Palazzo del Governatore (Piacenza)

Il palazzo del Governatore è un edificio neoclassico, situato sull'intero lato nord di Piazza Cavalli, una delle piazze principali del centro storico di Piacenza.

Palazzo del Governatore
Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàPiacenza
Indirizzopiazza Cavalli 29‒35 ‒ Piacenza (PC)
Coordinate45°03′10.44″N 9°41′35.92″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1787-1789
StileNeoclassico
Usocivile
Realizzazione
ArchitettoLotario Tomba

L'edificio venne costruito su un'area che ospitava precedentemente la residenza dei commissari dei duchi Sforza fino XV secolo e poi gli "Anziani" del Governo cittadino.[1]

Nel 1780 venne avviata la selciatura della piazza e la stesura del progetto per un nuovo corpo di fabbrica.[2] Tra il 1787 e il 1789 venne quindi costruita la nuova sede locale del governatore del Ducato di Parma e Piacenza, sotto la direzione dell'architetto comunale piacentino Lotario Tomba, poi progettista, tra le altre opere, del Teatro Municipale, del restauro della basilica di Santa Maria di Campagna e del cimitero comunale.

Arretrato rispetto alla precedente costruzione, dal fronte a bugnato liscio con due ordini di finestre con cornici a timpano separate da paraste, il palazzo si sviluppa in orizzontale, con una limitata altezza per non sovrastare il Palazzo Comunale esattamente di fronte. La facciata è caratterizzata in alto da due torrioni angolari squadrati e da statue mitologiche neoclassiche e da vasi decorativi, che affiancano la cimasa centrale con l'orologio. Il loggiato al piano terra all'epoca era aperto. Le due torrette laterali e il risalto centrale rinviano a castelli di costruzione contemporanea.[3] Il calendario perpetuo e la meridiana vennero aggiunti nel 1793 su idea del fisico piacentino Gianfrancesco Barattieri,[1][4] grande estimatore di Isaac Newton.

 
Il palazzo con davanti il Gotico

Il palazzo fu sede dei governatori ducali fino al 1860, quando la città e il suo territorio vennero definitivamente annessi col plebiscito delle province dell'Emilia al Regno di Sardegna e poi all'Italia unita. Durante il regno sabaudo, era la sede delle categorie commerciali e artigiane, delle commissioni prezzi e durante il fascismo l'edificio cambiò nome in "Palazzo dell'Economia Corporativa",[5] salvo poi tornare al nome originario nel secondo dopoguerra.[3] Dagli anni quaranta, il palazzo è diventato sede della Camera di Commercio e la stessa decise la demolizione dell'isolato retrostante, dell'ex piazzetta di San Gervaso, del vecchio mercato coperto ottocentesco e la costruzione della Galleria (e il relativo complesso) della Borsa tra il 1949 e il 1950[6], che collega tramite il palazzo del Governatore la piazza principale e alcune vie circostanti[7].

Nel 2024, il Comune di Piacenza ha deciso il trasferimento all'interno del palazzo anche del Museo di Storia Naturale[8].

  1. ^ a b PALAZZO DEL GOVERNATORE, su Visit Piacenza. URL consultato il 22 novembre 2024.
  2. ^ Palazzo del Governatore Piazza Cavalli Piacenza, su Vita in Centro a Piacenza, vetrina commerciale del centro storico, 10 maggio 2017. URL consultato il 22 novembre 2024.
  3. ^ a b Redazione, Palazzo del Governatore, uno dei simboli più maestosi di Piacenza (di E. Pivoni), su sportelloquotidiano.com. URL consultato il 22 novembre 2024.
  4. ^ PiacenzaMusei - Palazzo del Governatore - Visita al Palazzo, su www.piacenzamusei.it. URL consultato il 22 novembre 2024.
  5. ^ Piazza dei Cavalli – L'economia corporativa, su resistenzamappe.it.
  6. ^ Umberto Fantigrossi, Il Palazzo della Borsa di Piacenza, un buon esempio di collaborazione pubblico-privato, in L'urtiga, 2022, p. 131.
  7. ^ Galleria della Borsa, edificio polifunzionale, Dodi Luigi, Piacenza, fra piazza Cavalli e largo Matteotti,, su bbcc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 23 novembre 2024.
  8. ^ C’è l’accordo con l’ente camerale per il Museo di Storia naturale, su IlPiacenza. URL consultato il 24 dicembre 2024.

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