Paolino (console 498)
politico romano console nel 498
Flavio Paolino (latino: Flavius Paulinus; fl. 498-511) è stato un politico romano durante la dominazione ostrogota dell'Italia.
Paolino | |
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Console del Regno ostrogoto | |
Durata mandato | 498 – 499 |
Monarca | Teodorico il Grande |
Predecessore | Imperatore Cesare Flavio Anastasio Augusto II, Iterum post consulatum Viatoris |
Successore | Flavio Giovanni qui et Gibbo, Post consulatum Paolini |
Dati generali | |
Professione | Politico romano |
Biografia
modificaEsercitò il consolato nel 498, assieme al prescelto della corte d'Oriente, Giovanni Scita; nel 510 ricevette il rango di patricius.
Tra il 507 e il 511 fu accusato da Quinto Aurelio Memmio Simmaco e Rufio Postumio Festo, ma il reato contestatogli non è noto. Era amico e sostenitore di papa Felice III. Teodorico il Grande gli trasferì la proprietà di tutti i granai inutilizzati di Roma. Forse Boezio si riferisce a lui quando dice di aver protetto le proprietà di un certo Paulinus dall'avidità dei cortigiani (Boezio, Consolazione della filosofia, i.4.13).
Bibliografia
modifica- «Paulinus 11», PLRE II, Cambridge University Press, 1992, ISBN 0-521-20159-4, p. 847.