Palazzo Bendinelli Sauli

Il palazzo Bendinelli Sauli è un edificio sito in via San Lorenzo al civico 12 nel centro storico di Genova. L'edificio fu inserito nella lista dei palazzi iscritti ai Rolli di Genova.

Palazzo Bendinelli Sauli
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLiguria
LocalitàGenova
IndirizzoVia San Lorenzo 12
Coordinate44°24′28.67″N 8°55′49.07″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo; 1686; XIX secolo
InaugurazioneXVI secolo
Usoabitazione/uffici
Realizzazione
IngegnereTommaso Carpinieri e Ignazio Gardella
AppaltatoreBendinelli Sauli
Giulio Sauli

Storia e descrizione

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Collocato a ridosso della cattedrale di San Lorenzo, il palazzo sorge su un'area urbana dalla lunga e importante frequentazione, enclave della famiglia Sauli già nel XIV secolo.

Ampliato da Bendinelli Sauli sulla scia di un rinnovo architettonico favorito dalla demolizione del vicino sacello di San Genesio (1562-1567), l'edificio viene arricchito nella facciata dalla decorazione a fresco di Lazzaro Calvi e all'interno da Lazzaro Tavarone.

Un secolo dopo Giulio Sauli (eletto doge della Repubblica di Genova nel biennio 1656-1658) avvia un poderoso processo di ristrutturazione che termina con la ricostruzione del 1686, successiva allo storico bombardamento francese.

Alla metà del XIX secolo, dopo l'ampliamento di piazza San Lorenzo e il primo tronco della "carrettiera Carlo Alberto" (1838-1859), l'edificio viene unito ad alcune unità immobiliari contigue, tra cui l'antica residenza del notaio Pier Gerolamo Scaniglia, affrescata da Valerio Castello e Domenico Piola.

Il vasto isolato, divenuto in parte sede della Banca di Sconto (poi Nazionale), e in parte residenza del proprietario Angelo Solari, restituisce nuova identità all'architettura urbana della piazza, senza celare i caratteri originari sul retrostante vico del Filo.

Il complesso intervento degli ingegneri Tommaso Carpinieri e Ignazio Gardella senior si impegna infatti a ridisegnare il prospetto del palazzo Sauli su via San Lorenzo per conservarne e adeguarne l'imponente accesso, oltre che i ricchi affreschi della residenza padronale al piano nobile (Domenico Piola, Concilio degli Dei; Lorenzo De Ferrari,. Venere presenta Enea a Giove e Paolo Gerolamo Piola, Pallade incorona la Magnificenza).

Mentre sulla piazza si colloca una facciata neorinascimentale con grandi finestre racchiuse da archi decorati a stucchi e un alto portico da cui ammirare la facciata della cattedrale, che adesso appare più imponente per la scalea imposta dal riordino delle quote stradali.

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