Partito Popolare Polacco

partito politico polacco

Il Partito Popolare Polacco (in polacco Polskie Stronnictwo LudowePSL) è un partito politico polacco democratico-cristiano e ruralista.[1]

Partito Popolare Polacco
(PL) Polskie Stronnictwo Ludowe
PresidenteWładysław Kosiniak-Kamysz
StatoPolonia (bandiera) Polonia
SedeVarsavia
Fondazione5 maggio 1990
IdeologiaDagli anni 2000:
Ruralismo[1]
Cristianesimo democratico[1]
Anni '90:
Socialismo agrario
CollocazioneCentro[1]
Coalizionecon la Piattaforma Civica (2007-2015)
Coalizione Polacca (dal 2019)
Terza Via (dal 2023)
Partito europeoPartito Popolare Europeo
Gruppo parl. europeoGruppo del Partito Popolare Europeo
Seggi Sejm
32 / 460
(2023)
Seggi Senato
4 / 100
(2023)
Seggi Europarlamento
2 / 53
(2024)
Iscritti140 000 (2015)
Coloriacquamarina
Sito webwww.psl.pl

Il primo PSL

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Il primo PSL fu fondato da Wincenty Witos, dopo la prima guerra mondiale, riunendo vari movimenti agrari (Ruralismo) e rappresentò uno dei più importanti partiti della Seconda Repubblica Polacca. Durante la seconda guerra mondiale, il PSL prese parte al governo in esilio. Alla fine della guerra il leader del partito, Stanisław Mikołajczyk, fece ritorno in patria con lo scopo di riorganizzare il partito in chiave anti-sovietica. La dittatura comunista per evitarne la nascita organizzò un Partito filo-agrario, satellite di quello comunista, al quale il PSL fu costretto ad aderire formalmente.

Dopo il 1989

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Nel 1989, dopo la caduta del comunismo, il PSL riacquistò il suo nome originario e si schierò con Solidarność e nel 1990 prese parte ad una coalizione di governo con l'Alleanza della Sinistra Democratica, i socialdemocratici post-comunisti. Coalizione di fatto confermata nel 2001, quando il PSL raccolse il 9% dei voti.

Alle elezioni europee del 2004 il PSL raccolse il 6% dei voti, elesse 4 deputati ed entrò a far parte del Partito Popolare Europeo, composto da conservatori e democratici cristiani.

Alle politiche del 2005 il partito ha raccolto il 7% dei voti, ha eletto 25 deputati ed è passato all'opposizione del governo di destra guidato da Diritto e Giustizia, con il sostegno esterno della Lega delle Famiglie Polacche e di Autodifesa della Repubblica Polacca. Nel dicembre 2005, tre deputati europei su quattro del PSL, sollevando l'opposizione dei vertici del partito, hanno deciso di abbandonare il gruppo del PPE per aderire a quello dell'Unione per l'Europa delle Nazioni, composto da partiti di destra nazionalista come Alleanza Nazionale ed il Fianna Fáil irlandese.

Alle elezioni politiche del 2007 il PSL, approfittando dell'opposizione al governo nazionalista guidato dal Diritto e Giustizia (PiS), ha incrementato sia i propri voti (8,9%, + 1,9%), che i propri seggi (31, +6), approfittando del calo di Autodifesa della Repubblica Polacca (agrari nazionalisti) e della Lega delle Famiglie Polacche (nazionalisti cattolici). PSL, con Piattaforma Civica, liberali, è membro del nuovo governo.

Alle elezioni europee del 2019 il partito era presente nella Coalizione Europea, e ha contribuito a far guadagnare alla coalizione i totali 5.249.935 voti, riuscendo a eleggere anche 3 europarlamentari, che si sono iscritti al Gruppo del Partito Popolare Europeo.

Nel luglio del 2019 costituì un'alleanza di centro, la Coalizione Polacca, insieme ad una serie di partiti minori di tendenza liberale e democristiana, oltre che alcuni movimenti regionalisti, per partecipare alle elezioni del medesimo anno. Non essendo riuscita a stringere un'alleanza con la Piattaforma Civica, la Coalizione Polacca partecipò in solitario alle elezioni, ottenendo l'8,6% dei voti, dopodoché si pose all'opposizione del governo guidato dal PiS.

Presidenti

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Risultati elettorali

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Elezione Voti % Seggi
Parlamentari 1991 Sejm 972.952 8,67
48 / 460
Parlamentari 1993 Sejm 2.124.367 15,40
132 / 460
Parlamentari 1997 Sejm 956.184 7,31
27 / 460
Parlamentari 2001 Sejm 1.168.659 8,98
42 / 460
Europee 2004 386.340 6,34
4 / 54
Parlamentari 2005 Sejm 821.656 6,96
25 / 460
Parlamentari 2007 Sejm 1.437.638 8,91
31 / 460
Europee 2009 516.146 7,01
3 / 50
Parlamentari 2011 Sejm 1.201.628 8,36
28 / 460
Europee 2014 480.846 6,80
0 / 51
Parlamentari 2015 Sejm 779.875 5,13
16 / 460
Europee 2019 In Coalizione Europea
3 / 51
Parlamentari 2019[N 1] Sejm 1.578.523 8,55
20 / 460
  1. ^ Con Kukiz'15 e UDE; totale seggi: 30
Elezione Candidato Voti % Esito
Presidenziali 1990 I turno Roman Bartoszcze 1.176.175 7,15 Non eletta/o (5º)
Presidenziali 1995 I turno Waldemar Pawlak 770.419 4,31 Non eletta/o (5º)
Presidenziali 2000 I turno Jarosław Kalinowski 1.047.949 5,95 Non eletta/o (4º)
Presidenziali 2005 I turno 269.316 1,80 Non eletta/o (5º)
Presidenziali 2010 I turno Waldemar Pawlak 294.273 1,75 Non eletta/o (5º)
Presidenziali 2015 I turno Adam Jarubas 238.761 1,60 Non eletta/o (6º)
Presidenziali 2020 I turno Władysław Kosiniak-Kamysz 459.365 2,36 Non eletta/o (5º)
  1. ^ a b c d (EN) Wolfram Nordsieck, Poland, in Parties and elections. URL consultato il 14 luglio 2013.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN134912082 · ISNI (EN0000 0001 1318 3043 · GND (DE1022348-4 · BNF (FRcb15112609g (data)