P. P. Arnold
P. P. Arnold, pseudonimo di Patricia Ann Cole (Los Angeles, 3 ottobre 1946), è una cantante statunitense.
P. P. Arnold | |
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P. P. Arnold nel 2006 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Soul Pop rock Blues rock |
Periodo di attività musicale | 1966 – in attività |
Etichetta | Immediate Records |
Sito ufficiale | |
Dopo aver debuttato nel 1964 in The Ikettes, le coriste di Ike & Tina Turner, nel 1967 intraprese la carriera come solista e riscosse i primi successi nel Regno Unito, dove si trasferì subito dopo. Durante gli anni sessanta incise due album come solista, quindi nel decennio successivo si dedicò principalmente ai musical. Negli anni ottanta e novanta comparve come ospite in dischi di vari artisti di fama internazionale tra cui: Peter Gabriel, Roger Waters, Nina Hagen e Graham Parker. Con l'arrivo del XXI secolo, rilanciò la propria carriera come solista pubblicando raccolte di successi fino ad allora non apparsi su album e, a partire dal 2007, tre nuovi dischi in studio il primo dei quali in collaborazione con Dr. Robert.
Biografia
modificaInfanzia ed esordi
modificaPatricia Ann "Pat" Cole nacque e crebbe a Watts, ghetto afroamericano di Los Angeles, da genitori cantanti di Gospel; lei stessa fin dalla tenera età cantò alle funzioni religiose. Rimasta incinta a soli 15 anni del primogenito Kevin ne sposò il padre, David Arnold, il quale ben presto si rivelò uomo dispotico e violento: per alcuni anni Pat mantenne da sola il marito e due figli lavorando di giorno come dattilografa e la sera per un'azienda alimentare. In seguito dichiarò che in tale periodo difficile trovò l'unico conforto nella preghiera.[1]
Nel 1964 Pat apprese dall'ex fidanzata di suo fratello che Ike & Tina Turner stavano tenendo provini per The Ikettes, le coriste della loro band. Si recò quindi a casa dei Turner assieme a un'altra futura Ikette: Maxine Smith; Ike e Tina offrirono loro l'ingaggio seduta stante, immediatamente dopo averle sentite cantare. Pat chiese qualche giorno per pensarci e i due la invitarono nel frattempo ad assistere a un loro concerto a Fresno. Dopo lo spettacolo, la cantante rientrò a casa alle sei del mattino e il marito la aggredì violentemente: l'episodio la convinse a lasciarlo, ad affidare i figli in custodia temporanea ai suoi genitori e, pochi giorni dopo, a partire in tournée con i Turner.[1]
Pat Arnold, come allora si faceva chiamare, rimase una Ikette per circa due anni. Una sera del 1966 i Turner si esibirono in un locale sul Sunset Strip a Hollywood e tra il pubblico c'erano Bill Wyman e Charlie Watts: i due, favorevolmente colpiti dall'esibizione, convinsero il resto dei Rolling Stones a ingaggiare Ike & Tina per aprire i loro concerti nel Regno Unito, in settembre. Subito dopo la tournée con gli Stones, il loro produttore e manager Andrew Loog Oldham offrì a Pat un contratto discografico come artista solista con la Immediate Records dai lui diretta e Mick Jagger, con cui la cantante aveva legato da subito, si offrì di produrle alcuni brani: Pat lasciò così The Ikettes e poco dopo, su suggerimento del fotografo Gered Mankowitz, assunse il nome d'arte P. P. Arnold.[1]
Il suo primo successo di classifica nel Regno Unito arrivò nel maggio 1967 con il suo secondo 45 giri: The First Cut Is the Deepest, scritto per lei da Cat Stevens e prodotto appunto da Jagger. Subito dopo, si mise in gran fretta alla ricerca di una band per tenere concerti nel Regno Unito e a tal fine il suo autista le raccomandò il tastierista Keith Emerson: questi accettò di mettere insieme un gruppo a patto che quest'ultimo avesse metà dello spettacolo per sé: la band prese il nome The Nice e, pochi mesi più tardi, si sarebbe sganciata dalla cantante per intraprendere la carriera autonoma, peraltro firmando proprio con la Immediate Records.[1]
Nell'agosto del 1967 la soul singer incise il suo primo album in studio: The First Lady of Immediate, coprodotto da Oldham assieme a Steve Marriott, Ronnie Lane, Mike Hurst e Mick Jagger; tre dei quattro brani prodotti da Jagger (escluso cioè il singolo già edito) portavano la firma della stessa Arnold; il disco fu pubblicato all'inizio dell'anno seguente.[2] Subito dopo la registrazione, Pat tornò negli Stati Uniti per recuperare i figli e la madre, quindi con loro si trasferì definitivamente a Londra. Nel 1968 la cantante registrò e pubblicò anche l'album Kafunta, composto in buona parte da cover di successi dell'epoca, tra i quali: Yesterday e Eleanor Rigby dei Beatles, To Love Somebody dei Bee Gees e As Tears Go By degli amici Stones.
Anni settanta
modificaNel 1970 apparve come corista nell'album The Kid's No Good di Barry Gibb. Nello stesso periodo partecipò a Live at the Talk of the Town di Stevie Wonder.
A partire dai primi anni '70 si dedicò all'attività di attrice teatrale per musical, cantando ad esempio sulla prima versione discografica di Jesus Christ Superstar di Andrew Lloyd Webber.
Anni ottanta
modificaNel 1984 apparve nella colonna sonora del film Electric Dreams, interpretando il brano omonimo composto da Boy George. L'anno seguente collaborò con Justin Hayward nell'album Moving Mountains.
Anni novanta
modificaNel 1991 collaborò con i KLF nell'album The White Room.
Discografia
modifica- Album
- 1968 – The First Lady of Immediate
- 1968 – Kafunta
- 2007 – Five in the Afternoon (con Dr. Robert)
- 2017 – The Turning Tide
- 2019 – The New Adventures of...
Note
modifica- ^ a b c d Hanson, Martyn,, The story of The Nice, Revised edition, ISBN 9781905792610, OCLC 930767369. URL consultato il 22 luglio 2019.
- ^ P.P. Arnold - The First Lady Of Immediate, su Discogs. URL consultato il 16 agosto 2019.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su P. P. Arnold
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su pparnold.com.
- P. P. Arnold, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- P. P. Arnold, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) P.P. Arnold / Patricia "P.P." Arnold, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) P. P. Arnold, su Discogs, Zink Media.
- (EN) P. P. Arnold, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) P. P. Arnold, su WhoSampled.
- (EN) P. P. Arnold, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 775149198207074940007 · ISNI (EN) 0000 0000 7839 7790 · Europeana agent/base/74089 · LCCN (EN) n93112456 · GND (DE) 134316932 · BNF (FR) cb13973328h (data) |
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