqua, a cui la sua bocca a forma di ponte levatoio si è perfettamente adattata.

Conservazione

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Esemplare pescato nell'Amazzonia brasiliana

L'arowana argentato non è attualmente elencato in alcuna appendice CITES[8] né nella Lista Rossa IUCN, del 2004.[9] Tuttavia, è uno dei pesci ornamentali più popolari del Sud America, pertanto il suo stato di conservazione merita attenzione.[10]

Come riportato dall'Environment News Service, nell'agosto 2005, l'uso condiviso della popolazione di arowana argentati è stato motivo di controversia tra le autorità brasiliane e colombiane. I giovani arowana argentati vengono catturati in Colombia per la vendita come pesci d'acquario, mentre gli abitanti dell'Amazzonia brasiliana catturano i pesci adulti come fonte di cibo. Un forte calo del numero di arowana aveva indotto le autorità brasiliane a vietarne la pesca tra il 1º settembre e il 15 novembre; mentre i colombiani vietarono la loro cattura tra il 1 novembre e il 15 marzo.[11]

L'arowana argentato è spesso tenuto come animale domestico da acquariofili esperti, essendo considerato un sostituto accessibile per l'arowana asiatico, che è elencato nell'Appendice I della CITES ed è quindi difficile e costoso da ottenere legalmente.

Acquariofilia

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L'arowana argentato è primariamente un predatore di superficie

Adatto solo agli acquari pubblici, a causa delle dimensioni che raggiungono queste arowana[12]

L'aquario dovrà avere una copertura, per via dell'attitudine di questo pesce di balzare fuori dall'acqua, specie per attaccare qualsiasi cosa si trovi sopra la superficie, incluse le mani del suo proprietario.[13]

Gli arowana argentati prediligono le acque dolci con un livello di pH compreso tra 6,0 e neutro. Per questi pesci predatori è necessaria una potente filtrazione. Gli additivi disponibili in commercio possono aiutare a simulare l'habitat naturale di questi pesci, sebbene possano adattarsi alla maggior parte delle riserve d'acqua e prosperare. È necessario anche effettuare un ricambio dell'acqua del 25-30%, almeno 1-2 volte a settimana, sifonando i rifiuti e altri detriti, per mantenere le condizioni ideali per questa specie. La temperatura dell'acqua può variare da 24 °C (75 °F) a 28 °C (82 °F), con una temperatura ideale di circa 26 °C (79 °F).[14][14][15]

 
Una variazione dell'arowana argentato nota come "snow arowana" o "platinum arowana" causata dal leucismo (riduzione della pigmentazione). Dal 6° "Pramong Nomjai Thaituala", Thailand Tropical Fish Competition, 2007.

In cattività l'arowana argentato viene nutrito con cibi carnosi come insetti, gamberetti, pesci, rane, ecc., sebbene sia consigliabile nutrire gli esemplari domestici con del pellet galleggiante, specificamente creato per questi pesci. [16]

Molti acquariofili sconsigliano di nutrire gli arowana con pesci vivi poiché questi spesso vengono allevati in cattive condizioni e sono in grado di trasmettere malattie ai propri pesci domestici[15][12],ed è scoragggiato da molti acquariofili anche perché l'arowana potrebbe ferirsi nel tentativo di catturarli o durante la deglutizione. Le tarme della farina talvolta hanno esoscheletri difficili da digerire per i giovani arowana, quindi è meglio evitarle.[14][12]

Ci sono diversi tipi di pellet sul mercato, distribuiti da alcuni dei più grandi produttori di marca di prodotti ittici, realizzati appositamente per questa specie. Nutrire gli arowana in questo modo aiuterà a evitare il "dropeye", una condizione in cui uno degli occhi dell'animale è rivolto verso il basso. In natura, l'arowana trascorre la maggior parte della vita esaminando la superficie dell'acqua alla ricerca di prede, ma in un acquario, dove spesso il cibo affonda sul fondo della vasca, uno degli occhi potrebbe abbassarsi permanentemente verso il basso. Per questo è consigliabile usare pellet galleggianti in modo che i pesci non siano costretti a guardare verso il basso. Un'altra condizione che può svilupparsi è il "cloudy eye", dove uno o entrambi gli occhi possono graffiarsi quando l'arowana si gira di lato per raccogliere il cibo dal fondo, rendendoli sfocati, anche se curabili. Nutrire un'arowana solo con dei pellet galleggianti, non solo fornirà al pesce un pasto ben bilanciato, ma è più conveniente e previene problemi di salute.

