Parco del Roccolo (Treviglio)

Il parco del Roccolo è un giardino naturale situato nella zona ovest di Treviglio. Nella parte ricreativa, gestita dal Gruppo Alpini, si possono svolgere attività ludiche, pranzare, passeggiare liberamente; in alcuni momenti dell'anno (ad esempio a Pasquetta e a Ferragosto) presso la chiesetta del Roccolo viene celebrata la Santa Messa. È possibile inoltre effettuare visite guidate nella parte dell'Oasi naturalistica, in giornate dedicate, in particolare durante la stagione primaverile ed estiva.

Parco del Roccolo
Tipo di areaGiardino naturale
Codice EUAPnon attribuita
Class. internaz.-
StatiItalia (bandiera) Italia
Regioni  Lombardia
Province  Bergamo
ComuniTreviglio
Superficie a terra0,043[1] km²
Superficie a terra4[2] ha
Provvedimenti istitutivi-
GestoreAmici del Parco del Roccolo e Gruppo Alpini Treviglio[2]
PresidenteClaudia Bencetti[3]
Mappa di localizzazione
Map
Sito istituzionale

Il parco ospita numerose specie di alberi e arbusti autoctoni. Lungo tutto il lato ad est scorre l'asta, il fosso che fuoriesce dal fontanile e poi scorre verso sud, passando ai piedi della pittoresca chiesetta della Madonna degli Alpini, aperta saltuariamente ed utilizzata solo per le celebrazioni liturgiche più importanti.

Val la pena ricordare che la dizione "chiesetta degli alpini" è postuma di quasi un secolo post-costruzione e risalente ai primi anni '80 del ventesimo secolo dopo la nascita del parco nominato "degli Alpini". La Chiesetta del Roccolo, (così è sempre stata identificata nei ricordi dei trevigliesi), è stata infatti costruita nell'anno 1900 per volontà dei fratelli Carlo, Caterina, Davide e Giovanni Pescali in conseguenza di una radice a forma di croce rinvenuta nel loro campo e ritenuto evento prodigioso, e sino all'avvento del limitrofo parco ha sempre rappresentato un ameno luogo di devozione, preghiera, raccoglimento e pace immerso nella fiorente campagna trevigliese.

L'area ricreativa è gestita dal Gruppo Alpini di Treviglio, che in particolari ricorrenze e segnatamente a Ferragosto vi organizza una festa popolare con distribuzione di panini imbottiti, mentre l'area didattico-naturalistica è gestita dagli Amici del Parco del Roccolo in collaborazione col Gruppo Alpini.

Territorio

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Il parco del Roccolo ospita l'unico fontanile trevigliese con relativa "asta", cioè il fosso che consente all'acqua sorgiva di irrigare i campi nelle vicinanze.

Il fontanile è caratterizzato da un regime d'acqua stagionale: in inverno è pressoché asciutto, mentre in estate vi si possono misurare dai 2 ai 3 metri di acqua. Proprio a causa della stagionalità nel fontanile non possono esserci pesci ma solamente anfibi: rane, tritoni e raganelle.

È possibile visitare l'oasi naturalistica, in cui è presente il fontanile, accompagnati dai volontari - guida. Presso il porticato didattico, su richiesta, è possibile utilizzare un grande pannello sonoro per ascoltare e imparare a distinguere i canti degli uccelli dell'oasi.

Alla fine del XX secolo il gruppo alpini ha provvisto alla piantumazione di alcune piante, e in particolare di piante che possano divenire richiamo per la fauna avicola mediante la creazione di nidi artificiali. Tali piante andranno a ricoprire le porzioni di parco ancora scoperte, in quanto acquisite dai campi confinanti.

Tra le principali piante presenti nel parco, occorre saper distinguere fra tre categorie:

Piante piantumate nel 1983

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Le piante più antiche del parco, piantumate nel 1983, e quindi preesistenti alla gran parte delle piantumazioni, avvenute nel 1996, abbiamo[4]:

 
La chiesetta della Madonna degli alpini
 
La discesa a fianco della chiesetta
 
Il fontanile del Roccolo
 
L'area verde attrezzata del Roccolo
 
La fila di alberi all'ingresso del Roccolo

Piante piantumate nel 1996

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Le piante più recenti del parco, piantumate nel 1996, e quindi di dimensioni ancora ridotte data la loro giovane età, abbiamo[4]:

Arbusti piantumati nel 1996

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Tra gli arbusti piantumati nel 1996, abbiamo[4]:

Il fontanile del Roccolo è una riserva unica di biodiversità rispetto all'ambiente circostante e attrae perciò numerose specie di animali tra i quali abbiamo anche alcune specie di crostacei, molluschi, e di anellidi.

Il gruppo più numeroso è quello degli insetti che annovera anche coleotteri dato che da adulti conducono una vita strettamente acquatica, sulla superficie dell'acqua si possono trovare inoltre gli eterotteri che con le loro zampe possono pattinare sull'acqua. Vi sono inoltre numerose larve tra le quali quelle di tricotteri.

Per quanto riguarda i vertebrati non essendoci i pesci secondo studi effettuati nel territorio circostante il roccolo si è evidenziata la presenza di tritoni crestati, tritoni punteggiati, rane verdi, rospi smeraldini e raganelle.

Nessuna di queste specie di anfibi presente nel Roccolo è ritenuta a rischio.

Tra le principali specie presenti nel parco abbiamo[5]:

Punti d'interesse e strutture

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Il parco ospita un porticato in legno, numerosi tavoli e panchine e un'area attrezzata con giochi per bambini.

L'edificio più importante resta tuttavia la chiesetta dei Trevigliesi e dedicata alla Madonna degli Alpini, che risulta essere la chiesa più piccola di Treviglio. La chiesa fu costruita agli inizi del novecento, dopo il rinvenimento di un ramo a forma di croce sul luogo che già era denominato roccolo prima della creazione del parco.

  1. ^ EVENTI - NEWS - Oasi del Roccolo
  2. ^ a b Cassa Rurale Treviglio Archiviato il 19 novembre 2012 in Internet Archive.
  3. ^ Copia archiviata (PDF), su parcoroccolotreviglio.it. URL consultato il 23 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2016).
  4. ^ a b c pagine 186-187 del volume Il Roccolo e il suo parco edizioni tipolito CFV Treviglio giugno 1999
  5. ^ vedi pagine 88-113 de Il Roccolo e il suo parco

Bibliografia

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  • Il Roccolo e il suo parco Edizioni Cassa Rurale e Rotary Club Treviglio, giugno 1999

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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