Ourea
Nella mitologia greca gli Ourea erano gli dei o divinità o spiriti o demoni delle montagne. Chiara la etimologia di "ourea" (plurale di ὄρος) dalla parola primitiva óros che significava sia «monte» che «montagna» (il secondo termine è il femminile del primo termine). La ricerca mitografica ha ricostruito la categoria delle divinità delle montagne che sono citate a partire dalla Teogonia di Esiodo, che le definiva figlie della Terra (Gea) per via partenogenetica; al pari di loro potenti fratelli come Urano (il Cielo) e Ponto (il Mare). Esiodo però non individualizzava le divinità delle montagne né citava i loro nomi[1][2], quindi il loro elenco è stato ricostruito.
Elenco delle divinità delle montagne più celebri nei testi mitografici
modifica- Atos, montagna della Tracia, sede del tempio di Artemide in Efeso.[3]
- Citerione, massiccio montagnoso della Beozia
- Etna, il vulcano della Sicilia[4]
- Elicona, montagna della Beozia
- Niso, montagna della Beozia, patria di Dioniso[5]
- Olimpo, la casa degli dei olimpici
- Olimpo, monte della Frigia
- Parnaso, montagna della Beozia, sede dell'oracolo di Delfi[6]
- Tmolo, montagna della Anatolia
Iconografia
modificaLe montagne rappresentate nell'arte classica appaiono come anziani barbuti saliti alle sommità dei picchi.
Note
modifica- ^ Esiodo, Teogonia 129-131
- ^ Apollonio Rodio, Le Argonautiche i.498
- ^ Strabone: Geografia XIV 1. 23
- ^ Scolio su Teocrito 1.65
- ^ Higino, Fabulae 131
- ^ Pausania, Periegesi della Grecia X.6.13