Pancreatina
La pancreatina è una miscela di enzimi prodotti dalle cellule esocrine del pancreas. In medicina la pancreatina animale (ottenuta dal pancreas fresco di maiale o di bue) viene somministrata come coadiuvante della digestione in pazienti affetti da insufficienza pancreatica[3].
Pancreatina | |
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Caratteristiche generali | |
Aspetto | Polvere amorfa bianco-giallastra[1] |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 232-468-9 |
Codice ATC | A09 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | parziale[1] |
Dati farmacologici | |
Modalità di somministrazione | orale (capsule gastroresistenti)[2] |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | > 10000 mg/kg, topo, o.s. |
Indicazioni di sicurezza | |
Composizione
modificaLa pancreatina si presenta deidratata come una polvere amorfa di colore bianco-giallastro, dall'odore caratteristico e solubile in acqua e glicerina. Contiene principalmente tripsina, amilopsina e steapsina[4] (rispettivamente: una proteasi, un'amilasi e una lipasi), importanti enzimi che favoriscono la digestione, insieme a minori quantità di maltasi, lattasi e altri enzimi[3].
Note
modifica- ^ a b Pancreatina, su treccani.it - Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 giugno 2015.
- ^ (EN) Pancreatin, su Drugs.com. URL consultato il 5 giugno 2015.
- ^ a b Alberico Benedicenti, Pancreatina, su treccani.it, Enciclopedia Italiana (1935) - Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935. URL consultato il 5 giugno 2015.
- ^ Pancreatina, su treccani.it - Vocabolario on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 giugno 2015.
Collegamenti esterni
modifica- pancreatina, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberico Benedicenti, PANCREATINA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 60718 · LCCN (EN) sh85097386 · BNF (FR) cb150304388 (data) · J9U (EN, HE) 987007560646805171 |
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