Palazzo Gulinelli
Il palazzo Gulinelli di Ferrara si trova in corso Ercole I d'Este, all'incrocio con via Armari. È un importante edificio ristrutturato nella seconda metà del 1800 ed a lungo sede, nel secondo dopoguerra, dell'Istituto Canonici Mattei, sino alla sua chiusura, avvenuta nel 2011.[1]
Palazzo Gulinelli | |
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Palazzo Gulinelli, a Ferrara, Corso Ercole I d'Este, incrocio con via Armari. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Ferrara |
Indirizzo | Corso Ercole I d'Este. 15 |
Coordinate | 44°50′25.21″N 11°37′13.8″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | in uso |
Costruzione | secolo XVI |
Realizzazione | |
Committente | Domenico Correggiari, famiglia Gulinelli |
Storia
modificaIl primo proprietario storicamente documentato fu Domenico Correggiari, in seguito, secondo la storica pianta di Ferrara di Andrea Bolzoni del 1747[2], venne indicata la proprietà Bordocchi. Si succedettero poi altri proprietari sino ad arrivare, il 22 ottobre del 1844, alla proprietà di Giacomo Gulinelli, da poco nominato conte.
Facciate
modificaLa facciata su Corso Ercole I appare molto più importante ed architettonicamente interessante, in stile neorinascimentale, con parti in cotto e due portali sormontati da balconi. La parte del palazzo che si estende su via Armari prosegue con stile identico, sui tre piani.
Interni
modificaL'atrio ha elementi in stile liberty e al piano terreno si affacciano tre stanze della caccia, nelle quali i conti Gulinelli esponevano i loro trofei. Dall'atrio, grazie ad uno scenografico scalone, si accede al piano nobile, che ospita una ventina circa di stanze. Tra queste una famosa sala araba, di gusto bizantino ed orientaleggiante. Accanto la sala degli stucchi, già salone da ballo.
Parco
modificaIl palazzo racchiude un ampio parco privato nel quale si trova un importante busto in marmo di Torquato Tasso opera dello scultore Pietro Tenerani.
Utilizzo
modificaIn questo palazzo, nell'estate del 900, ebbe luogo uno storico incontro tra Ettore Bugatti ed i conti Gulinelli dal quale prese corpo l'idea di realizzare lo storico marchio automobilistico Bugatti. Alla fine del secondo conflitto mondiale il palazzo ospitò gli uffici della Questura, numerosi sfollati ed un Circolo Unione. Nel 1953 venne venduto all'Opera Pia Canonici Mattei. L'ingresso con il monumentale scalone venne usato durante le riprese del film Il giardino dei Finzi Contini, di Vittorio De Sica, tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Bassani
Note
modifica- ^ Ora palazzo Gulinelli viene messo in vendita, in lanuovaferrara, 27 gennaio 2011. URL consultato il 9 agosto 2019.
- ^ Andrea Bolzoni, PIANTA ED ALZATO DELLA CITTA' DI FERRARA PRIMA PUBBLICATA DA ANDREA BOLZONI INCISORE FERRARESE ED ORA RIDOTTA SECONDO IL SUO STATO NEL PRESENTE ANNO MDCCLXXXII DA GIAMBATTISTA GALLI INCISORE. RIFORMATA L'A. 1794., su igmi.org, Istituto geografico militare, 2012. URL consultato il 24 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2015).
Bibliografia
modifica- Francesca Boari, Palazzo Gulinelli nella Strada degli Angeli,Istituto canonici Mattei, in Collana Architettura. Palazzi ferraresi, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara, Ferrara, Corbo editore, 1996, ISBN 88-85325-61-0.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul Palazzo Gulinelli
Collegamenti esterni
modifica- Sito web ufficiale, su palazzogulinelli.com. URL consultato il 24 marzo 2018.
- Una targa storico-turistica per Palazzo “Gulinelli”, su estense.com.