Partito Nazionale (Siria)
Il Partito Nazionale (in arabo حزب الوطني? Ḥizb Al-Waṭanī) è stato un partito politico siriano fondato da Hashim al-Atassi nel 1947 per perfezionare il processo d'indipendenza dal Paese dopo il termine del Mandato.
Partito Nazionale | |
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حزب الوطني Ḥizb al-Waṭanī | |
Stato | Siria |
Fondazione | 1947 |
Dissoluzione | 1963 |
Ideologia | Nazionalismo arabo |
Tra quanti s'erano impegnati nel Blocco Nazionale (dalle cui ceneri era nato il Partito Nazionale) figuravano il fondatore del Partito Nazionale, Hashim al-Atassi, Sa'dallah al-Jabiri, Lutfi al-Haffar, Jamil Mardam Bey, Shukri al-Quwwatli, Nasib al-Bakri, Ibrahim Hananu, Sultan al-Atrash, Faris al-Khuri, Saleh Ali, Faysal Najib e Sami al-Barudi.
Iter costitutivo
modificaLa scissione del Blocco si era manifestata col crescere di due anime politiche, non proprio allineate quanto alle strategie da seguire.
Una, tendenzialmente pragmatica, era filo-britannica e filo-hashemita ed era guidata da Abd al-Rahman Shahbandar, e una determinata a far conseguire alla Siria una maggiore indipendenza, guidata da Shukri al-Quwwatli e Hashim al-Atassi.
La prima darà vita al Partito del Popolo, guidato da Rushdi Kikhya e Nazim al-Qudsi, l'altra al Partito Nazionale. condotto da Shukri al-Quwwatli, in cui spiccava la forte personalità di Jamil Mardam Bey.
Scioglimento
modificaIl partito, stretto tra i crescenti ideali nasseriani e ba'thisti, di fronte alla sia pur effimera costituzione della Repubblica Araba Unita (1958-1961), era fatalmente condannato a incidere assai poco nella vita politica del Paese, patendo la politica autoritaria di Nasser e, ancor più - al pari di quasi tutti i partiti politici arabi - dei suoi episodici legami con le masse. Il suo conseguente "rachitismo" partecipativo ne fece limitare l'azione, limitandolo a fungere quindi da mero strumento tattico per il conseguimento degli interessi politici, e talvolta personali. dei suoi leader.