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b c Hill, N., Predators: South American Arowana, su practicalfishkeeping.co.uk, Practical Fishkeeping, 13 giugno 2016. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  2. ^ a b (EN) Osteoglossum bicirrhosum, su FishBase.
  3. ^ Schofield, P.J., L.G. Nico, P.L. Fuller, W.F. Loftus e M. Neilson, Osteoglossum bicirrhosum, su nas.er.usgs.gov, U.S. Geological Survey, Nonindigenous Aquatic Species Database, 6 agosto 2013. URL consultato il 25 ottobre 2017.
  4. ^ a b Escobar, Farias, Taphorn, Landines e Hrbek, Molecular diagnosis of the arowanas Osteoglossum ferreirai Kanazawa, 1966 and O. bicirrhossum (Cuvier, 1829) from the Orinoco and Amazon River basins, in Neotrop. Ichthyol., vol. 11, n. 2, 2013, pp. 335–340, DOI:10.1590/S1679-62252013000200011.
  5. ^ Saint-Paul, Zuanon, Correa, García, Fabré, Berger e Junk, Fish communities in central Amazonian white-and blackwater floodplains, in Environmental Biology of Fishes, vol. 57, n. 3, 2000, pp. 235–250, DOI:10.1023/a:1007699130333.
  6. ^ Mikula P, Fish and amphibians as bat predators, in European Journal of Ecology, vol. 1, n. 1, 2015, pp. 71–80, DOI:10.1515/eje-2015-0010.
  7. ^ Julia Tovar Verba, Manoela Lima de Oliveira Borges, Maria Nazareth Ferreira da Silva, Lorena Costa Pinto e José Gurgel Rabello Neto, Mice on menu: opportunistic feeding behaviour of the Amazonian silver arowana Osteoglossum bicirrhosum, in Journal of Fish Biology, vol. 93, n. 1, 2018, DOI:10.1111/jfb.13665.
  8. ^ CITES Appendices, su cites.org.
  9. ^ IUCN Red List, su iucnredlist.org.
  10. ^ International meeting on ornamental fish boosts regional conservation and sustainable resource management initiatives (WWF)
  11. ^ Brazil, Colombia at Odds Over Silver Amazon Fish. A meeting between the representatives of the Amazon Basin countries in August 2005 was meant to discuss the dispute.
  12. ^ a b c Osteoglossum bicirrhosum, su Acquariofilia Consapevole. URL consultato il 7 aprile 2024.
  13. ^ Gli Arowana, su Acquariofilia Consapevole. URL consultato il 7 aprile 2024.
  14. ^ a b c (EN) Osteoglossum bicirrhosum, su FishBase. URL consultato l'08/06/2013.
  15. ^ a b PROFILO DELLE SPECIE DI PESCI AROWANA, su Amici Domestici. URL consultato il 7 aprile 2024.
  16. ^ River Monsters Italia :: Osteoglossum bicirrhosum, su www.river-monsters.it. URL consultato il 20 agosto 2024.

Bibliografia

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  • Breder, C.M. and D.E. Rosen, 1966. Modes of reproduction in fishes. T.F.H. Publications, Neptune City, New Jersey. 941 p.
  • Chen, S., 2002. Fauna Sinica, Osteichthyes. Myctophiformes, Cetomimiformes, Osteoglossiformes. 349p. Fauna Sinica series. Beijing: Science Press.
  • Ferraris, C.J. Jr., 2003. Osteoglossidae (Arowanas). p. 30. In R.E. Reis, S.O. Kullander and C.J. Ferraris, Jr. (eds.) Checklist of the Freshwater Fishes of South and Central America. Porto Alegre: EDIPUCRS, Brasil.
  • Ferreira, E.J.G., J. Zuanon and G.M. dos Santos, 1996. A list of commercial fish species from Santarém, State of Pará, Brazil. Naga ICLARM Q. 19(3):41-44.
  • Ferreira, E.J.G., J.A.S. Zuanon and G.M. dos Santos, 1998. Peixes comerciais do médio Amazonas. Instituto Brasileiro do Meio Ambiente e dos Recursos Naturais Renováveis. 211 p.
  • Mérona, B. de and J. Rankin-de-Mérona, 2004. Food resource partitioning in a fish community of the central Amazon floodplain. Neotrop. Ichthyol. 2(2): 75-84.
  • Ortega, H. and R.P. Vari, 1986. Annotated checklist of the freshwater fishes of Peru. Smithson. Contrib. Zool. (437): 1-25.
  • Pereira, R., 1982. Peixes de nossa terra. Livraria Nobel, Sao Paulo, Brazil. 129 p.
  • Tejerina-Garro, F.L., R. Fortin and M.A. Rodriguez, 1998. Fish community structure in relation to environmental variation in floodplain lakes of the Araguaia River, Amazon Basin. Environ. Biol. Fish. 51(4): 399-410.
  • Val, A.L. and V.M.F. de Almeida-Val, 1995. Fishes of the Amazon and their environment: physiological and biochemical aspect. Springer-Verlag Berlin, Germany. 245 p.

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