Il pardon (reso talvolta in lingua italiana come "perdono") è una processione religiosa, simile ad un pellegrinaggio, tipica della regione francese della Bretagna (Francia nord-occidentale), che ebbe probabilmente origine intorno al XV secolo[1] e che viene organizzata annualmente (in genere in una data compresa nel periodo fine primavera-inizio autunno) da ogni singolo comune in onore del santo patrono, della Vergine Maria (soprattutto in occasione della Festa dell'Assunzione, ma anche di altre ricorrenze mariane) o di Sant'Anna.[2][3]

Un pardon in un dipinto di Pascal Adolphe Jean Dagnan-Bouveret
Il pardon di Sainte-Anne-La-Palud (dipinto di Charles Cottet, 1903)

Tra i pardons più famosi, figurano quello di San Ivo a Tréguier e quello di Sant'Anna ad Auray (26 luglio). Sono inoltre comunemente annoverati tra i "pardons" anche i pellegrinaggi chiamati troménies , il più famoso dei quali è la Grande Troménie di Locronan, che si svolge ogni 12 anni in luglio.[4][5]

Origine del termine "pardon"

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Il termine "pardon" significa letteralmente "perdono" ed indicava in origine le indulgenze, ovvero le remissioni dai propri peccati, che il papa concedeva ai fedeli nel Medioevo.[3]

L'usanza

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Prima della processione vera e propria, i fedeli assistono ad una messa, che generalmente si svolge all'aria aperta.[1]

Durante il pardon, i fedeli sfilano con indosso il costume tradizionale bretone, scalzi e a digiuno, portando stendardi che raffigurano il proprio santo patrono o la propria parrocchia, croci e statue di santi, oltre che la Gwenn ha du (la bandiera bretone), ed intonando preghiere e canti in lingua bretone.[6]

Al termine delle cerimonie religiose, i partecipanti si lasciano andare in serata ad un festeggiamento di tipo laico, noto come fest-noz.

Un tipo particolare di pardon ha luogo nelle località costiere, dove si assiste al cosiddetto "pardon del mare" (pardon de la mer): in occasione di questo tipo di pardon, ha luogo, oltre alla processione, la benedizione delle barche ormeggiate sul porto.[1][5]

In alcune località, può inoltre aver luogo in occasione di un pardon anche un "festival del raccolto" (in bretone: gouel an eost ), con la rievocazione delle antiche attività agricole.[3]

Elenco di famosi pardons

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Diamo qui di seguito un elenco parziale di famosi pardons [1][6][7]:

  1. ^ a b c d Lessard, Anne, Pour le pardon des péchés commis dans l'année, in: Bretagna.com
  2. ^ Patitz, Alex, Guida Marco Polo - Bretagna, Mairs Geographischer Verlag, Ostfildern - De Agostini, Novara, 1999
  3. ^ a b c A.A.V.V., Bretagna, Dorling Kindersley, London, Mondadori, Milano, 2003 - 2004, p. 32
  4. ^ Rey, Daniel, Gente da leggenda, in: Condé Nast Traveller - Bretagna, Edizioni Condé Nast, Milano, Marzo 2005, p. 184
  5. ^ a b A.A.V.V., Bretagna, op. cit., p. 33
  6. ^ a b Rey, Daniel, art. cit., p. 180
  7. ^ Bretagna-Online: I pardons[collegamento interrotto]

Voci correlate

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