Parco Jingshan
Il Jingshan (cinese 景山T, JǐngshānP) è una collina artificiale di Pechino, Cina. Si trova nel distretto di Xicheng, immediatamente a nord della Città proibita, sull'asse nord-sud principale della città. Originariamente un giardino imperiale, è oggi un parco pubblico, noto come Parco Jingshan (景山公园).
Jingshan | |
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Ubicazione | |
Stato | Cina |
Località | Pechino |
Caratteristiche | |
Superficie | 0,23 km² |
Mappa di localizzazione | |
La collina alta 45,7 metri fu costruita nell'era Yongle della dinastia Ming con la terra ricavata dello scavo dei fossati del Palazzo imperiale e dei canali vicini. Secondo i dettami del Feng Shui il lato meridionale di una collina è un sito favorevole per un'abitazione, nonché pratico per la protezione offerta contro i freddi venti settentrionali. Per questo i palazzi imperiali di entrambe le capitali Ming si trovavano a sud di una collina, in questo caso costruita per l'occasione e nota anche come "collina del Feng Shui" o del carbone, traduzione del suo antico nome cinese (煤山T, MéishānP).
In questo luogo si suicidò nel 1644 l'ultimo imperatore della dinastia Ming, Chongzhen, impiccandosi.
Rapporto con la Città proibita
modificaJingshan è adiacente al fossato della Città proibita, a cui era collegata fino al 1928 attraverso la Porta della Divina Potenza. Successivamente venne tracciata una nuova strada a nord del fossato del palazzo, separandolo dal parco.
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Jingshan Park, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.